mercoledì 19 maggio 2010

Mare e motocicletta

Se gli aerei possono lasciarci a terra, se le autostrade e gli esodi si annunciano più congestionati del solito, giugno sarà il mese delle due route. L'isola d'Elba, ma anche la Camargue e la Sardegna sono ideali per un weekend o una vacanza all'avventura, lungo strade deserte, con curve che si affacciano sul Mediterraneo, punteggiate di osterie e locande. E per chi non ha la moto, gli indirizzi e i prezzi per noleggiarla sul posto.

Vicina, ma geograficamente appartata, l’Elba fra maggio e giugno è come in stand by. Un’ora di traghetto da Piombino (nel weekend meglio prenotare: www.visitelba.com) e si sbarca a Portoferraio, dove un giro in centro basta per entrare nel clima di stagione, accentuato dai sapori schietti delle tipicità elbane. Dopo un buon sonno a Le Stanze del Casale, b&b a 200 metri dal mare in un casale dell’Ottocento con arredi d’epoca (località San Giovanni, tel. 0565.944340, www.lestanze delcasale.com, doppia b&b da 120 €), o all’Hotel Mare, albergo pied dans l’eau nell’antico borgo di Magazzini (tel. 0565.933069, www.hotelmare.org, doppia b&b da 86 €), il mattino è il momento ideale per dare un’occhiata alla Torre e al museo Archeologico della Linguella (info tel. 0565 914671). Poi si sale tra vie antiche alla Chiesa della Misericordia, quindi a Forte Stella e Villa dei Mulini, residenza di Napoleone durante il suo esilio (1814-1815). Ecco, qui, la prima visione d’insieme di una serie di prospettive "mari e monti" che saranno il fil rouge di tutto il tracciato. Un periplo lungo meno di 100 km (godibilissimo anche in auto) che inanella i golfi di Biodola e Procchio, baie appartate, paesini che si parano improvvisi a ogni curva, incorniciati da ginestre selvatiche e cisto rosso.

Marciana Marina, con la Torre Saracena e il quartiere Cotone, è una delle perle isolane. A due passi dal porticciolo c’è l’Hotel Yacht Club, con soluzioni b&b o in appartamenti ( tel. 0565.904422, www.hotelyachtclub.it, doppia da 78 €, appartamenti da 220 a settimana). È la porta dell’entroterra elbano che, a Poggio, invita a lasciare la moto e a salire a piedi fra pini e castagni del Monte Perone (630 m). La ricompensa, al ritorno, sono carni e pesci alla griglia di Publius, tempio gastronomico locale (tel. 0565.99208, www.ristorante publius.it, sui 30 €). Nuovamente in strada, si fa sosta alla Fonte di Napoleone prima di ripartire alla volta di Marciana, base per le gite al Monte Capanne (1.018 m) fra boschi da cui si gode la vista sulle isole di Capraia e Pianosa. L’aria quasi alpestre è la buona scusa per un crostone rustico o un piatto ligure-toscano all'Osteria del Noce (tel. 0565.901284, www.osteriadelnoce.it, sui 35 €).

Dal monte, poi, si scende fino a Capo Sant’Andrea . Una baia racchiusa in un saliscendi di sentieri fra rocce lisce di granito che al tramonto si tingono di rosa: portano alla punta del Cotoncello e in altre cale solitarie. Qua e là appaiono alberghetti intimi, fra cui l’Ilio, boutique-hotel con 20 stanze (località Sant’Andrea Marciana, tel. 0565.908018,www.hotelilio.com, doppia b&b da 110 €). Paesaggi unici attendono chi aggira la costa occidentale, superando il faro dipunta Polveraia e la spiaggia di Patresi, fino allo strapiombo da cui si scorge lo scoglio noto come la "Sedia di Napoleone", e la distesa del Tirreno fino al profilo della Corsica. La mezzaluna candida di Fetovaia, una delle spiagge "in" dell’estate sul versante Sud, è a pochi chilometri. Tagliando, in quota, per i borghi di San Piero e Sant’Ilario in Campo, si ripiega sul litorale Nord e Portoferraio da dove ci si rimbarca per la terraferma.

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