domenica 31 gennaio 2010

Centomila persone in 10 giorni a Castrovillari per il Carnevale

Tutto pronto per la 52. edizione del Carnevale di Castrovillari. Una manifestazione di grande prestigio, entrata nel novero dei più grandi momenti carnascialeschi nazionali. Lo ricorda con orgoglio il direttore artistico, Gerardo Bonifati, intervenuto nel corso della presentazione dell'immagine caratteristica dell'evento, che si è tenuta ieri nel salone degli specchi della Provincia.
«A livello organizzativo non siamo secondi ai Festival di Acireale, Viareggio, Putignano, Venezia e Sciacca, anche se i finanziamenti di queste manifestazioni sono di gran lunga più sostanziose», sottolinea.
Tuttavia, i numeri del Carnevale di Castrovillari saranno pazzeschi nei dieci giorni (dal 6 al 16 febbraio) che lo caratterizzerà. «Come in passato», precisa Bonifati, «accoglieremo centomila unità, provenienti da tutto il mondo, dato che avremo la possibilità di ospitare gruppi che arriveranno da Messico, Portogallo, Serbia e Malesia». All'evento, come ogni anno, verrà associato il Festival internazionale del folklore che proporrà un focus di approfondimento socio-culturale su Cuba. L'immagine simbolo, esposta ieri mattina, rappresenta due bambini in maschera. «E proprio le scuole», conferma il direttore artistico, «verranno coinvolte con attività propedeutiche alla manifestazione, che continueranno durante i dieci giorni che la caratterizzeranno. È anche il Carnevale dei bambini».
Alla presentazione hanno preso parte anche il presidente della Provincia, Mario Olivierio, il vicepresidente della giunta regionale, Domenico Cersosimo, l'assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, l'assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce, il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta e il presidente della Pro Loco castrovillarese, Giovanni Amato. Quest'ultimo ha sottolineato come da mezzo secolo il Carnevale resista, mentre altri eventi analoghi, altrove, non hanno avuto lo stesso successo. Il programma della manifestazione (152 eventi in dieci giorni) verrà presentato sabato prossimo alle 17 a Villa Bonifati di Castrovillari.
Un evento che ha raggiunto ormai il suo picco massimo di popolarità. Lo scorso anno fu dedicata agli ottanta anni di storia del pluripremiato gruppo folklorico della Pro Loco di Castrovillari, che organizza l'evento, con il contributo degli enti Comune, Provincia e Regione

Turismo, ecosostenibile è bello

L'obiettivo è quello di sensibilizzare viaggiatori, operatori turistici e comunità locali sui principi del turismo sostenibile e responsabile, sperimentando le più moderne tecniche di comunicazione della tecnologia interattiva e del web 2.0, e l'appuntamento è a Milano il prossimo 2 febbraio in piazza dell'Ateno Nuovo Edificio. Il progetto "From Cool to Good", un video contest organizzato dal portale Ermes.net per promuovere tutto ciò che gira intorno al turismo responsabile, è la punta di un iceberg che lentamente ha invaso l'Italia, Paese dove il turismo rappresenta non solo una risorsa ma una filosofia di vita e di accoglienza.
Da noi parlare di turismo responsabile e quindi sostenibile è doveroso, non solo perché siamo uno dei Paesi con il più alto indice di visitatori al mondo, ma perché siamo anche uno degli Stati più ricchi di bellezze dal punto di vista paesaggistico e culturale: un patrimonio inestimabile che solo un sistema turistico con la testa sulle spalle può tutelare.

Questo approccio, nato alla fine degli anni '80 e caratterizzato da una duplice preoccupazione per i luoghi visitati e per il benessere delle popolazioni che vi abitano, ha trovato in internet e nei social network una potente cassa di risonanza. Ecosostenibilità è ormai la parola magica che si associa a tutto ciò che riguarda il turismo, e non c'è ormai struttura ricettiva che si rispetti che non accetti questa sfida, un impegno che mal si quantifica in termini economici ma che rende moltissimo se misurato in bellezza e qualità della vita. I gestori delle strutture del resto sanno perfettamente che insieme al mercato sta cambiando anche il turista: chi sceglie uno stile di vita ecocompatibile non vuole rinunciare alle sue abitudini andando in vacanza, ed è per questo che in Italia sono più di 180 gli alberghi che hanno ricevuto il marchio Ecolabel europeo, oltre 370 quelli legati a Legambiente Turismo, una cinquantina sono EcoWorldHotel, più di 200 bed&breakfast sono registrati al portale EcoBB.

Il fenomeno è talmente in espansione che fioriscono anche dei libri sull'argomento: l'ultimo in ordine di tempo è quello delle ricercatrici Valentina Castellani e Serenella Sala, "Sustainable Tourism as a factor of local development" (Tangram Edizioni Scientifiche Trento), ed è il risultato di un confronto sulle strategie e le politiche per lo sviluppo turistico sostenibile, facendo riferimento in particolare al potenziale di questa attività nell'ambito locale. Da questo punto di vista, il concetto di ecoturismo si può facilmente mettere mettere in relazione con quello di commercio equo e solidale: molte organizzazioni ambientaliste internazionali e associazioni benefiche indicano infatti questo come strumento utile per integrare politiche di sviluppo per la comunità.

sabato 30 gennaio 2010

Alberghi e resort al via: per le vacanze 700 assunzioni

L’industria turistica, Cenerentola italiana. Poco considerata, perché frammentata. Eppure quasi il 5% della forza lavoro dipendente del nostro Paese è occupata in questo settore. Secondo l’Inps, i lavoratori dipendenti sono 925 mila cui vanno aggiunti i contratti stagionali e l’indotto (con il quale si sale a 2,5 milioni di persone). E proprio guardando alle tante piccole, medie e grandi aziende che costituiscono la spina dorsale di questa parte fondamentale dell’economia italiana si intravedono le prime luci di ripresa e molti contratti destinati a dare fiato e opportunità sul versante occupazionale.

Le catene alberghiere penalizzate dal calo di arrivi e presenze dello scorso anno si stanno ancora leccando le ferite. Ma dove aprono nuove strutture si creano automaticamente nuove opportunità. «Molte figure professionali si arricchiscono di contenuti », sottolinea Elena David, presidente Aica, l’associazione compagnie alberghiere di Confindustria, «dai marketing manager a tutta l’area del web marketing, dal revenue management al desk assistance. Fino al moderno butler, il maggiordomo, che risponde alle esigenze di una clientela sofisticata». Perché la competizione oggi si gioca soprattutto sulla qualità dei servizi offerti.
«Il servizio è una componente umana non alienabile», conferma Alain Mantin, direttore sviluppo gruppo Hilton che entro il 2012 apre 4 nuovi alberghi e prevede quindi qualche centinaio di nuove assunzioni. Ma anche l’ultimo nato della Rocco Forte Collection, il Verdura Golf&Spa Resort, riapre a marzo e sta assumendo 300 persone. O Sol Meliá, catena spagnola che inaugura a Roma il Gran Meliá per il quale si prevedono 100 assunzioni. E ancora NH Hotel, due nuove aperture per uno staff di 120 professionisti. Ora Hotels cerca una cinquantina di persone per tre nuovi resort ad Assisi, Milano e Viagrande (Ct). Mentre in Campania i Ragosta Hotels Collection valuteranno una quarantina di operatori con qualche contratto annuale e biennale.
Ai nastri di partenza anche le selezioni di 5-6 mila animatori turistici. Ormai non c’è villaggio, nave o spiaggia che non offra questo servizio. Garantendo un lavoro, anche se stagionale, a tanti giovani. Valtur ne seleziona 1.500, Club Med 800, i villaggio Bravo qualche centinaio. Obiettivo Tropici, agenzia pugliese tra le più attive, 700. «Cerchiamo neolaureati tra i 20 e i 30 anni, anche con competenze gestionali e finanziarie», spiega Patrizia Moretti, responsabile risorse umane Club Med.
ve s’incontrano domanda ed offerta di lavoro? A Milano, il 17-18 febbraio, al TFP Summit 2010, contenitore evento di opportunità lavorative. Costa Crociere, (che nel 2010 assorbirà 540 persone), Starboard Cruise, Royal Group Hotel, Molino svolgono selezioni in loco. «Mentre lo scorso anno le inserzioni erano crollate del 70%», conferma Antonio Caneva, patron della manifestazione, «già a gennaio siamo tornati a livelli normali». Fa eco da Salerno Ugo Picarelli, direttore di Fare-Turismo (17-20 marzo): «A Sud si cercano figure tradizionali ma anche operatori web, sales e marketing manager». E dunque il turismo, nonostante qualche pessimista, la strada della ripresa — anche occupazionale — l’ha già imboccata.

venerdì 29 gennaio 2010

Prosecco, risorsa per il turismo

Ciclismo fa rima con turismo. E la Prosecco Cycling Classic incarna alla perfezione questo binomio. Lo scorso 4 ottobre, l’evento di Valdobbiadene ha richiamato al via duemila appassionati, registrando una crescita di partecipazione rispetto all’anno precedente che ha sfiorato il 25% e confermandosi regina tra le granfondo italiane d’autunno. Prosecco Cycling Classic, da sempre, significa soprattutto promozione turistica. Un evento sportivo che diventa ambasciatore di un territorio e del suo brand più tipico. Il Prosecco, appunto.


Il legame tra lo sport e la promozione turistica, con un occhio di riguardo per il settore agroalimentare, è frutto della partnership tra la Prosecco Cycling Classic e il Consorzio di promozione turistica Marca Treviso. E i risultati del connubio sono stati apprezzati anche dal ministro Michela Vittoria Brambilla, che nei giorni scorsi ha comunicato al comitato organizzatore della Prosecco Cycling Classic la concessione del patrocinio del Ministero del Turismo per la settima edizione dell’evento, in programma il prossimo 3 ottobre.

La crescita di partecipazione registrata dalla Prosecco Cycling Classic nel 2009 ha ribadito la vocazione internazionale di un appuntamento in cui il legame con il territorio del Prosecco, ma anche con Venezia e la laguna, è percepito in modo molto chiaro dagli atleti e dai loro accompagnatori.

Con il patrocinio del Ministero del Turismo, la Prosecco Cycling Classic ha ricevuto anche le congratulazioni del sindaco di Valdobbiadene, Bernardino Zambon, e del vice sindaco Pietro Giorgio Davì, che nel 2004, quando ancora indossava la fascia tricolore, fu tra i primi a credere nelle potenzialità turistiche dell’evento.

Per il ministro Brambilla, che la Prosecco Cycling Classic inviterà a Valdobbiadene il prossimo 3 ottobre, è pronto un simbolico numero 1. Intanto, sulla strada di una promozione turistica sempre più mirata all’estero, la Prosecco Cycling Classic, insieme al Consorzio Marca Treviso e ai prodotti dell’agricoltura trevigiana, si prepara a sbarcare negli Stati Uniti, dove nel 2010 sarà partner delle granfondo di San Diego, Philadelphia e Los Angeles.

Un mercato, quello americano, che anno dopo anno e grazie anche ad azioni sinergiche come quelle tra la Prosecco Cycling Classic e Marca Treviso, si sta rivelando sempre più attento e disponibile al ritorno in Italia e, più precisamente in Veneto, nella Marca Trevigiana, dopo due anni di contrazione degli arrivi dovuti, come noto, alla crisi economica mondiale. Anche per questo, la Prosecco Cycling Classic parteciperà alla Bit di Milano, nell’ambito dell’area Club di Prodotto – Treviso la Provincia dello Sport, organizzata e coordinata dalla Provincia di Treviso e dal Consorzio Marca Treviso.

giovedì 28 gennaio 2010

La Regione Calabria affronta il problema depurazione del mare. Aperto un Forum sulla stagione balneare 2010

In programma domani il Forum sul “Sistema depurativo e balneazione stagione 2010”
L’Assessorato regionale all’”Ambiente e Tutela delle Acque” e quello ai “Lavori Pubblici” hanno organizzato per il prossimo mercoledì ventisette gennaio, con inizio alle ore dieci, nei locali del Centro di Ricerca Agroalimentare di Lamezia Terme,  il Forum Regionale sul “Sistema Depurativo e Balneazione Stagione 2010”. 
“Anche se la Regione ha il solo compito di programmare e controllare - sostiene l’Assessore all’Ambiente Silvio Greco - non si può agire con efficacia se non ci si accorda con le amministrazioni locali.

È un dialogo che vogliamo, per arrivare a una soluzione condivisa da tutti gli attori coinvolti”. Oltre agli Assessori Silvio Greco e Luigi Incarnato, saranno presenti anche il Presidente della Giunta Regionale Agazio Loiero e Goffredo Sottile, Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza nel settore dei rifiuti. I lavori saranno aperti dal sindaco della città di Lamezia Terme  Gianni Speranza. Agli interventi programmati seguirà il dibattito aperto a tutti i partecipanti.
Al Forum, infatti, sono stati invitati tutti i Sindaci della Regione, i Presidenti delle cinque Province, i dirigenti delle ATO regionali, le Organizzazioni Sindacali, le Capitanerie di Porto, il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza. Il Forum rappresenterà un momento importante di incontro-confronto, fortemente voluto dagli Assessori Greco e Incarnato, con le istituzioni del territorio.

“Non ci può essere una perenne schizofrenia - conclude Greco - per cui la ricchezza è rappresentata dal mare e nello stesso tempo lo si inquina, si cerca di attrarre turisti e nel frattempo si deturpa il territorio con l’abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia. La Calabria non ha materie prime, la nostro vera risorsa è il territorio. Per questo andrebbe tutelato e rispettato, cosa che spesso e volentieri non accade”.

A San Valentino regalatevi un fine settimana coi fiocchi e rigorosamente "solo per due"

Il giorno di San Valentino può essere l'occasione ideale per regalarsi una fuga a due. Le idee per festeggiare non mancano, come anche le offerte speciali in programma in diversi hotel e centri benessere, allo scopo di incoraggiare le coppie a concedersi qualche giorno d'amore. Il 14 febbraio quest'anno poi cade di domenica. Quindi i più passionali potranno addirittura pensare di trascorrere un intero fine settimana tutto relax, sguardi languidi, sospiri o brividi. Ecco qualche suggerimento per riaccendere l'eros, ritrovarsi o, ancora meglio, perdersi insieme mangiando cioccolato, tornando in forma, rilassandosi tra la neve, cenando a lume di candela o rigorosamente al buio e, perché no, imparando il tantra di coppia.


Amore e cioccolato, accoppiata perfetta
Passione, desiderio, emozione, piacere e dolcezza. Sono gli ingredienti di Cioccolentino, la kermesse, in programma dall'11 al 14 febbraio a Terni, città di San Valentino, protettore degli innamorati, che per l'occasione potranno scambiarsi un dolcissimo CioccolaTIAMO, regalando alla propria metà un cuore di cioccolato personalizzato, realizzato dal Maestro Stefano Tavanti. Oppure imparare i segreti della più alta pasticceria sotto la guida esperta di chef per prendere il proprio partner per la gola. E ancora, festeggiare con imperdibili tete a tete con tanto di chef e degustazioni di cioccolato da dedicare alla propria metà. I più coraggiosi potranno cimentarsi in A tutta tavoletta, gara da veri golosi: chi riuscirà a mangiare il maggir numero di cioccolato in due minuti si aggiudicherà ben 10 Kg di cioccolato. A Terni c'è anche spazio per i più piccoli con labotatori, spettacoli e animazioni, in compagnia di Tortino, la dolce mascotte che li accompagnerà alla scoperta dell'oro nero.

Una spa a misura di coppia
Chi l'ha detto che le terme sono semplicemente luoghi dove ritrovare la linea perduta? Le beauty farm all'occorrenza si trasformano in alcove ad altissima temperatura erotica. Il Galzignano Terme Spa & Golf Resort, a pochi chilometri da Padova, propone, ad esempio, il bagno notturno in piscina, per dirsi ti amo sotto le stelle. La proposta dedicata agli innamorati include due notti con arrivo il sabato 13 febbraio 2010, all'accoglienza ecco un drink di benvenuto, una rosa e una bottiglia di spumante in camera. La piscina esterna termale (alla temperatura costante di 36 gradi) è aperta fino a mezzanotte, quindi c'è tutto il tempo prima o dopo la cena per un romantico bagno sotto le stelle, e per scambiarsi una promessa d'amore.

Relax per due
Se sognate un soggiorno da fiaba a misura di coppia, i Belvita Leading Wellnesshotels dell'Alto Adige sono quello che fanno al caso vostro. Il Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar propone un rilassante bagno di Cleopatra a lume di candela accompagnato ad un bicchiere di prosecco, una romantica gita in slitta trainata da cavalli all'Alpe di Siusi ricoperta di neve e una cena con menu da buongustaio. Il tutto è offerto a 689 euro a persona. Il Belvita Hotel Preidlhof di Naturno offre invece il pacchetto Love Time, ideale per regalare un po' di tempo alla propria relazione. La proposta Batticuore, valida per cinque giorni di pernottamento con ¾ di pensione delle coccole, include un bagno romantico al cioccolato per due con peeling al burro di cacao, impacco corpo a base di caco e massaggio al cioccolato caldo. Il prezzo per persona parte da 550 euro, in camera romantica con letto a baldacchino e lenzuola di raso. Il Belvita Hotel Quelle di Val Casies invita a provare il delicatissimo trattamento di coppia Romeo e Giulietta, che include un peeling di lusso con veri diamanti e particelle d'oro, un bagno alla panna e all'oro, un rilassante massaggio alla schiena, un impacco per tutto il corpo e tempo di relax per coccolarsi nel letto ad olio sorseggiando un calice di champagne accompagnato da praline fatte in casa. Il prezzo dei trattamenti per due è di 229 euro con una massaggiatrice, con due terapistee 280 euro, e dura due ore, mentre il costo del soggiorno parte da 110 euro a persona al giorno con trattamento di pensione benessere a ¾.

Due cuori e un maso
Trascorrere il giorno di San Valentino in un maso altoatesino è siscuramente un'esperienza molto romantica. Per l'occasione quelli Gallo Rosso diventano un intimo rifugio per chi con il partner vuole regalarsi qualche giorno in pieno relax. Il maso Gallo Rosso Alpenbadl Oberfrauner di Velturno propone il bagno di fieno in coppia, ricco di microelementi rigeneranti e oli eterici che, oltre a favorire una migliore circolazione del sangue, stimola il metabolismo. Salutare per il corpo, la mente e anche per l'amore.

Tantra massage party
A Prato, in Toscana, in un bellissimo hotel 4 stelle, gli innamorati potranno provare nuove forti sensazioni grazie al massaggio tantra per un San Valentino coi fiocchi. Informazioni al 3333879489.

Cuori al verde
A Garniga Terme, a pochi chilometri da Trento, le Terme propongono Cuori al verde. L'offerta dedicata agli innamorati comprende un Pacchetto estetica Lui&Lei, da provare nella Spa & Beauty Space, il cui fiore all'occhiello sono le erbe raccolte nelle praterie del vicino Monte Bondone. L'offerta include 2 notti nell'hotel annesso ed anche una cena a lume di candela, orchestrata dallo chef Mirko Troilo che per i suoi piatti usa prodotti naturali, come la polvere di fieno per gli gnocchetti.

Mongolfiere Innamorate
Dal 13 al 21 febbraio a Carpineti (RE) si vive d'amore con il nono raduno internazionale di Mongolfiere di San Valentino. Ogni giorno sarà possibile effettuare voli liberi in mongolfiera al costo di 130 euro a persona, i bambini potranno salire nel cielo solo se avranno già compiuto 6 anni e il costo è di 65 euro.

Emozionante
Cenare a lume di candela davanti a una vasca piena di squali? Succede all'Acquario di Genova dove, il giorno della festa degli innamorati, sarà servita una raffinata cena in una scenografia spettacolare ed emozionante. La serata ha inizio alle ore 20 e ha un costo di 90 Euro per persona. È necessaria la prenotazione, da effettuarsi entro il 10 febbraio. Per chi desidera prolungare l'esperienza, è disponibile l'esclusivo pacchetto Notturno genovese con pernottamento presso l'Hotel Bentley, l'albergo a cinque stelle nel cuore della città, e visita al Galata Museo del Mare il giorno successivo. Il costo del pacchetto completo è di 190 Euro per persona. Per informazioni e prenotazioni, contattare Incoming Liguria, tel. 010/2345.678, www.incomingliguria.it. Nella ricorrenza di San Valentino, Dialogo nel Buio, che ha sede nell'Istituto dei Ciechi di Milano, propone una cena rigorosamente al buio dedicata agli innamorati. Nella magia dell'oscurità potrete riattivare tutti i cinque sensi. Appuntamento alle ore 19. Per informazioni 0276394478, www.dialogonelbuio.org.

Da romanzo
Per la festa dell'anno più dolce che ci sia, i Romantik Hotels & Restaurants italiani propongono soggiorni all'insegna del sentimento e della passione. Al Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar (BZ) ci si potrà lasciare cullare dai trattamenti per due del magnifico beauty center. Fine settimana all'insegna del romanticismo invece al Romantik Hotel Villa Giustinian di Portobuffolè (TV), al Romantik Hotel Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla e al Romantik Hotel Villa Pagoda di Genova Nervi. Quest'ultimo in particolare propone un lungo weekend, da venerdì 12 a lunedì 15 febbraio 2010, per godere del fascino senza tempo di una dimora d'amore affacciata sul mare.

D'atmosfera
I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza invitano gli innamorati a lasciarsi trasportare in un mondo incantato, fatto di dame e cavalieri, filtri d'amore e fantasmi, storie di passione che i secoli non sono riusciti a cancellare. Il Castello di Compiano (PR) offre la possibilità, da venerdì 12 a domenica 14 febbraio, di pernottare proprio nelle antiche stanze dei signori, di visitare il castello e il suo borgo medievale. Il Castello di Gropparello (PC) si riempie di candele per accogliere le coppie sabato 13 febbraio, alle 19.30, quando va in scena la rievocazione dei fasti di un antico banchetto. Per suggellare una promessa d'amore con un brindisi a base di champagne. La Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR) propone per sabato il divertente Carnevale innamorato, con la rievocazione dell’atmosfera del ballo in maschera settecentesco.

Romantico
Nova Gorica è la località ideale dove trascorrere un incantevole weekend e lasciarsi coccolare dagli scenografici paesaggi, dalla pregiata gastronomia, da programmi benessere dedicati alle coppie o sfidare la fortuna in uno dei casinò del Gruppo Hit. Tra le più incantevoli strutture, il Perla, Casinò & Hotel, con la sala da gioco più grande d'Europa che propone diversi pacchetti vacanza per trascorrere al meglio il weekend più romantico dell'anno.

Insolito
Tra le rocche e i borghi del Lago di Garda si snoda l'itinerario proposto da Slowdrive, da percorrere in due giorni in due a bordo di una fiammante auto d'epoca. Si parte dalla sponda bresciana del lago, tra dolci pendii e piccoli castelli, e si arriva a Salò e Gardone Riviera dove si trova il Vittoriale. Un incredibile castello medievale sulle rive del Po è invece la meta del San Valentino proposto dall'Antica Corte Pallavicina Relais di Polesine Parmense (PR). Da venerdì 12 a domenica 14 febbraio si fa un tuffo indietro nel tempo, e si assapora la vita come doveva essere da queste parti per i principi Pallavicino. A tutti i romantici che desiderano vivere la dolce sensazione di un amore fuori dal tempo e dalla quotidianità la Residenza Torre San Martino, adiacente al Castello di Rivalta (PC), offre la possibilità di rendere questa favola finalmente realtà. Fonte:liberonews

mercoledì 27 gennaio 2010

La valorizzazione dei centri storici diventa una priorità nello sviluppo turistico


Rivalutare i borghi antichi del comprensorio soveratese. Questa l'intenzione dell'associazione "Soverato nel cuore", che tramite il responsabile Gianni Sgrò, intende perseguire una serie di iniziative mirate al rilancio dei centri storici, come volano per lo sviluppo del territorio del basso Jonio soveratese.
Il sodalizio vorrebbe prima di tutto convocare un tavolo tecnico con esperti del settore turistico insieme al candidato presidente alla Regione Calabria Pippo Callipo, il governatore Agazio Loiero e l'assessore al Turismo, per monitorare e pianificare gli interventi necessari per dare più visibilità ai borghi antichi.

«Sempre più spesso – afferma Gianni Sgrò – si parla di rilancio dei centri storici, da ormai tanti anni. Il più delle volte, le varie riunioni e incontri, hanno rappresentato le solite passerelle politiche e nient'altro. È ora - ha scandito Sgrò - di prendere in mano la situazione in modo concreto con l'aiuto della politica regionale. Iniziando dal borgo di Soverato Superiore, dove è presente un'opera d'importanza e pregio mondiale "La pietà" del Gagini che unita agli affreschi presenti in chiesa e alle caratteristiche urbane del centro, deve diventare una meta turistica per tutti e dodici i mesi dell'anno. Non solo in estate, dunque. L'idea che desideriamo portare avanti – prosegue ancora l' esponente di Soverato nel cuore – è quella di creare una rete di professionisti del settore che sia in grado di studiare e mettere in pratica vere e proprie strategie di sviluppo territoriale che partano dai centri storici. Così facendo, si creerebbe, innanzitutto, un indotto economico per la città di Soverato che dovrebbe ospitare turisti, appassionati di storia e interi gruppi di scolaresche. A ciò, va aggiunta la creazione di una serie di servizi collegati per accogliere i visitatori: implementazione dei servizi alberghieri e ricettività turistica tramite le strutture "bed & breakfast", aziende agrituristiche e ostelli. La nostra, ovviamente, vuole rappresentare una proposta che avanzeremo al candidato presidente della giunta regionale Pippo Callipo, al governatore Loiero e alle istituzioni locali, per il bene e la crescita del territorio. Non possiamo più attendere – esclama il presidente di "Soverato nel cuore", ma è indispensabile mettersi al lavoro in modo concreto per dar voce a un territorio finora inascoltato e fuori dai circuiti internazionali del turismo. L'associazione che rappresento, fatta soprattutto di giovani, si batterà per vedere raggiunto un obiettivo strategico per la crescita di Soverato. L'incontro dei prossimi giorni, avrà carattere preliminare, ma al tempo stesso, operativo. Saranno, cioè, messe a fuoco le varie ipotesi di sviluppo territoriale complessivo e alla fine, trovato un punto di convergenza con la Regione Calabria, inizierà la fase successiva: quella progettuale che dovrebbe nel breve periodo, e comunque prima dell'estate, ricevere il placet dei beni culturali e ambientali. Dopo di che, tutti insieme, inizieremo il nostro percorso, così da rendere Soverato superiore e il suo centro storico, come Assisi, Orvieto, Norcia, Urbino e altri centri blasonati, dove ogni anno arrivano migliaia di visitatori».

O'LEARY (RYANAIR), GOVERNO RIDUCA TASSE AEROPORTUALI


Per valorizzare l'offerta turistica italiana ''il governo dovrebbe passare dalle parole ad azioni concrete e ridurre le tasse aeroportuali''. E' l'opinione dell'ad di Ryanair, Michael O' Leary, che da Milano lancia un 'suggerimento' al Ministro Brambilla: ''Bisogna seguire l'esempio di altri Paesi europei come Grecia, Spagna e Regno Unito che hanno ridotto le tasse aeroportuali''.
Per l'ad della compagnia low cost irlandese, e' stata anche l'occasione tornare a puntare il dito contro l'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile: ''Bisognerebbe avere piu' supporto dall'Enac sull'aviazione.
Serve un approccio piu' positivo per lavorare con Ryanair''.
Nonostante queste criticita' che O'Leary giudica tutte italiane, Ryanair prosegue a investire con decisione in Italia. Tre nuove rotte collegheranno dal 3 maggio prossimo Bergamo Orio al Serio a Marrakesh (Marocco), Breslavia e Poznan (Polonia). E due nuovi nuovi Boeing 737-800 faranno salire a quota 11 il numero di aeromobili Ryanair sullo scalo bergamasco. ''La crescita della nostra compagnia su Milano si concentra su Orio al Serio'', ha detto ancora O'Leary, ammettendo che ''a Linate e Malpensa non c'e' abbastanza spazio per Ryanair''.

TURISMO: PRATICO' (CONI), SPORT PUO' AIUTARE A INCENTIVARLO


"Sfruttare lo sport per produrre turismo in Calabria" e' il monito del presidente regionale del Coni, Mimmo Pratico', intervenuto in occasione della presentazione del "60* Giro della Provincia di Reggio - Challenge Calabria - Memorial Fausto Coppi". La corsa, organizzata dallo Sporting Club 1917, prendera' il via da Palmi, sabato 30 gennaio, e, dopo aver attraversato le cinque province calabresi, si concludera' martedi' 2 febbraio sul Corso Garibaldi, a Reggio Calabria. "Lo sport - ha detto Pratico' - puo' offrire opportunita' turistiche anche in quei periodi dell'anno in cui c'e' meno affluenza".
Nel suo intervento, Pratico' ha salutato anche i ragazzi della scuola elementare "Giovanni Pascoli", di Reggio Calabria, presenti in sala, che hanno approfondito la figura di Fausto Coppi nel programma di studi di quest'anno. "Invito tutti gli studenti calabresi - ha concluso il presidente - ad accogliere, al suo arrivo a Reggio Calabria, la carovana del Giro ed a partecipare piu' attivamente ai grandi eventi sportivi che si disputano nella nostra terra"

martedì 26 gennaio 2010

Le piscine più cool



Dalla più grande del mondo dove si può letteralmente navigare, che si trova in Cile, a quella australiana dove fare il bagno coi coccodrilli. Scoprite insieme a noi i posti più incredibili dove fare un tuffo. A San Alfonso Del Mar (Algorrobo), a pochi chilometri da Santiago del Cile , si trova la piscina più grande del mondo. Affacciata sull’oceano Pacifico è lunga circa un metro quadro, copre una superficie di 20 acri. La capacità complessiva è di 2 milioni e mezzo di acqua salata. Nel punto più profondo raggiunge i 35 metri. Non solo si può nuotare, ma anche navigare. Il kayaking è una delle attività più gettonate.

“Oasis of the Seas ” è la nave più grande del mondo, una vera e propria città galleggiante che fa tappa nelle più belle località caraibiche. Può ospitare fino a 5400 persone più 2200 di equipaggio. Naturalmente non mancano le piscine, dove durante il giorno si può nuotare e prendere il brevetto per le immersioni, mentre la sera si possono ammirare spettacolari performance acquatiche. Nella piscine dell’Intercontinental Hong Kong Pool invece si può ascoltare la musica sotto il livello dell’acqua. Ma la vera particolarità è il terrazzo sul tetto, che rende questo complesso davvero unico. Comodissimi lettini per prendere il sole e tre piscine con diverse temperature da dove godere la vista sul porto di Victoria. Qui il leggendario maestro di tai chi William Ng da lezioni agli ospiti.

Dovrebbe bastare sapere che è stata disegnata da Philippe Starck per capire perché le piscine dell’Hotel Viceroy sono cool. Le tre piscine si trovano nel complesso condominiale di Icon Brickell, a Miami, e sono le più lunghe della Florida. Spettacolare quella colpita in una roccia lavica di 200 anni fa: è la piscina del Four Seasons Hualalai di Big Island, nelle Hawaii, è un acquario ispirato alle tradizionali pozze anchialine presenti sulle isole. L’acqua di conseguenza è fredda, collegata all’oceano. Ci nuotano 60 diversi tipi di pesci tropicali e due mante. Nemo 33 è la piscina più profonda al mondo: 33 metri. Qualche numero? 2.500.000 litri d'acqua di sorgente cristallina riscaldati a circa 30 gradi, costata 3,2 milioni di euro. Si trova a Uccle, in Belgio, a pochi chilometri da Bruxelles.

Alla The Tank si fanno incontri ravvicinati col mondo animale. Si tratta di una piscina da 30 milioni di dollari dove si può nuotare in mezzo a 300 differenti tipi di pesci, incluse le razze. Si trova a Las Vegas, ed è l’unica nel suo genere negli Stati Uniti. In realtà non si nuota a diretto contatto con i pesci, ma in un tubo di acrilico posto all’interno della vasca. Così si possono ammirare tra gli altri 16 tipi di squali, incluso il blacktip, lo squalo tigre e quello zebra.

Uno dei posti migliori dove fare baldoria è senz’altro la piscina coperta del Grace Hotel di New York, a Times Square. Non è difficile incontrare qualche celebrità come Nelly Furtado, Michael Stipe o il modello Tyson Beckford. È la location di alcuni dei party e degli eventi più caldi. È fornita di spalti e proiettore. C’è una grande sauna vicino alla console del dj. Altro genere: a Darwin, in Australia, gli amanti dei coccodrilli possono provare l’ebbrezza di nuotare con questi enormi rettili, al Crocosaurus Cove. Naturalmente protetti da una gabbia in acrilico trasparente che può contenere al massimo due persone, meglio conosciuta come la gabbia della morte. Il nome è già tutto un programma. Adiacente alla piscina principale ce n’è un’altra con 100 piccoli di rettile.

La piscina dell’Hotel Valley Ho di Scottsdale, in Arizona, ha un gusto retrò. Sa di un bicchiere di martini con l'oliva. Sa di Anni Cinquanta, quando star come Marilyn Monroe e Ingrid Bergman frequentavano l’albergo. Anche oggi le star continuano a frequentare questo posto. Katy Perry e John Legend si sono esibiti a bordo vasca.

Carnia, un pieno di natura


Poca folla, nessun frastuono, niente mondanità, tanta pace e una natura che la fa da padrona. Sono queste le promesse di una vacanza sulla neve in Carnia, nel Friuli Venezia Giulia. Dove la settimana bianca scorre armonica, in villaggi montani con ritmi d’altri tempi, ma senza rinunciare alla modernità degli impianti, a un’organizzazione e a un’efficienza impeccabile, ma anche a un’ampia offerta di attività pure per chi non scia.
Chi ama percorrere chilometri nel silenzio di paesaggi ovattati dalla neve, sugli anelli del fondo, o lungo itinerari di sci alpinismo o più semplicemente sui sentieri per le ciaspole, può scegliere tra le perle della Carnia come Sauris, la più celebrata dell’area, ma anche Zoncolan e Forni di Sopra, dotate tutte di comprensori sciistici per sciatori di ogni livello.

Incastonata in un panorama di incantevole bellezza, in una conca adagiata tra un lago e delle fitte abetaie, il borgo antico di Sauris, paesino dalle origini austriache, ha un fascino magico, che vale la pena di scoprire tanto più quando si accende di festa a Carnevale - quest’anno dal 12 al 14 febbraio - che si svolge ancora oggi secondo le antiche tradizioni saurane. Per chi non scia, durante il giorno, ma anche all’imbrunire, Carnia Welcome e Turismo FVG organizzano fino al 20 marzo una serie di passeggiate ed escursioni guidate nei boschi, con le racchette da neve (anche dette ciaspole), per scoprire il fascino di una natura incontaminata, ma anche per ascoltare aneddoti storici e della tradizione raccontati con sapienza dalle guide del posto. E a fine giornata la sera scorre tranquilla, assaporando una buona cena a base di pietanze del posto e indugiando in buone conversazioni accanto al camino in uno dei tanti alberghi a conduzione familiare. Da non dimenticare: l’assaggio del prosciutto di Sauris, vera prelibatezza locale. E per i più romantici, da fare una sera, la passeggiata al chiaror di luna sulla neve accoccolati su una slitta trainata dal cavallo. Vi sentirete come nelle fiabe.

Tra le Prealpi Carniche e il Cadore, Forni di Sopra è un’altra valida scelta per famiglie in cerca di vacanze a misura d’uomo. Paesaggi da incorniciare non escludono una rete di impianti moderni, nella stazione sciistica Varmost-Davost a Forni di Sopra, una delle punte di diamante dello sci in regione.

Un’area tutta dedicata al Freestyle è stata realizzata nel nuovo Snow Park Arena Free Style dello Zoncolan, uno dei poli sciistici più attrezzati della Carnia. Regala emozioni per gli appassionati l’impressionante tracciato per boarder-cross e ski-cross dove, a ritmo di musica, si salta e si domano le paurose curve paraboliche.

Ma nei borghi della Carnia non è solo il corpo a tenersi attivo, bensì anche lo spirito. Per chi ama andare alla scoperta di tradizioni e radici, non mancano le occasioni di ammirare da vicino laboriosi artigiani intenti a realizzare i loro lavori nei tipici laboratori. Le loro mani raccontano storie di arti e mestieri che da secoli si tramandano di generazione in generazione. Oltre al legno, che viene intagliato e restaurato da molti falegnami e scultori che creano mobili, oggetti per la casa, bassorilievi e statue, in tutta la zona è anche diffusa l'arte della tessitura: nelle botteghe si producono ancora i costumi tipici della Carnia, realizzati in velluto, cotone a tinta unita e mussola stampata con il motivo a roselline. A Sauris, invece, il ferro battuto viene lavorato e interpretato da un giovane artigiano. Nella sua bottega nascono manufatti decorati con temi morbidi e armoniosi come spirali, riccioli e temi floreali: candelieri, appendiabiti, supporti per luce, griglie oltre alle insegne e alle banderuole, un ornamento caratteristico di molti edifici della zona.

Per gli hotel a quattro stelle Internet è un dato di fatto


Un'Italia a due velocità quella che risulta dall'indagine sulla “competitività delle Pmi del turismo di fronte al cambiamento” presentata durante l'assemblea Asshotel-Confesercenti, tesa a fare il punto sull'utilizzo delle tecnologie, e in particolare del Web, presso le strutture ricettive del nostro Paese.
Se le strutture alberghiere con 3 o 4 stelle utilizzano in modo massiccio Internet e i sistemi informatici in oltre l'85% dei casi, il 42% degli alberghi con 1-2 stelle è invece privo del Web. Internet ha rivoluzionato soprattutto i sistemi tradizionali di vendita limitando l'intermediazione tradizionale.
Come canale di vendita prevale nettamente la “diretta” con il 43,5% di risposte (internet ha il 17,4%) mentre cresce anche l'intermediazione tramite siti online (11,8%). Quella con le agenzie di viaggio si attesta invece all'8,6%.
Il sondaggio ha indagato anche la propensione al marketing delle Pmi turistiche, evidenziando che, anche in questo caso, c'è una certa disparità a seconda della categoria di appartenenza: in generale il 59% delle imprese fa ricorso a tecniche di marketing, con un minimo del 46,4% per le strutture ad 1-2 stelle e un massimo del 72,5% per i 4 stelle.

Sul fronte degli investimenti per migliorare struttura e offerta (programmati o realizzati dall'88% degli intervistati), i più dinamici sono risultati invece i 3 stelle con il 93,3%, poi i 4 stelle con l'87,5%” e infine gli 1-2 stelle con il 62%.
Ecco dove vanno gli investimenti: prevale l'attenzione a ristrutturare camere o spazi comuni con il 24,5%, ma spicca soprattutto la destinazione verso efficienza energetica e ammodernamento degli impianti (17%). Tra i servizi offerti si impone il centro benessere con 11,3% di risposte, mentre solo il 5,7% investe in servizi tecnologici.
L'indagine presentata da Asshotel-Confesercenti rileva anche quali sono, secondo le imprese, gli elementi che limitano la competitività dell'Italia e quelli che, al contrario, rappresentano i punti di forza. A pesare sul piatto negativo della bilancia sono soprattutto la carenza di infrastrutture e servizi del territorio, seguita dall'assenza di strategie e politiche turistiche delle Amministrazioni pubbliche, senza trascurare il degrado ambientale ed umano e la mancanza di iniziative di stimolo della crisi economica. In positivo pesano invece qualità del servizio e attenzione ai clienti, localizzazione in aree strategiche, rapporto qualità-prezzo e, ovviamente, qualità della ristorazione.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com

lunedì 25 gennaio 2010

Settimana bianca per le scuole: ossigeno al turismo silano


Novità positive per la Sila crotonese che, nel cuore del Parco nazionale della Sila, vede aumentare le opportunità per un turismo che davvero è messo nelle condizioni di diventare un vero e proprio volano socio economico.

Finalmente, infatti, sembra essere stata nuovamente ripresa la strada di una sana collaborazione fra il Comune di Cotronei (Crotone) ed i vari Imprenditori turistici presenti nel territorio.


Va in questa direzione, per esempio, un protocollo d’intesa che consentirà l’aumento delle presenze scolastiche particolarmente nei mesi invernali fra le strutture ricettive e ricreative di Palumbosila.

A firmarlo, nei scorsi giorni, l’Amministrazione comunale del sindaco Mario Scavelli, il comune di Policoro (Mt), le provincie di Crotone, Matera, Taranto e Reggio Calabria, i rispettivi uffici scolastici provinciali, il Centro tecnico federale Fiv VI zona ed il Coni di Crotone.

Contrariamente ad altri territori del Crotonese dove la neve produce prevalentemente disagi, nella Sila cotronellara negli ultimi anni si è finalmente riusciti a far diventare le precipitazioni atmosferiche un potenziale volano di sviluppo turistico ed economico. Ciò prevalentemente grazie ad alcuni imprenditori turistici che da vari lustri ormai hanno avuto il coraggio d’investire fondi e fantasia in quest’affascinante angolo della provincia di Crotone.

Il nuovo protocollo d’intesa è stato firmato in un momento felice per il turismo silano a Palumbosila dove grazie alle precipitazioni atmosferiche, agli impianti di risalita, i cannoni per la neve artificiali e l’impianto di illuminazione è possibile sciare anche nelle ore notturne come da tempo avviene nei maggiori villaggi turistici nazionali.

Da una nota diramata dal comune di Cotronei si apprende che sarà possibile attivare una pluralità di iniziative finalizzate alla valorizzazione dell’educazione motoria, la conoscenza delle tematiche ambientali ed attività rivolte alla conoscenza degli sport e delle attività acquatiche e montane nella consapevolezza che “le attività motorie, fisiche e sportive e le attività in ambiente naturale sono opportunità di partecipazione della totalità degli studenti”.

Fra le altre cose, grazie all’impegno del centro tecnico federale “Fiv Zona VI” e dell’associazione “Mari e Monti” di Cotronei si svolgerà una pluralità di lezioni riguardanti gli sport montani per far apprezzare agli stessi studenti “il valore formativo e culturale dello sport e del sano agonismo sportivo ai fini della costituzione dell’identità personale, costruita sulla base della conoscenza delle proprie possibilità e dei propri limiti”. Per il momento il protocollo d’intesa ha una durata triennale che potrà essere rinnovato anche in futuro.

Esprime soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa il sindaco cotronellaro Mario Scavelli evidenziando come lo stesso accordo di programma “permetterà al nostro territorio di diversificare l’offerta turistica aprendola al settore della scuola e delle principali associazioni di categoria. Un ruolo importante in questo progetto – aggiunge Scavelli –sarà svolto dai nostri operatori turistici che hanno manifestato il proprio interesse per l’iniziativa e metteranno a disposizione del protocollo d’intesa le proprie strutture e la lunga esperienza e competenza; virtù espresse in varie occasioni come il convegno nazionale della Cei svolto nella scorsa estate e la partecipazione a varie fiere del settore dove hanno esportato le potenzialità del nostro territorio”.

Così il turismo di massa sta rovinando le località più belle


Da Stonehenge al deserto di Wadi Rum, da Machu Picchu alle meraviglie archeologiche di Tulum in Messico. I viaggiatori arrivano e lasciano solo distruzione. Otto meraviglie del mondo messe a rischio dal turismo, vittime del proprio successo.

Il turismo di massa? Peggio delle cavallette. Già qualche anno fa l'Egitto voleva ridurre l'accesso dei suoi tesori archeologici per proteggerli dalle orde di turisti provenienti da tutto il mondo. Secondo le autorità locali molti beni cultrali nell'intera area di Luxor erano infatti andati danneggiati. Correva l'anno 2006. Oggi la storia si ripete e a lanciare l'allarme questa volta è la Threatened Wonders List, la classifica mondiale dedicata alle 8 meraviglie in pericolo.

Wadi Rum (Giordania)
Il suggestivo sito di Wadi Rum è il primo sito a rischio. Quel pezzo di deserto in Giordania celebre anche per essere stato immortalato in alcune scene del film Lawrence d'Arabia è una merviglia della natura. E sono molti i turisti che ne vogliono conoscere i misteri e vederne la desolata bellezza. Peccato però che Wadi Rum sia percorso in lungo e in largo da moderni cow boy in una specie di "far (w)est" senza regole, pieno di sabbia, dune e fuoristrada. Eppure si tratta di un territorio protetto ma il numero di persone che vi giungono è molto superiore alle capacità di
accoglienza delle strutture esistenti. E c'è già chi ha in mente di costruirvi dei moderni e attrezzatissimi resort...

Yangshuo (Cina)
Ad attirae un numero sempre maggiore di turisti è il villaggio di Yangshuo nella provincia del Guangxi, nella Cina meridionale. Qui, ogni anno passano circa tre milioni di turisti, attratti dalla bellezza dei paesaggi circostanti attraversati dal fiume Li che scorre palcido tra picchi dalla vegetazione lussureggiante. Sarebbe perfetto se non fosse che il successo del posto ha attratto molti più visitatori rispetto alle strutture esistenti. Inoltre, molti cinesi, fiutando l'affare, hanno venduto le proprie attività a stranieri che ne hanno fatto negozi di souvenir, snaturando in questo modo la tipica atmosfera che aveva reso celebre Yangshuo.

Tulum (Messico)
Da quando è iniziato lo sfruttamento turistico messicano di Cancun nel 1970, il tessuto sociale della zona si è sgretolato. Un tempo c'erano ancora comunità maya che popolavano la zona, ora sono state letteralmente spazzate via da uno sviluppo economico selvaggio che però non aveva toccato Tulum, una delle poche realtà maya ancora rimaste. Ma Tulum soffre anche per la presenza nelle vicinance delle più belle e selvagge spiagge dei Caraibi, un tempo vuote e ora invase dai numerosi visitatori stranieri.

Stonehenge (Gran Bretagna)
Situato nella piana di Salisbury, nel sud dell'Inghilterra, Stonehenge è un complesso circolare di monoliti, vestigia di un'antica civiltà che suscita in noi fascino e curiosità. Dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1986 Stonehenge appare oggi fuori dal contesto paesaggistico, stretto com'è da parcheggi, strade e sottopassi in cemento, costruiti appositamente per facilitare il flusso dei turisti.

Machu Picchu (Perù)
Il sito archeologico di Machu Picchu è un must per i turisti che visitano il Perù. La solitudine (non più per molto, a quanto pare), la preziosità del sito e l'atmosfera suggestiva che eserctano le rovine dell'antica cittadella Inca sono nello stesso tempo fortuna e rovina di Machu Picchu. Ma la situazione è peggiorata drasticamente da quando le autorità hanno deciso, nel 2006 di facilitarne l'accesso con due nuove infrastrutture: un ponte e una strada. Una pacchia per i 2500 visitatori al giorno che decidono di accedervi.

Jaisalmer (India)
Attratti dalla sua fortezza, miraggio dorato che sorge in mezzo al deserto del Thar, Jaisalmer accoglie ogni anno migliaia di turisti. La cittadella appare come un gigantesco castello di sabbia in cima alla collina del Trikuta. Nel 2008, 300mila turisti hanno visitato la città indiana, un numero tre volte superiore a quello di dieci anni fa. Il numero sempre crescente di turisti sta erodendo letteralmente la struttura, per i crescenti bisogni idrici e l'assenza di vegetazione.

Timbuktu (Mali)
Contrariamente a quanto succede negli altri luoghi non sono i turisti a costituire un pericolo per questo luogo ma il clima di terrorismo e la frequenza dei sequestri. Nel novembre scorso il Foreign and Commonwealth Office ha inserito Timbuktu e gran parte del nord del Mali nella lista dei luoghi in cui non recarsi.

Bay of Fires (Tasmania)
I 30 chilometri di spiaggia della Bay of Fires, area protetta della Tasmania fanno gola a molti. Soprattutto da quando la guida turistica Lonely Planet ha classificato questa località tra le migliori del 2009. Apprezzatissima dai turisti che invadono la zona, Bay of Fires rischia di soccombere al proprio successo. Il tutto mentre gli aborigeni locali tentano di proteggere il territorio dal degrado che una tale invasione turistica comporterebbe.

L’Enit presente a Josp Fest, valorizzare mete turismo religioso


“I 330 milioni dei viaggiatori dei luoghi di fede costituiscono il 30% dei turisti totali che ogni anno si muovono nel mondo, secondo il dato Unwto. Se consideriamo che il 70% dei beni artistico-culturali del nostro Paese sono legati alla religione e che l’80% dei cosiddetti turisti dello Spirito non sono veri e propri pellegrini, ma persone interessate all’arte e alla cultura, comprendiamo che questo comparto del turismo ha un enorme potenziale. Il nostro obiettivo è di trasformare Roma in una grande hub dei viaggi dello spirito dal quale far partire i viaggi verso mete religiose in tutto il resto d’Europa”. Lo ha detto il presidente dell’Enit-Agenzia, Matteo Marzotto, nel corso della conferenza stampa di Josp Fest, organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi alla Fiera di Roma.

‘Non nascondermi il tuo volto’ è stato il filo conduttore del Festival. Un invito alla riscoperta delle radici e dei valori cristiani, beni essenziali che rispondono agli autentici bisogni dell’uomo. Quattro i padiglioni, per 33mq di esposizione, suddivisi nelle rispettive tematiche: Journey, World, Experience, Festival. Trecento gli espositori provenienti dai cinque continenti. Ben 13 le Regioni italiane presenti alla Manifestazione arrivata quest’anno alla seconda edizione.
L’Enit sottolinea che “per la sua diffusione sul territorio, appare di vitale importanza per il nostro Paese la valorizzazione, la conservazione e la promozione delle mete religiose quale patrimonio fondamentale per lo sviluppo di un comparto che dovrebbe essere considerato vettore trainante per l’economia dei territori e catalizzatore per la creazione di nuove politiche di protezione e difesa ambientale, per un turismo sostenibile come è tipico nell’esperienza del pellegrinaggio”.
Prima dell’apertura del Festival si è tenuto un summit tra i maggiori attori del settore, rappresentanti del mondo del trasporto e del turismo internazionale che ha visto la partecipazione di Matteo Marzotto per Enit-Agenzia insieme a Marco Sansavini per Alitalia, Mauro Piccini per Alpitour, Mauro Moretti e Gianfranco Battisti per Trenitalia, di Domenico Pellegrino per Msc, di Antonello Vecchio per Sabre, per siglare l’accordo per la creazione di una carta del turismo, un documento di indirizzo economico e sociale per il settore.

Federalberghi, -3,8% presenze nel 2009


Nel 2009 gli alberghi italiani hanno accusato un calo delle presenze del 3,8 per cento. E' quanto emerge dal complesso delle analisi campionarie svolte ogni mese da Federalberghi-Confturismo, intervistando un campione di circa mille imprese ricettive equamente distribuite sul territorio nazionale. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, sottolinea che la flessione nelle presenze "equivale a quasi 10 milioni di pernottamenti in meno e a circa 3,5 milioni di mancati
arrivi, che in termini economici rappresentano, tra spese dirette ed indirette, una perdita economica per il settore di almeno 1 miliardo di euro".
Bocca aggiunge che gli alberghi "sono stati costretti a lasciare a casa il 4,7% della forza lavoro". "Il turismo italiano nel 2009 -sottolinea il presidente di Federalberghi - ha perso in termini economici circa 1,7 miliardi, ha momentaneamente estromesso dal mercato del lavoro 75mila persone e si accinge ad affrontare un 2010 nell'incertezza più totale. L'invito a questo punto è rivolto a un sereno ma rapido confronto tra tutti gli attori in causa: Governo, regioni, sindacati, imprese, affinchè si giunga in tempi brevissimi alla costituzione di un tavolo di lavoro in grado di analizzare la situazione e approntare misure" adeguate.

domenica 24 gennaio 2010

Poseidonia e Atene: le città dedicate al Dio del mare e alla Dea della saggezza


Di Lucia Saccà
I coloni greci provenienti da Sibari fondarono all'inizio del VII sec a.C. la città di Poseidonia, oggi conosciuta col nome di Paestum situata nella regione Campania. Nel momento in cui nacque, Paestum era la città di Poseidone, Dio del mare. Per fondarla i greci avevano attraversato acque infinite, sfidando pericoli e correndo rischi di ogni genere, dalle tempeste agli arrembaggi dei pirati, riservando ogni merito alla loro divinità protettrice.
Ma quando si doveva decidere il nome da dare alla città  di Atene in Grecia, al ruolo di divinità protettrice, accanto al Dio del mare Poseidone, aspirava anche Atena, Dea della saggezza. Come risolvere il problema? I due si accordarono. Ciascuno avrebbe fatto un dono agli abitanti della città. La vittoria sarebbe andata a chi avrebbe offerto quello più gradito. Poseidone, bisogna dire, aveva in mano delle buone carte: sarebbe stata l’acqua il suo dono. Piantando per terra il suo tridente, ne aveva fatto sgorgare una sorgente. A questo gesto eclatante, Atena aveva contrapposto un dono a prima vista molto più modesto. Aveva regalato un albero di ulivo. Ma il semplice, povero ulivo dava frutti commestibili, che producevano olio, e il suo tronco poteva fornire combustibile. Gli abitanti della città scelsero il dono di Atena e da qui il nome Atene. (l’acqua della sorgente di Poseidone, tra l’altro, pare si fosse rilevata salmastra, e dunque non potabile). Venne eretto un tempio dedicato alla vincitrice: il Partenone. Ma lontano dalla madre patria, sulle coste del Tirreno, Poseidone non ebbe contendenti. La sua protezione era stata così importante per i coloni che nessun Dio avrebbe potuto sensatamente pensare di contrapporgli. In suo onore, nella città a lui intitolata, venne eretto uno dei templi più perfetti dell’antichità: il tempio di Poseidone.

venerdì 22 gennaio 2010

A Cento un mese di Carnevale


Dal 31 gennaio al 28 febbraio- Una festa continua che coinvolge tutta la città celebra Cento Carnevale d’Europa, famoso non solo in Italia ma anche all’estero.  Il Carnevale di Cento, che dal 1993 è gemellato con quello famosissimo di Rio de Janeiro, è un vero e proprio evento di costume, spettacolare e trasgressivo, capace di richiamare oltre 340.000 presenze in 5 domeniche di sfilatedi carri allegorici. Si tratta di veri e propri monumenti di cartapesta alla satira e alla fantasia, che possono raggiungere notevoli dimensioni e che si avvalgono di macchinari meccanici e idraulici. Il migliore verrà premiato.



Esistono varie associazioni carnevalesche della cittadina, composte da 500-600 elementi che lavorano durante l’anno per allestire al meglio il loro carro. Ai carri si affiancano anche gruppi comici e folkloristici ed artisti di strada sia nazionali che stranieri. L’atmosfera è particolarmente vivace e festosa  e la gente viene coinvolta anche dal “ gettito”: per antica tradizione dai carri vengono lanciati sul pubblico gadget come animali di peluche, palloni, coriandoli, caramelle, cioccolatini e dolcetti vari. 

Informazioni utili: 
Aeroporto di Bologna “Guglielmo Marconi” ( distante 34 km) www.bologna-airport.it
Autostrada A1 (Milano-Napoli) uscita Modena nord; A13 (Bologna-Padova) uscita Ferrara nord; A22 (Modena-Brennero) uscita Reggiolo-Rolo
Treno: stazioni di Bologna (km 34), Ferrara (km 30), Modena (km35), San Pietro in Casale (km 11) www.carnevalecento.com  
Informazioni luogo: 
Posta al centro delle province di Ferrara, Bologna e Modena, la città di Cento(35.000 abitanti),  è di origine medievale. Il centro storico è caratterizzato da antichi portici che fiancheggiano le vie principali. Da visitare, il Palazzo del Governatore, la Chiesa del Rosario e la Galleria d’Arte Moderna. La Pinacoteca Civica ospita diverse opere del Guercino.

La fiera del sapore


Forlì, 29, 30, 31 gennaio- Nuovo appuntamento con “Sapeur”, fiera dell’enogastronomia tipica e delle produzioni artigianali di qualità. Torna la fiera dell’enogastronomia “Sapeur”, giunta alla sua 7° edizione, che ogni anno richiama un numero sempre maggiore di visitatori curiosi di conoscere le nuove tendenze nei settori dell’enologia, della gastronomia e dei prodotti dell’artigianato italiano.



La manifestazione rappresenta un importante palcoscenico dove poter far conoscere la qualità delle produzioni artigianali, diffondere una cultura dell’alimentazione che metta al centro dell’attenzione la genuinità, la bontà e la tradizione, e consolidare i principi di preziosità dei sapori e di preservazione delle tradizioni locali del Belpaese. Tra i prodotti tipici di qualità da cui “farsi tentare”, l’aceto balsamico, i caffè,  cereali, farine, salami e formaggi, funghi, tartufi, ortaggi, vini e liquori.

Informazioni utili:
Fiera di Forlì Via Punta di Ferro- Forlì Telefono +39 0543 777420/ 798466 www.sapeur.it 
Orario Dalle 10.00 alle 21.00 
Biglietti Intero: venerdì euro 2,00, sabato euro 3,00, domenica euro 5,00 Ridotto euro 3,00. Ragazzi fino a 14 anni gratis 

Autostrada A14, uscita di Forlì. Imboccare via Ravegnana, dopo circa 500 m girare a sinistra in via Punta di Ferro.
Aeroporto di Forlì Luigi Ridolfi
Treni: linea  Milano- Ancona- Bari www.trenitalia.it 

Informazioni luog: 
Forlì, fondata dai Romani nel II secolo a.C.,è oggi città d’arte e cultura,ricca di testimonianze del passato, che offre molte attrattive dal punto di vista storico e artistica.Nella splendida Piazza Ordelaffi si erge il Duomo dedicato a San Mercuriale, in sostituzione della vecchia chiesa della SS. Trinità.Sempre sulla piazza si affaccia il Palazzo Paolucci-Piazza, oggi sede della Prefettura, eretto nel XVII secolo su modello del Palazzo Farnese a Roma.Da non perdere il complesso Museale di San Domenico, nel quale si possono la Chiesa di San Giacomo apostolo e il Convento annesso.

Arte in Fiera


Bologna, Dal 29 al 31 Gennaio 2010- Il ritorno di un appuntamento molto atteso, “Arte Fiera Art First, la Fiera Internazionale di Arte Contemporanea” .

La manifestazione bolognese “Arte Fiera Art First”, che nel corso degli anni ha conquistato un ruolo di primo piano nel campo delle fiere d’arte moderna e contemporanea, propone uno straordinario panorama di opere di artisti dai primi del Novecento fino alle tendenze più attuali.


Quest’ampia e affascinante vetrina del mercato dell’arte, che ha saputo valorizzare e promuovere negli anni le novità della scena artistica italiana ed internazionale, in questa edizione ospita 200 gallerie italiane e straniere. Per l’occasione la notte di Sabato 30 gennaio il centro storico di Bologna si trasforma in una grande vetrina dell'arte contemporanea con apertura serale straordinaria di musei, palazzi storici, mostre, gallerie e negozi. 

Informazioni utili:
Arte Fiera 
BolognaFiere - 
Viale della Fiera, 20
40127 Bologna

Tel: +39 051 282.111 
Fax: +39 051/637.40.19

Email: artefiera@bolognafiere.it
www-artefiera.bolognafiere.it  

Apertura al pubblico dal 29 al 30 gennaio dalle 11 alle 19 e 31 gennaio dalle 11 alle 21
Ingresso Ovest Costituzione e Ingresso Nord (direttamente dal Parcheggio Michelino, uscita tangenziale n.8) 

Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi (circa 6 km dalla città)
Autostrada del Sole A1, A13, A14 Strade S64, S9
Treno Linea Milano Roma www.trenitalia.it

Bari diventa capitale dell'eco-sostenibilità


Alla Fiera dei parchi del Mediterraneo numerosi eventi e iniziative dedicati ai temi della tutela delle risorse naturali per sensibilizzare i cittadini sulle questioni ambientali.
A Bari, dal 27 al 30 gennaio 2010, parte la sesta edizione di Mediterre.
Il capoluogo pugliese diventa la capitale della sostenibilità per una quattro giorni densa di appuntamenti. L'iniziativa, dal titolo "Sostenibili. Adesso", è della Regione Puglia, di Federparchi e della Federazione italiana riserve e parchi naturali, e parlerà di sviluppo sostenibile.
Parteciperanno ospiti nazionali e internazionali, che dibatteranno sulle tematiche emerse anche al recente vertice di Copenaghen.



La manifestazione avrà luogo nel quartiere fieristico.
Aperta mercoledì 27 gennaio dalle 18.00 alle 22.00, dal giovedì al sabato dalle 10.00 alle 21.00 e la domenica dalle 10.00 alle 19.00.
In calendario anche la proiezione di filmati, eventi musicali e iniziative dedicate ai cittadini per informare e sensibilizzare sui problemi ambientali.

La Fiera del Levante si trova sul Lungomare Starita di Bari. A circa 10 km dall'aeroporto di Bari, la fiera è raggiungibile anche in auto percorrendo la A14, o in treno sulla linea Bologna-Lecce.
Il Porto è collegato con Croazia, Montenegro, Albania, Grecia e Turchia.

A Torino dal 26 gennaio un ciclo di incontri serali per conoscere e imparare a degustare il vino


Serate a tema all'enoteca Arancia di Mezzanotte di Torino.
A partire dal 26 gennaio fino al 2 marzo, infatti, parte un ciclo di incontri dedicati alla conoscenza del vino.
A ogni appuntamento gli ospiti potranno degustare vini di diverse regioni italiane.
Il sesto e ultimo incontro verrà organizzata una "cena a tema", nel corso della quali due produttori commenteranno i loro vini.



Costo di partecipazione: 180 euro.
Verranno citati dati e numeri tecnici per ciascuna regione: gli ettari di superficie vitata, il numero di bottiglie prodotte, l’incidenza delle denominazioni d’origine, per poi passare alla degustazione vera e propria di 5/6 etichette per serata

Le serate saranno in piazza Emanuele Filiberto 13/B a Torino, a 2 km dalla Stazione di Porta Nuova.

mercoledì 20 gennaio 2010

Consigliati da noi

Gnisci Piscine realizza dal 1983 piscine, fontane artistiche e impianti natatori di elevata qualità, grazie all'utilizzo delle tecniche più moderne. Le installazioni sono adeguate ad ogni esigenza di spazio e tipologia, realizzate in forme standard o personalizzate, destinate, soprattutto, per piscine pubbliche e private.

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È cominciata così, nel 1962, quando Mario De Santo ha deciso di mettere a frutto, in ambito locale, un’esperienza acquisita con società internazionali specializzate in trattamenti impermeabilizzanti e protettivi. “L’acqua non scherza” si usava dire e per questo c’era bisogno di professionisti esperti, capaci di effettuare interventi sicuri.
Quindi IMPERMITECNICA è cresciuta perché sono stati i clienti a favorire l’espansione di un’azienda che ha sempre fatto bene il proprio lavoro. Nelle grandi opere pubbliche come nei piccoli interventi privati non si possono adottare soluzioni transitorie ma è necessario puntare a realizzazioni definitive, è questo il vantaggio che Impermitecnica offre a chi deve proteggersi da acqua, caldo e rumore.
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Terme low cost in Italia


Fuori il freddo, dentro il tepore delle terme. Trascorrere una giornata all'interno di un istituto termale non è più proibitivo come accade per i centri benessere e le Spa. Se si sceglie di usufruire di piscine termali, docce, getti, saune e bagni turchi senza usufruire di trattamenti extra i costi sono decisamente ridotti. Il più delle volte al di sotto dei 20 euro per un'intera giornata di totale relax. Somo sempre più numerose le strutture, spesso convenzionate con le Asl locali per effettuare cure specialistiche, che aprono le porte anche a chi non necessita particolari trattamenti, ma desidera semplicemente farsi cullare dal movimento dell'acqua. Tanto più se si tratta di acqua termale, che proviene direttamente dalla fonte e dalle viscere della terra. Con tutti i benefici che essa porta. Ecco le migliori terme che offrono un rapporto prezzo-qualità di ottimo livello. Dalle terme marine di Grado, nel Friuli Venezia Giulia, alle famose terme di Merano, in Alto Adige, dalle grotte di Pistoia ai giardini termali di Ischia. Dal nord al sud della Penisola, il sottosuolo è ricco di acque millenarie che, di tanto in tanto, zampillano dal terreno e fanno nascere quelli che gli antichi Romani chiamavano Frigidarium, Tepidarium e Caldarium.

Scilla e' la Venezia del Sud che offre turismo per tutte le stagioni


Di angela mendicino
Un nome antico, un'origine che mescola storia, mitologia e leggenda, Scilla, non ha bisogno di tante parole ma basta uno sguardo per capire che non a caso è stata inserita tra i Borghi più belli d'Italia.

Località turistica d'eccellenza, è un borgo balneare, perla della provincia di Reggio Calabria, si trova sullo Stretto di Messina con poco più di 5mila abitanti e vanta un mare cristallino segnalato con Bandiera Blu.
Tanti sono i motivi per visitare Scilla e trascorrere più e meno brevi vacanze nel suo borgo che annovera diverse strutture ricettive e accoglienti e Bed and Breakfast affacciati sul mare.
Il Castello dei Ruffo, ad esempio, è una della principali attrattive turistiche scillesi, sovrasta il paese da una rupe alta circa 80metri, affacciato sul mare dello Stretto domina i due quartieri che suddividono Scilla, Chianalea e Marina Grande. l'antica fortezza in passato residenza dei principi Ruffo di Calabria è oggi destinazione culturale, affascina per la sua storia e si presenta a turisti e visitatori ben conservato grazie ai recenti restauri ed è caratterizzato dai particolari interni e dalle intricate stanze segrete.
Come dire il fascino del mistero da scoprire. Con le sue abitazioni sul mare, la frazione di Chianalea di Scilla è stata ribattezzata la piccola Venezia del sud. E basta davvero poco per capire il paragone, nata come contrada di pescatori, Chianalea è la zona costiera del versante settentrionale della scogliera che ospita il Castello, caratterizzata da una spiaggia di scogli e rocce.
Acque nitide, casette una vicino l'altra lambite dal mare, vicoli stretti e suggestivi tra cui passeggiare, a prima vista ci si accorge che Chianalea, non ha proprio nulla da invidiare alla costiera Amalfitana. Una zona questa, caratterizzata dalla pesca del pesce spada, secondo tradizione fenicia, che si effettua in primavera con singolari imbarcazioni. Non manca la cucina tipica tra i motivi da aggiungere alla lista per trascorrere le vacanze a Scilla, inoltre, questo lembo di terra calabra è particolarmente apprezzata dagli appassionati per le immersioni subacquee e la possibilità di utilizzare il Diving Center per godere lo spettacolo dei fondali marini, ricchi di flora e fauna.
Poi, il quartiere di Marina Grande è rappresentato da un chilometro si costa, una delle più belle in Calabria, delimitata da due grandi rocce. Visitare Scilla è bello tutti i mesi dell'anno, ma è imperdibile nei mesi estivi, specie in agosto quando ricorre il 16 la festa patronale in onore di San Rocco.
www.calabriaonline.com

martedì 19 gennaio 2010

Il Parco della Sila in mostra a Malta per la promozione del Turismo in Calabria


Di Angela Mendicino
Un appuntamento turistico importante per tutta la Calabria è in programma a Malta dal 21 al 23 gennaio nella  Borsa della capitale La Valletta  con una grande esposizione dedicata al Parco nazionale della Sila con i suoi prodotti enogastronomici e le sue meraviglie paesaggistiche.
L'iniziativa è stata realizzata grazie al rapporto sinergico tra l'Ambasciata italiana a Malta, il ministero dell'Agricoltura dell'isola e della Camera di commercio  italo-maltese e porta il titolo “Calabria meets Malta:il Parco nazionale della Sila cuore verde del Mediterraneo”. Come dire un titolo che già in sé rappresenta il significato dell'intero progetto  che è rivolto alla promozione e divulgazione all'estero, in particolare a Malta, dell'offerta turistica proposta dalla montagna calabrese, proprio come hanno fatto sapere attraverso un comunicato ufficiale dell'Ente.
Il Parco per questa importante occasione esporterà nella vetrina della Borsa a La Valletta le proprie tipicità sia per quanto riguarda  il ricco patrimonio faunistico  e ambientale sia l'offerta di iniziative e attività ricreative, sportive, culturali. Non solo.
Per l'appuntamento con il marketing della Calabria saranno esportati e mesi in esposizione i migliori prodotti dell'artigianato,  e dell'enogastronomia che operano all'interno del Parco nazionale e che rappresentano un vero e proprio biglietto da visita  dell'intero territorio silano e che sarà presentato, nel migliore dei modi, ai visitatori che saranno i turisti della nostra regione.
Insomma, per valorizzare il turismo di qualità e incentivare le visite nel territorio Calabrese il passaggio obbligato è quello della promozione dell'immagine produttiva della nostra regione  in altri paesi.
 http://www.calabriaonline.it/

TTG Incontri


Rimini, 22 - 24 ottobre

TTG Incontri è la più importante fiera internazionale b2b del settore turistico in Italia. Si svolge ogni anno a Rimini Fiera: 47° edizione nel 2010. Nei tre giorni della rassegna vengono presentate al mercato le principali novità degli operatori del turismo: oltre 35.000 le presenze registrate nel 2009, più di un migliaio di espositori diretti, corrispondenti a 2400 imprese provenienti da oltre 100 paesi. La prima edizione di TTG Incontri è stata organizzata nel 1977 a Milano. Per oltre 15 anni, l'evento si è svolto con più edizioni l'anno in Italia (primavera - autunno) e all'estero (Est Europa). Il workshop, dopo essere stato itinerante per diverso tempo, è approdato nel 1993 a Riva del Garda, dove vi è rimasto per 9 anni. Nel 2003 TTG Italia ha deciso di spostare l'evento nel moderno Quartiere Fieristico di Rimini Fiera, progettato dallo Studio GMP di Amburgo e varato nel 2001. Il Quartiere, che sorge a Nord della città di Rimini su una superficie totale di 460.000 metri quadri, è costituito da 16 ampi padiglioni monoplanari moderni e funzionali ed è dotato di una stazione ferroviaria interna sulla linea Milano – Bari. La nuova sede rispetta le caratteristiche fondamentali per l'organizzazione del TTG Incontri/TTI per garantire il successo dell'evento: spazio fieristico funzionale, servizi efficienti sul territorio, contesto piacevole e rilassante. Per favorire approfondimenti e disegnare scenari futuri dell'industria del turismo con incontri ad alto livello, TTG Italia ha inaugurato nel 2003 i TTG Forum, incontri ad alto livello con importanti relatori nazionali e internazionali. TTG Italia, la società che organizza TTG Incontri, è leader in Italia nella comunicazione e nei servizi per il settore turistico. Promuove l'incontro tra domanda e offerta su diversi livelli e in diversi ambiti e opera esclusivamente nel business to business, attraverso l'offerta al mercato di prodotti editoriali, fieristici, contatti one to one, nuove opportunità di sviluppo e crescita.  La 47° edizione di TTG Incontri si svolgerà il 22-23-24 ottobre 2010 nel quartiere fieristico in Via Emilia, 155 – 47900 Rimini
 Ingresso gratuito riservato agli operatori del settore*
* scuole, studenti, bambini e pubblico generico non sono ammessi

lunedì 18 gennaio 2010

Praga, la perla dell'est


Dicono che ogni stagione sia quella giusta per visitare Praga. Ed è vero. La capitale della Repubblica Ceca è un gioiello che regala scorci incredibili, da visitare anche in un weekend lungo invernale per cogliere l'atmosfera da favola data dalle vie innevate.La più bella capitale dell'Europa dell'est, rinata negli ultimi anni dopo decenni di oscurantismo, è ricca di luoghi da visitare e di divertimenti. Considerata una piccola Parigi, è patrimonio Unesco e, a poche ore di volo dall'Italia, è una meta assolutamente imperdibile, abbordabile dal punto di vista dei costi e adatta a qualunque età.
Praga è dominata dal Castello e dalla Cattedrale di San Vito che si trovano sulle alture che circondano la città. L'ingresso al castello, un edificio maestoso visibile da ogni angolo di Praga, è custodito dalle guardie armate e ogni giorno una folla di turisti assiste alla cerimonia del cambio della guardia. La Cattedrale si trova all'interno delle mura del castello ed è un importante esempio di architettura gotica nonché simbolo di Praga. Ma chiunque vada a Praga non potrà non restare stupito dalla bellezza del Ponte Carlo che unisce il Piccolo Quartiere (Mala Strana) alla Città Vecchia e che passa sopra la Moldava, il fiume che divide in due la città. Il ponte è un'isola pedonale su cui si possono ammirare le stature dei Santi.
Le strade pavimentate di Mala Strana sono percorse da una miriade di tram veloci e moderni che conducono in ogni angolo della città, ottimi per spostarsi così come lo è la metropolitana. I vicoli nella Città Vecchia sono ricchi di negozi, tra cui le celebri cristallerie di Boemia. Non mancano decine e decine di locali e ristoranti, tra cui il famoso U fleku. La piazza principale è chiusa da case romaniche e gotiche dai colori pastello, decorate con tipiche insegne boeme. Prima che venissero adottati i numeri civici, ogni casa era riconoscibile per lo stemma che portava sulla facciata e veniva chiamata per nome: 'All'unicorno d'oro, 'Alla stella azzurra', 'Al tavolo di pietra' ecc. La piazza è un importante punto di riferimento per la città. Qui si trova anche la Torre del Municipio, su cui è installato un orologio astronomico che segna ore, segni zodiacali e calendario. Allo scoccare dell'ora, si assiste alla processione dei 12 Apostoli, uno spettacolo imperdibile per i turisti.

Calendario degli eventi del 2010


Dodici viaggi per dodici mesi. Nel 2010 sono tanti gli eventi che ci attendono. Prima di tutto, le Olimpiadi invernali che si tengono a Vancouver, in Canada, a febbario. Poi, i Mondiali di calcio che si si svolgono in Sudafrica nei mesi di giugno e luglio. E infine, l'Expo che si tiene a Shanghai, in Cina, da maggio a ottobre. Eventi programmati da tempo, ma per cui è ancora possibile trovare un volo a prezzi interessanti. Ma anche festeggiamenti che si svolgono ogni anno per i quali, prenotando per tempo, è più facile organizzarsi e trovare soluzioni vantaggiose, come la Festa di San Patrizio in Irlanda, l'Encierro di Pamplona, in Spagna, e l'Oktoberfest a Monaco di Baviera.

Ecco, mese per mese, i viaggi che vi consigliamo:

GENNAIO
Dubai, Emirati Arabi Uniti - Dubai Shopping Festival (28 gennaio-28 febbraio)
FEBBRAIO
Vancouver, Canada - Olimpiadi invernali (12-28 febbraio)

MARZO
Dublino, Irlanda - Festa di San Patrizio (17 marzo)

APRILE
Vienna, Austria - Vienna City Marathon (18 aprile)

MAGGIO
Scozia -  150º anniversario della nascita dello scrittore J. M. Barrie, l'inventore di Peter Pan

GIUGNO
Città del Capo, Sudafrica - Mondiali di calcio (11 giugno-11 luglio)

LUGLIO
Pamplona, Spagna - Festival di San Fermin (6-14 luglio)

AGOSTO
Bunol (Valencia), Spagna - Tomatina (25 agosto)

SETTEMBRE
Shanghai, Cina - Expo 2010 (1 maggio-31 ottobre)

OTTOBRE
Monaco di Baviera - Oktoberfest (18 settembre-3 ottobre)

NOVEMBRE
Beaujolais, Francia - Déblocage del Beaujolais Nouveau (17 novembre)

DICEMBRE
Rovaniemi, Finlandia - Natale nel Paese di Babbo Natale (25 dicembre)

domenica 17 gennaio 2010

Vibo Valentia: In arrivo finanziamenti per la riqualificazione dei centri storici di alcuni comuni


Il sottosegretario all’Interno Francesco Nitto Palma, insieme al capo dipartimento dei Vigili del fuoco Francesco Paolo Tronca e al capo dipartimento per le politiche del personale Giuseppe Amoroso incontreranno i sindaci del Vibonese per presentare loro i progetti che hanno ottenuto dal ministero dell’Interno il finanziamento straordinario per il potenziamento della sicurezza e la tutela dell’ordine pubblico. L’iniziativa, avviata dalla Prefettura di Vibo Valentia, è in programma per lunedì prossimo alle 11 nella sala conferenze del museo diocesano di Tropea. Il finanziamento, per un totale complessivo di 100milioni di euro, è previsto dal “pacchetto sicurezza” del 2008 ed è finalizzato proprio a migliorare la sicurezza e l’ordine pubblico.......
Le procedure di accesso ai fondi, concluse nel dicembre scorso, hanno inserito tra i beneficiari del Vibonese, per un totale di 2milioni di euro, i Comuni di Arena, Nicotera, Parghelia, Ricadi, Soriano Calabro e Tropea. Nello specifico il Comune di Arena è stato ammesso al finanziamento, per 189mila euro, destinato alla riqualificazione ambientale del centro storico. Per quanto riguarda Nicotera, invece, il finanziamento di 341.820 euro è finalizzato alla riqualificazione delle vie principali e alla installazione dei relativi impianti. Parghelia, invece, beneficerà di un contributo di 450mila euro per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza. Identica la destinazione per il finanziamento di 168mila euro concesso al Comune di Ricadi. A Soriano Calabro, invece, il contributo di 490.808 euro è stato concesso per la riqualificazione della aree degradate del centro storico mentre Tropea destinerà il finanziamento di 400mila euro per il recupero e la messa in sicurezza del centro storico. L’incontro di lunedi, inoltre, costituirà una valida occasione per fare il punto della situazione e per incentivare la partecipazione ad iniziative simile e, in particolare, alle opportunità offerte dal Pon-sicurezza che distribuirà, fino al 2013 (anno in cui le regioni del Sud verranno escluse dalle provvidenze europee destinate alle aree economicamente arretrate), nuovi importanti contributi ai Comuni del Mezzogiorno. Nella stessa mattinata di lunedì, e comunque prima dell’incontro di Tropea, il sottosegretario Francesco Nitto Palma e i capi dipartimento Francesco Paolo Tronca e Giuseppe Amoroso, visiteranno l’Ufficio territoriale del governo di Vibo Valentia, dove verranno accolti dal prefetto Luisa Latella e dai suoi collaboratori.

Le sale da gioco come investimento per lo sviluppo turistico


Di lorena nicoletti
Abbiamo già accennato come i casinò siano complessi di intrattenimento e non più soltanto focalizzati sul gioco . Allo stato attuale costituiscono una vera e propria società in cui teatri, sale di concerto sono incorporare negli stabilimento al fine di attrarre un numero sempre più vasto di turisti. Numerosi sono gli eventi organizzati che gravitano intorno alle sale da gioco e questo comporta un incremento sostanziale del flusso turistico nella località. Tali spettacoli,  dunque, attirano molta gente, che dopo la rappresentazione è solita fare tappa nella sale del casinò  per giocare ad uno dei propri giochi preferiti.  Il casinò è diventato non più una realtà in cui si gioca unicamente, ma un luogo di svago dove innumerevoli intrattenimenti si concentrano in un unico spazio. I casinò rappresentano uno stimolo sostanziale al settore del turismo ed è per tale motivo che città del tutto anonime sono  divenute mete fortemente attrattive dopo la realizzazione in loco di una sala da giochi e di tutta una serie di servizi che ruotano intorno ad essa. In effetti, attirando un cospicuo numero di giocatori, pur sempre turisti, si cerca di creare intorno ai casinò  una fitta rete di offerte quali alberghi, ristoranti, e tutto ciò che può essere di supporto alle vacanze delle persone. Tali turisti spesso arrivano a compiere viaggi abbastanza lunghi pur di soddisfare le loro esigenze di gioco e per tale motivo necessitano di servizi che garantiscano un soggiorno adeguato e piacevole. Il principale motivo per cui un giocatore si sposta è quello di partecipare ad eventi legati al gioco d’azzardo ma anche di visitare un luogo e quindi fare delle vacanze. Per tale ragione la località in questione diventa inevitabilmente maggiormente  attrezzata dal punto di vista turistico. Un caso esemplare può essere Las Vegas che da località del tutto sconosciuta è diventata un modello per gli amanti del gioco e del divertimento. Data la collocazione della città, nel deserto, in passato non aveva risorse per essere una località attrattiva dal punto di vista turistico, ma in breve tempo ha conquistato una fama mondiale come uno dei luoghi più frequentati al mondo, un luogo dove poter trovare hotel a 5 stelle, locali d’intrattenimento di tutti i generi, il massimo dello sfarzo e dell’ allegria. Quindi la più famosa attrazione di questa località sono proprio i mega casinò che rappresentano delle piccole città all’interno di una città più grande, locali, negozi, ristoranti, in un mondo pieno di luci e di suoni. La città divenuta importante in principio per i casinò è oggi sede principale di importanti eventi sportivi, musicali, congressuali, ad un livello internazionale. Una città, quindi, che si è trasformata in un luogo d’affari e turismo senza paragoni, una città che va oltre il gioco, e per tale motivo viene soprannominata “Sin City”, un nome che vuole significare qualcosa che va oltre al gioco. Degna rivale della città più famosa al mondo per le sale da gioco , è Macao, diventata in pochissimo tempo la capitale del gioco d’azzardo asiatica. I casinò di pari passo con l’industria turistica costituiscono l’attività economica principale della cittadina cinese. Oltre a queste mete, che sembrano godere di una fama maggiore, vi sono tante altre località che tentano di emergere ed essere competitive basando sui casinò il proprio sviluppo turistico. Gold Coast rappresenta una delle maggiori destinazioni turistiche dell’Australia che vanta un numero consistente di turisti grazie alle numerose attrattive e soprattutto al Conrad Jupiters casinò. Panama city è una delle destinazioni che presenta una serie di casinò concentrati, sebbene ancora non è entrata a far parte dei percorsi turistici più battuti.  Un ulteriore esempio di località dove i casinò aiutano l’incremento turistico è Eilat, la più grande città della parte meridionale di Israele. Le isole di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera sono sede di numerose case da gioco e sebbene tali località rappresentano mete turistiche già per caratteristiche ambientali e per divertimenti vari, i casinò aiutano a completare l’offerta turistica. Un’altra nuova arrivata nel circuito del gioco d’azzardo è Montenego Bay ,in Giamaica, a partire dal 2008 quando c’è stata maggiore liberizzazione del gioco. Bisogna ancora menzionare il caso di Kotor, Montenegro, sede di diverse sale da gioco e infine le isole Penghu in Taiwan che potranno essere incluse presto nella lista quando si aggiungeranno alle numerose attrattive tre casinò come fonte di attrazione. Anche per quanto riguarda lo scenario nazionale bisogna sottolineare come la presenza di sale da gioco, seppure in una dimensione minore rispetto ad altre località nel mondo, aumenta il prestigio della meta in questione. Divertimento e l’intrattenimento sta per diventare, senza alcun dubbio, una delle attività turistiche più importanti, e le sale da gioco nascono e si diffondono proprio in risposta a questa nuova tendenza.