martedì 30 novembre 2010

Crolla muro nella Domus del Moralista a Pompei

casa-moralista
Un altro crollo agli Scavi di Pompei. Dalla Casa del Moralista sono caduti sette/otto metri di materiale (sostanzialmente tufo e calcare). La pioggia insistente che sta accompagnando da settimane le giornate di Napoli e di tutto l'hinterland ha probabilmente causato il cedimento. In frantumi è andato un muro grezzo interno al giardino del monumento. Sono in corso controlli e sopralluoghi da parte della Soprintendenza. La Casa del Moralista, chiusa al pubblico da tempo, era stata già al centro di un piccolo giallo nei giorni successivi al clamoroso collasso della Scuola dei Gladiatori su via dell'Abbondanza, il 6 novembre scorso. Si disse che una consistente parte in muratura era crollata, ma il fatto non ebbe ulteriori conferme. Anzi, la Soprintendenza smentì decisamente affermando in una nota ufficiale che a cadere era stato soltanto un muretto, sì, ma della bottega del vasaio Zosimus, adiacente alla domus del Moralista.

Crolla muro nella Domus del Moralista a Pompei

casa-moralista
Un altro crollo agli Scavi di Pompei. Dalla Casa del Moralista sono caduti sette/otto metri di materiale (sostanzialmente tufo e calcare). La pioggia insistente che sta accompagnando da settimane le giornate di Napoli e di tutto l'hinterland ha probabilmente causato il cedimento. In frantumi è andato un muro grezzo interno al giardino del monumento. Sono in corso controlli e sopralluoghi da parte della Soprintendenza. La Casa del Moralista, chiusa al pubblico da tempo, era stata già al centro di un piccolo giallo nei giorni successivi al clamoroso collasso della Scuola dei Gladiatori su via dell'Abbondanza, il 6 novembre scorso. Si disse che una consistente parte in muratura era crollata, ma il fatto non ebbe ulteriori conferme. Anzi, la Soprintendenza smentì decisamente affermando in una nota ufficiale che a cadere era stato soltanto un muretto, sì, ma della bottega del vasaio Zosimus, adiacente alla domus del Moralista.

Dove sono le spiagge per nudisti in Italia?

nudisti
Il topless è ormai decisamente out, ma per placare la voglia di libertà dal costume e il desiderio di abbronzatura itegrale, ci sono le spiagge nudisti, dove non si scandalizza nessuno e soprattutto si evitano sguardi troppo indiscreti.
Partiamo con una breve storia del nudismo, raccontandovi che salvo prime occasionali esperienze di fine Ottocento, si afferma negli anni ’20, in quel clima ricco di fermenti e libertà che contraddistingue la Germania del primo dopoguerra.

Ovviamente questa ventata di naturalezza durerà molto poco, fino all’avvento del Nazismo, che lo bandisce nel 1933, ma viene al tempo stesso espatriato negli Stati Uniti, dove attecchirà benissimo.

Finita la guerra il movimento riprende la sua diffusione, diffondendosi anche in Francia e in Inghilterra e da lì in quasi tutti i Paesi democratici. Oggi sono oltre 30 le nazioni che hanno una propria federazione (tra esse anche l’Italia, che ha visto sorgere la prima nel 1964), circa 20.000.000 i naturisti dichiarati in tutto il mondo, ben 600 le strutture recettive ufficiali e in continua crescita le spiagge deputate.

Alla base c’è la volontà di riscoprire un contatto diretto con la natura e con se stessi, liberando la mente e il corpo dalle sovrastrutture.

In Italia le spiagge per nudisti sono molte e abbracciano tutto lo stivale, vediamo quali sono:

# Toscana
Si parte dalla provincia di Livorno, con le località di San Vincenzo e Nido dell’Aquila, di Sassoscritto e Marina di Bibbona, fino all’Isola d’Elba, alle zone del Grossetano, da Marina di Alberese a Capalbio, da Castiglione della Pescaia all’Argentario; per chiudere con Torrente Diaterna.
# Liguria
In Liguria troviamo la spiaggia di Chiavari e le località spezine di Guvano e Tellaro.
# Trentino
Nonostante la posizione geografica non consenta al Trentino di avere spiagge, questa regione tra il Lago di Terlano e la zona del Torrente Leno, vicino a Rovereto, o tra il Lago di Caldonazzo e quello di Garda, in località Tempesta, ospita zone per nudisti.
# Marche
Qui si trovano due delle spiagge più belle dell’Adriatico, quella dei Sassi Neri nei pressi di Sirolo e quella di Portonovo, a cui si aggiunge l’area meridionale di Portorecanati, in provincia di Macerata.
# Sicilia
La Sicilia, ha destinato agli amanti del Nudismo, la località di Torre Salsa, in provincia di Agrigento.

Quelle qui citate sono le spiagge con zone di balneazione a tutto tondo, destinate a nudisti, navigati o neofiti, ma ce ne sono molte altre meno “popolari” e meno attrezzate, ma assicuratevi bene che sia realmente così, prima di scoprire le vostre grazie, e non rischiare di beccare una bella multa!

Dove sono le spiagge per nudisti in Italia?

nudisti
Il topless è ormai decisamente out, ma per placare la voglia di libertà dal costume e il desiderio di abbronzatura itegrale, ci sono le spiagge nudisti, dove non si scandalizza nessuno e soprattutto si evitano sguardi troppo indiscreti.
Partiamo con una breve storia del nudismo, raccontandovi che salvo prime occasionali esperienze di fine Ottocento, si afferma negli anni ’20, in quel clima ricco di fermenti e libertà che contraddistingue la Germania del primo dopoguerra.

Ovviamente questa ventata di naturalezza durerà molto poco, fino all’avvento del Nazismo, che lo bandisce nel 1933, ma viene al tempo stesso espatriato negli Stati Uniti, dove attecchirà benissimo.

Finita la guerra il movimento riprende la sua diffusione, diffondendosi anche in Francia e in Inghilterra e da lì in quasi tutti i Paesi democratici. Oggi sono oltre 30 le nazioni che hanno una propria federazione (tra esse anche l’Italia, che ha visto sorgere la prima nel 1964), circa 20.000.000 i naturisti dichiarati in tutto il mondo, ben 600 le strutture recettive ufficiali e in continua crescita le spiagge deputate.

Alla base c’è la volontà di riscoprire un contatto diretto con la natura e con se stessi, liberando la mente e il corpo dalle sovrastrutture.

In Italia le spiagge per nudisti sono molte e abbracciano tutto lo stivale, vediamo quali sono:

# Toscana
Si parte dalla provincia di Livorno, con le località di San Vincenzo e Nido dell’Aquila, di Sassoscritto e Marina di Bibbona, fino all’Isola d’Elba, alle zone del Grossetano, da Marina di Alberese a Capalbio, da Castiglione della Pescaia all’Argentario; per chiudere con Torrente Diaterna.
# Liguria
In Liguria troviamo la spiaggia di Chiavari e le località spezine di Guvano e Tellaro.
# Trentino
Nonostante la posizione geografica non consenta al Trentino di avere spiagge, questa regione tra il Lago di Terlano e la zona del Torrente Leno, vicino a Rovereto, o tra il Lago di Caldonazzo e quello di Garda, in località Tempesta, ospita zone per nudisti.
# Marche
Qui si trovano due delle spiagge più belle dell’Adriatico, quella dei Sassi Neri nei pressi di Sirolo e quella di Portonovo, a cui si aggiunge l’area meridionale di Portorecanati, in provincia di Macerata.
# Sicilia
La Sicilia, ha destinato agli amanti del Nudismo, la località di Torre Salsa, in provincia di Agrigento.

Quelle qui citate sono le spiagge con zone di balneazione a tutto tondo, destinate a nudisti, navigati o neofiti, ma ce ne sono molte altre meno “popolari” e meno attrezzate, ma assicuratevi bene che sia realmente così, prima di scoprire le vostre grazie, e non rischiare di beccare una bella multa!

domenica 28 novembre 2010

Quanto costa visitare il Santiago Bernabeu?

santiago-berabeu-madrid
Non si può visitare Madrid senza fare una tappa nel mitico stadio, considerato alla pari di tutti i monumenti cittadini e quindi assolutamente da visitare in un giro turistico che si rispetti. Da quelle parti lo sanno bene ed hanno trovato il modo di trasformare la curiosità dei turisti in business, con veri e propri tour organizzati e guide ufficiali, a mostrare i segreti più nascosti dell’impianto. Nessuna zona off limits per la gente comune, che tutti i giorni dell’anno (Natale e Capodanno esclusi) può accedere all’impianto per guardare da vicino, non solo gli spalti solitamente riservati al pubblico, ma anche il palco d’onore, dove i giocatori ricevono i trofei, gli spogliatoi, la sauna, il tunnel fino a calpestare il terreno di gioco e sedersi sulle panchine. Tappa obbligata poi, la sala dei trofei, dove si possono ammirare le 9 coppe dei Campioni, le 3 Coppe Intercontinentali, le 2 Coppe UEFA, la Supercoppa d’Europa, così come gli scudetti e le Coppe del Re vinte, oltre alle foto di tutti i giocatori che hanno indossato la maglia del Real nel corso degli anni.
Non solo storia, però, all’interno dello stadio, che ospita ristoranti, bar, centri commerciali e banche (il tutto con marchio Real Madrid FC), che ne fanno uno degli impianti più moderni a livello mondiale.
Ma la visuale dalle curve, tanto cara agli appassionati che pagano fior di quattrini per assistere alle partite? Beh, non si può certo dire che il Santiago Bernabeu non sia a misura di tifoso: quattro anelli sorretti da altrettante colonne e l’assenza della pista di atletica consentono una buona visione del rettangolo di gioco da qualunque posizione degli spalti, che arrivano a contenere più di 80.000 spettatori. E’ inoltre in progetto la realizzazione di un tetto retraibile, che permetterebbe alla struttura di guadagnare ulteriore prestigio tra gli stadi destinati ad ospitare le manifestazioni sportive più importanti del continente.

Costo: 15 euro

Quanto costa visitare il Santiago Bernabeu?

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Non si può visitare Madrid senza fare una tappa nel mitico stadio, considerato alla pari di tutti i monumenti cittadini e quindi assolutamente da visitare in un giro turistico che si rispetti. Da quelle parti lo sanno bene ed hanno trovato il modo di trasformare la curiosità dei turisti in business, con veri e propri tour organizzati e guide ufficiali, a mostrare i segreti più nascosti dell’impianto. Nessuna zona off limits per la gente comune, che tutti i giorni dell’anno (Natale e Capodanno esclusi) può accedere all’impianto per guardare da vicino, non solo gli spalti solitamente riservati al pubblico, ma anche il palco d’onore, dove i giocatori ricevono i trofei, gli spogliatoi, la sauna, il tunnel fino a calpestare il terreno di gioco e sedersi sulle panchine. Tappa obbligata poi, la sala dei trofei, dove si possono ammirare le 9 coppe dei Campioni, le 3 Coppe Intercontinentali, le 2 Coppe UEFA, la Supercoppa d’Europa, così come gli scudetti e le Coppe del Re vinte, oltre alle foto di tutti i giocatori che hanno indossato la maglia del Real nel corso degli anni.
Non solo storia, però, all’interno dello stadio, che ospita ristoranti, bar, centri commerciali e banche (il tutto con marchio Real Madrid FC), che ne fanno uno degli impianti più moderni a livello mondiale.
Ma la visuale dalle curve, tanto cara agli appassionati che pagano fior di quattrini per assistere alle partite? Beh, non si può certo dire che il Santiago Bernabeu non sia a misura di tifoso: quattro anelli sorretti da altrettante colonne e l’assenza della pista di atletica consentono una buona visione del rettangolo di gioco da qualunque posizione degli spalti, che arrivano a contenere più di 80.000 spettatori. E’ inoltre in progetto la realizzazione di un tetto retraibile, che permetterebbe alla struttura di guadagnare ulteriore prestigio tra gli stadi destinati ad ospitare le manifestazioni sportive più importanti del continente.

Costo: 15 euro

Quanto costa visitare il Camp Nou?

camp nou, barcellona
Il Camp Nou è il famoso stadio del Barcellona. Conosciuto anche come Nou Camp, è uno stadio di calcio sito a Barcellona, in Spagna. Con una capacità di 98.772 spettatori è il più capiente stadio di Spagna e di tutta l'Europa, davanti al nuovo impianto londinese di Wembley (90.000) e allo Stadio Lužniki di Mosca (84.745).
Lo stadio ospita le partite casalinghe della prima squadra calcistica del Futbol Club Barcelona. Il nome ufficiale della struttura fu fino alla stagione 2000-2001 Estadi del Futbol Club Barcelona. Un referendum tra i soci decretò il cambiamento del nome ufficiale in Camp Nou, denominazione con la quale l'impianto era indicato informalmente dal 1957, anno della sua costruzione in sostituzione del vecchio stadio di Les Corts. Vicino all'imponente struttura sono presenti altre installazioni del club come La Masia e il Mini Estadi, lo stadio in cui giocano il Futbol Club Barcelona Atlètic e la nazionale di Andorra.
Il Camp Nou è stato spesso utilizzato anche per eventi extra-calcistici, numerose star internazionali come Michael Jackson, U2, Pink Floyd e Bruce Springsteen si sono esibite in concerto al Camp Nou. Molti altri artisti, fra cui lo stilista Dirk Bikkembergs, hanno avuto la possibilità di utilizzare l'impianto per mostre e sfilate.
Per i più curiosi, il F. C. Barcelona organizza visite guidate con un interessante percorso dentro il Camp Nou. Per cominciare, si mostrano gli spogliatoi delle squadre ospiti, poi si effettua lo stesso percorso che fanno i giocatori fino ad arrivare al terreno di gioco. Poter entrare nel terreno di gioco è il piatto forte della visita. Poi si visita la cappella, la zona riservata ai giornalisti, il museo e la tribuna d'onore.

Il costo è di 18,64 euro. Si può entrare dalle 10 fino alle 17 e 30

Quanto costa visitare il Camp Nou?

camp nou, barcellona
Il Camp Nou è il famoso stadio del Barcellona. Conosciuto anche come Nou Camp, è uno stadio di calcio sito a Barcellona, in Spagna. Con una capacità di 98.772 spettatori è il più capiente stadio di Spagna e di tutta l'Europa, davanti al nuovo impianto londinese di Wembley (90.000) e allo Stadio Lužniki di Mosca (84.745).
Lo stadio ospita le partite casalinghe della prima squadra calcistica del Futbol Club Barcelona. Il nome ufficiale della struttura fu fino alla stagione 2000-2001 Estadi del Futbol Club Barcelona. Un referendum tra i soci decretò il cambiamento del nome ufficiale in Camp Nou, denominazione con la quale l'impianto era indicato informalmente dal 1957, anno della sua costruzione in sostituzione del vecchio stadio di Les Corts. Vicino all'imponente struttura sono presenti altre installazioni del club come La Masia e il Mini Estadi, lo stadio in cui giocano il Futbol Club Barcelona Atlètic e la nazionale di Andorra.
Il Camp Nou è stato spesso utilizzato anche per eventi extra-calcistici, numerose star internazionali come Michael Jackson, U2, Pink Floyd e Bruce Springsteen si sono esibite in concerto al Camp Nou. Molti altri artisti, fra cui lo stilista Dirk Bikkembergs, hanno avuto la possibilità di utilizzare l'impianto per mostre e sfilate.
Per i più curiosi, il F. C. Barcelona organizza visite guidate con un interessante percorso dentro il Camp Nou. Per cominciare, si mostrano gli spogliatoi delle squadre ospiti, poi si effettua lo stesso percorso che fanno i giocatori fino ad arrivare al terreno di gioco. Poter entrare nel terreno di gioco è il piatto forte della visita. Poi si visita la cappella, la zona riservata ai giornalisti, il museo e la tribuna d'onore.

Il costo è di 18,64 euro. Si può entrare dalle 10 fino alle 17 e 30

venerdì 26 novembre 2010

Quali sono le meraviglie del mondo?

machu-picchu-meraviglie-mondo
Se una volta erano sette, oggi le meraviglie del mondo sono salite a 25, grazie ad una nuova elenco, stilata da esperti «globe-trotter», che riunisce una collezione aggiornata di tutte le mete più straordinarie del nostro pianeta.
La nuova lista di meraviglie comprende per la prima volta anche due siti italiani. Si tratta della Cappella Sistina, a Roma, e della città di Venezia, considerata un capolavoro artistico nella sua interezza. Delle sette meraviglie del mondo antico ne sopravvive una sola – le piramidi di Giza, in Egitto – ed è stata ovviamente inclusa.
Ma la novità dell’elenco è che introduce anche ben nove fenomeni naturali, come il Gran Canyon in Arizona (USA), le cascate Victoria (al confine tra Zambia e Zimbabwe) e il ghiacciaio Perito Moreno in Patagonia (Argentina). E poi, essendo stilata per viaggiatori appassionati, la lista contiene anche delle vere e proprie «esperienze», come l’attraversamento del Sahara a dorso di cammello, il trekking nelle montagne dell’Himalaya, la discesa lenta del Rio delle Amazzoni o lo «snorkelling» (immersioni) tra l’incredibile fauna della barriera corallina in Belize.
A sorpresa è stata inserita una meta decisamente controversa: «le tentazioni di Las Vegas», e il fatto che una sfilata di hotel e casinò super-kitsch possa essere considerata alla pari con, ad esempio, la grande muraglia cinese, farà storcere il naso a molti puristi, ma tant’è. Un’altra scelta piuttosto bizzarra è la Sagrada Familia di Gaudì – la chiesa costruita dal celebre architetto pazzo Antonio Gaudì, a Barcellona. Secondo molti, il palazzo, senz’altro molto stravagante, starebbe meglio in un parco di Walt Disney che in una lista serie delle meraviglie del mondo, ma è questione di punti di vista. Scontata, ma dovuta, la presenza di edifici favolosi come il Taj Mahal a Jaipur (India) e il complesso di templi di Angkor Wat, in Cambogia. Tra le «new entry» più inaspettate, invece, ci sono il lago salato di Salar de Uyuni, in Bolivia; la diga di Itaipù (la più grande del mondo) tra Paraguay e Brasile, e la formazione rocciosa australiana, Ayers Rock.

Quali sono le meraviglie del mondo?

machu-picchu-meraviglie-mondo
Se una volta erano sette, oggi le meraviglie del mondo sono salite a 25, grazie ad una nuova elenco, stilata da esperti «globe-trotter», che riunisce una collezione aggiornata di tutte le mete più straordinarie del nostro pianeta.
La nuova lista di meraviglie comprende per la prima volta anche due siti italiani. Si tratta della Cappella Sistina, a Roma, e della città di Venezia, considerata un capolavoro artistico nella sua interezza. Delle sette meraviglie del mondo antico ne sopravvive una sola – le piramidi di Giza, in Egitto – ed è stata ovviamente inclusa.
Ma la novità dell’elenco è che introduce anche ben nove fenomeni naturali, come il Gran Canyon in Arizona (USA), le cascate Victoria (al confine tra Zambia e Zimbabwe) e il ghiacciaio Perito Moreno in Patagonia (Argentina). E poi, essendo stilata per viaggiatori appassionati, la lista contiene anche delle vere e proprie «esperienze», come l’attraversamento del Sahara a dorso di cammello, il trekking nelle montagne dell’Himalaya, la discesa lenta del Rio delle Amazzoni o lo «snorkelling» (immersioni) tra l’incredibile fauna della barriera corallina in Belize.
A sorpresa è stata inserita una meta decisamente controversa: «le tentazioni di Las Vegas», e il fatto che una sfilata di hotel e casinò super-kitsch possa essere considerata alla pari con, ad esempio, la grande muraglia cinese, farà storcere il naso a molti puristi, ma tant’è. Un’altra scelta piuttosto bizzarra è la Sagrada Familia di Gaudì – la chiesa costruita dal celebre architetto pazzo Antonio Gaudì, a Barcellona. Secondo molti, il palazzo, senz’altro molto stravagante, starebbe meglio in un parco di Walt Disney che in una lista serie delle meraviglie del mondo, ma è questione di punti di vista. Scontata, ma dovuta, la presenza di edifici favolosi come il Taj Mahal a Jaipur (India) e il complesso di templi di Angkor Wat, in Cambogia. Tra le «new entry» più inaspettate, invece, ci sono il lago salato di Salar de Uyuni, in Bolivia; la diga di Itaipù (la più grande del mondo) tra Paraguay e Brasile, e la formazione rocciosa australiana, Ayers Rock.

Cos'è il Thanksgiving?

tacchino-Thanksgiving
Gli Stati Uniti festeggiano il Thanksgiving Day, il Giorno del ringraziamento. Come ogni anno, il quarto giovedì di novembre, tutti gli americani si mobilitano per questa festa popolare in ricordo della fine del raccolto. A New York si festeggia con una grande parata per le vie del centro e con enormi palloni gonfiati a forma di cartoons per la gioia dei bambini. A Washington è famosa la grazia che il Presidente degli Stati Uniti, dai tempi di Kennedy, concede a due tacchini (nota come National Thanksgiving Turkey Presentation) i quali, anziché essere cotti nel forno per il tradizionale pranzo di famiglia, vengono risparmiati e fatti mangiare a volontà. Tutti i cittadini americani possono dare un nome ai tacchini fortunati sul sito della Casa Bianca.
La cosa divertente è che uno dei tacchini graziati apre la parata sulla Main Street di Disneyland, volando da Washington a Los Angeles in Prima classe! Il giorno successivo al Thanksgiving è, nella tradizione americana, il Black Friday ovvero il venerdì che da' inizio, in tutti gli States, alla stagione dello shopping natalizio. Evviva!

Cos'è il Thanksgiving?

tacchino-Thanksgiving
Gli Stati Uniti festeggiano il Thanksgiving Day, il Giorno del ringraziamento. Come ogni anno, il quarto giovedì di novembre, tutti gli americani si mobilitano per questa festa popolare in ricordo della fine del raccolto. A New York si festeggia con una grande parata per le vie del centro e con enormi palloni gonfiati a forma di cartoons per la gioia dei bambini. A Washington è famosa la grazia che il Presidente degli Stati Uniti, dai tempi di Kennedy, concede a due tacchini (nota come National Thanksgiving Turkey Presentation) i quali, anziché essere cotti nel forno per il tradizionale pranzo di famiglia, vengono risparmiati e fatti mangiare a volontà. Tutti i cittadini americani possono dare un nome ai tacchini fortunati sul sito della Casa Bianca.
La cosa divertente è che uno dei tacchini graziati apre la parata sulla Main Street di Disneyland, volando da Washington a Los Angeles in Prima classe! Il giorno successivo al Thanksgiving è, nella tradizione americana, il Black Friday ovvero il venerdì che da' inizio, in tutti gli States, alla stagione dello shopping natalizio. Evviva!

Quali sono i deserti più belli del mondo?


deserto-wadi-rum
Il deserto più spettacolare del mondo non ha la sabbia. E' quanto sostiene il sito iguides.org che ha stilato la classifica dei dieci deserti più belli della Terra. Si tratta, infatti, del Salar de Uyuni che si trova in Bolivia ed è una immensa distesa di sale, completamente piatta e assolutamente desolata. Il Sahara, il deserto più grande del mondo, viene solo al secondo posto. Sul podio c'è anche il Deserto del Gobi, in Mongolia, che con le sue rocce che spuntano dalle dune di sabbia è detto 'deserto di fiamma'.
La top 10 continua con il meraviglioso Wadi Rum, in Giordania (4°), il Deserto di Thar, in India (5° posto), il Deserto della Patagonia, in Argentina (6°), il Deserto di Atacama, in Cile (7° posto), l'Antartide all'ottavo posto, il Deserto del Kalahari, nel Botswana (9°) e, infine, il Deserto del Mojave, negli Stati Uniti. Io ne ho visto solo uno, il Deserto del Sahara, me ne mancano ancora nove. Pare che l'ultima moda sia proprio di andarsi a rilassare nel deserto. Venite con me?

Quali sono i deserti più belli del mondo?


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Il deserto più spettacolare del mondo non ha la sabbia. E' quanto sostiene il sito iguides.org che ha stilato la classifica dei dieci deserti più belli della Terra. Si tratta, infatti, del Salar de Uyuni che si trova in Bolivia ed è una immensa distesa di sale, completamente piatta e assolutamente desolata. Il Sahara, il deserto più grande del mondo, viene solo al secondo posto. Sul podio c'è anche il Deserto del Gobi, in Mongolia, che con le sue rocce che spuntano dalle dune di sabbia è detto 'deserto di fiamma'.
La top 10 continua con il meraviglioso Wadi Rum, in Giordania (4°), il Deserto di Thar, in India (5° posto), il Deserto della Patagonia, in Argentina (6°), il Deserto di Atacama, in Cile (7° posto), l'Antartide all'ottavo posto, il Deserto del Kalahari, nel Botswana (9°) e, infine, il Deserto del Mojave, negli Stati Uniti. Io ne ho visto solo uno, il Deserto del Sahara, me ne mancano ancora nove. Pare che l'ultima moda sia proprio di andarsi a rilassare nel deserto. Venite con me?

giovedì 25 novembre 2010

Che giorno è Pasqua 2011?

Nel 2011 Pasqua sarà il 24 aprile, mentre il lunedi dell angelo più comunemente chiamata Pasquetta sarà il 25 aprile. In questo giorno in Italia si festggia il giorno della liberazione.

Che giorno è Pasqua 2011?

Nel 2011 Pasqua sarà il 24 aprile, mentre il lunedi dell angelo più comunemente chiamata Pasquetta sarà il 25 aprile. In questo giorno in Italia si festggia il giorno della liberazione.

mercoledì 24 novembre 2010

Quanto costa entrare al Louvre?

louvre
Il Louvre è uno dei più famosi musei al mondo. Al suo interno si trovano moltissime opere provenienti da tutte le parti del pianeta. Nel Louvre c'è di tutto e visitare tutte le opere in una sola giornata è un impresa difficili. Perciò bisogna bisogna scegliere in anticipo quale sezioni visitare. Tra le opere da non perdere ci sono La Gioconda, la sezione Egizia, La Psiche turbata da un Cupido, La Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci, la sezione Greca  ma siamo sicuri che i vostri desideri saranno la migliore guida.

Quando: Tutti i giorni dalle 9 alle 18. Mercoledì e venerdì fino alle 22
Mai: tutti i martedì, il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
Quanto: 9 € a persona. Gratis la prima domenica di ogni mese.
Come: Metro fermata Palais-Royal/musée du Louvre
Biglietti: in ogni FNAC Parigina o alle casse del Louvre

Quanto costa entrare al Louvre?

louvre
Il Louvre è uno dei più famosi musei al mondo. Al suo interno si trovano moltissime opere provenienti da tutte le parti del pianeta. Nel Louvre c'è di tutto e visitare tutte le opere in una sola giornata è un impresa difficili. Perciò bisogna bisogna scegliere in anticipo quale sezioni visitare. Tra le opere da non perdere ci sono La Gioconda, la sezione Egizia, La Psiche turbata da un Cupido, La Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci, la sezione Greca  ma siamo sicuri che i vostri desideri saranno la migliore guida.

Quando: Tutti i giorni dalle 9 alle 18. Mercoledì e venerdì fino alle 22
Mai: tutti i martedì, il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
Quanto: 9 € a persona. Gratis la prima domenica di ogni mese.
Come: Metro fermata Palais-Royal/musée du Louvre
Biglietti: in ogni FNAC Parigina o alle casse del Louvre

Quali sono i negozi più strani del mondo?

negozi strani
Girando per il mondo, in particolare negli Stati Uniti, mi è capitato di vedere edifici davvero bizzarri. Molti sono negozi, il cui prodotto venduto è riconoscibile semplicemente guardando la forma del palazzo. Per esempio, a Newark, nel New Jersey, appena fuori New York, mi sono imbattuta in un enorme cestino di vimini. Credevo di essere rimpicciolita come Alice nel Paese delle Maraviglie, invece ho scoperto di trovarmi davanti a un negozio specializzato nella vendita di cestini per il pic-nic. Forte! In un'altra cittadina ho trovato un gelato alla crema gigantesco: era uno dei tanti negozi di una famosa catena di gelaterie sparse per tutti gli States. A Kansas City mi sono imbattuta in un edificio fatto di libri: era semplicemente il parcheggio della biblioteca pubblica. E a Boston sono entrata letteralmente in una bottiglia. Niente paura, era solo una latteria a forma di bottiglia del latte.
Agli amercani evidentemente piace vivere in una specie di Disneyland e lo trovo anche piuttosto divertente! Pensate che c'è persino un mobilificio che ha la forma di un comò alto come un palazzo di 10 piani e un ferramenta a forma di bulldozer. Ma non sono solo quei mattacchioni degli americani ad amare queste cose. Ad Okinawa, in Giappone, esiste un parco dove si va a fare birdwatching a forma di uovo. A Monaco di Baviera, la sede centrale della BMW ha la forma di quattro cilindri e addirittura ad Ashgabat, nel lontano Turkmenistan, la sede del quotidiano più importante del Paese ha la forma di un giornale! Vi vengono in mentre altri edifici bizzarri?

Quali sono i negozi più strani del mondo?

negozi strani
Girando per il mondo, in particolare negli Stati Uniti, mi è capitato di vedere edifici davvero bizzarri. Molti sono negozi, il cui prodotto venduto è riconoscibile semplicemente guardando la forma del palazzo. Per esempio, a Newark, nel New Jersey, appena fuori New York, mi sono imbattuta in un enorme cestino di vimini. Credevo di essere rimpicciolita come Alice nel Paese delle Maraviglie, invece ho scoperto di trovarmi davanti a un negozio specializzato nella vendita di cestini per il pic-nic. Forte! In un'altra cittadina ho trovato un gelato alla crema gigantesco: era uno dei tanti negozi di una famosa catena di gelaterie sparse per tutti gli States. A Kansas City mi sono imbattuta in un edificio fatto di libri: era semplicemente il parcheggio della biblioteca pubblica. E a Boston sono entrata letteralmente in una bottiglia. Niente paura, era solo una latteria a forma di bottiglia del latte.
Agli amercani evidentemente piace vivere in una specie di Disneyland e lo trovo anche piuttosto divertente! Pensate che c'è persino un mobilificio che ha la forma di un comò alto come un palazzo di 10 piani e un ferramenta a forma di bulldozer. Ma non sono solo quei mattacchioni degli americani ad amare queste cose. Ad Okinawa, in Giappone, esiste un parco dove si va a fare birdwatching a forma di uovo. A Monaco di Baviera, la sede centrale della BMW ha la forma di quattro cilindri e addirittura ad Ashgabat, nel lontano Turkmenistan, la sede del quotidiano più importante del Paese ha la forma di un giornale! Vi vengono in mentre altri edifici bizzarri?

martedì 23 novembre 2010

Quanto costa salire sulla Torre di Pisa?

torre di pisa
Dal 15 dicembre 2001 il pubblico può nuovamente visitare la Torre Pendente.
Il prezzo del biglietto di ingresso alla Torre è di € 15,00.
Apertura al pubblico: tutti i giorni, con orario continuato, dalle 8:30 al tramonto.
Dal 14 giugno al 15 settembre apertura notturna dalle 20:30 alle 23.
Chiusa il 1° Gennaio e il 25 Dicembre.

È possibile prenotare  in anticipo la visita alla Torre Pendente esclusivamente tramite il sito Internet dell'Opera Primaziale Pisana (ente che gestisce i monumenti della Piazza del Duomo di Pisa): http:// www.opapisa.it . Costo della prenotazione € 2,00. Dopo lo scarico del voucher dal terminale, il turista dovrà presentarsi presso le biglietterie dell'Opera della Primaziale Pisana operanti nella Piazza del Duomo di Pisa almeno 1 ora prima dell'inizio della visita. All'atto della consegna, obbligatoria, del voucher al cassiere verrà rilasciato il biglietto valido per la salita nell'orario indicato dallo stesso voucher.
É possibile acquistare direttamente alla biglietteria, ubicata nei pressi della Torre Pendente, i biglietti d'ingresso alla Torre da usufruire entro quindici giorni successivi alla data d'acquisto.
Sono ammessi alla visita gruppi, formati da un massimo di 40 persone, accompagnati dal personale addetto (la visita avviene in circa 30 minuti). L'inizio della visita deve avvenire improrogabilmente all'ora indicata sul biglietto di ingresso. Viene effettuata una visita guidata ogni 30 minuti.
Per maggiori informazioni contattare: Opera Primaziale Pisana, Piazza del Duomo 17 - 56126 Pisa
tel. 050560547 fax 050560505  e-mail: primaziale@sirius.pisa.it http://www.opapisa.it
La visita alla Torre Pendente impone al visitatore un notevole impegno fisico, che dovrà essere soggettivamente valutato, tenendo conto che la scala elicoidale interna alla torre, di ridottissime dimensioni, è composta da circa 300 gradini. Se ne sconsiglia la visita a persone che soffrono di vertigini.
È possibile accedere alla cella campanaria e sulla sommità della Torre ma non ai piani intermedi.
L'ingresso è vietato ai bambini di età inferiore agli otto anni, mentre i minori dovranno essere accompagnati da adulti responsabili.
È vietato sporgersi dalle balaustre di protezione e di uscire sui camminamenti ai vari livelli.
È vietato transitare sotto le campane e percuoterle con alcunché.
È vietato  visitare la torre portando con sé borse o contenitori di qualsiasi genere, che potranno essere lasciati al guardaroba ubicato presso l'Ufficio Informazioni Turistiche dell'APT, attiguo alla biglietteria.

Quanto costa salire sulla Torre di Pisa?

torre di pisa
Dal 15 dicembre 2001 il pubblico può nuovamente visitare la Torre Pendente.
Il prezzo del biglietto di ingresso alla Torre è di € 15,00.
Apertura al pubblico: tutti i giorni, con orario continuato, dalle 8:30 al tramonto.
Dal 14 giugno al 15 settembre apertura notturna dalle 20:30 alle 23.
Chiusa il 1° Gennaio e il 25 Dicembre.

È possibile prenotare  in anticipo la visita alla Torre Pendente esclusivamente tramite il sito Internet dell'Opera Primaziale Pisana (ente che gestisce i monumenti della Piazza del Duomo di Pisa): http:// www.opapisa.it . Costo della prenotazione € 2,00. Dopo lo scarico del voucher dal terminale, il turista dovrà presentarsi presso le biglietterie dell'Opera della Primaziale Pisana operanti nella Piazza del Duomo di Pisa almeno 1 ora prima dell'inizio della visita. All'atto della consegna, obbligatoria, del voucher al cassiere verrà rilasciato il biglietto valido per la salita nell'orario indicato dallo stesso voucher.
É possibile acquistare direttamente alla biglietteria, ubicata nei pressi della Torre Pendente, i biglietti d'ingresso alla Torre da usufruire entro quindici giorni successivi alla data d'acquisto.
Sono ammessi alla visita gruppi, formati da un massimo di 40 persone, accompagnati dal personale addetto (la visita avviene in circa 30 minuti). L'inizio della visita deve avvenire improrogabilmente all'ora indicata sul biglietto di ingresso. Viene effettuata una visita guidata ogni 30 minuti.
Per maggiori informazioni contattare: Opera Primaziale Pisana, Piazza del Duomo 17 - 56126 Pisa
tel. 050560547 fax 050560505  e-mail: primaziale@sirius.pisa.it http://www.opapisa.it
La visita alla Torre Pendente impone al visitatore un notevole impegno fisico, che dovrà essere soggettivamente valutato, tenendo conto che la scala elicoidale interna alla torre, di ridottissime dimensioni, è composta da circa 300 gradini. Se ne sconsiglia la visita a persone che soffrono di vertigini.
È possibile accedere alla cella campanaria e sulla sommità della Torre ma non ai piani intermedi.
L'ingresso è vietato ai bambini di età inferiore agli otto anni, mentre i minori dovranno essere accompagnati da adulti responsabili.
È vietato sporgersi dalle balaustre di protezione e di uscire sui camminamenti ai vari livelli.
È vietato transitare sotto le campane e percuoterle con alcunché.
È vietato  visitare la torre portando con sé borse o contenitori di qualsiasi genere, che potranno essere lasciati al guardaroba ubicato presso l'Ufficio Informazioni Turistiche dell'APT, attiguo alla biglietteria.

sabato 20 novembre 2010

Quanto costa visitare le Piramidi?

piramidi
Le piramidi dei faraoni sono forse uno dei monumenti più belli e sorprendenti che un essere umano abbia mai potuto realizzare vista l’era in cui sono state create. A base quadrata e con quattro facce lisce che congiungono gli spigoli della base al vertice, le piramidi, secondo la teoria maggiormente accettata tra gli studiosi, furono erette come monumenti funerari al di sopra della tomba del sovrano.
Gli archeologi hanno individuato in Egitto circa 130 piramidi, la maggior parte delle quali, però, sono soltanto pile di pietra, che hanno perso ogni contorno. Quelle di cui conosciamo il nome sono 24, e le più importanti si trovano sulla riva sinistra del Nilo, a 15 chilometri dal Cairo, vicino a Gizeh (Giza): qui si ergono le tre superbe piramidi di Chefren, Cheope e Micerino e la maestà possente della Sfinge.Per molti la Sfinge e le Piramidi di Giza sono diventate il simbolo stesso dell’Egitto e della sua lunghissima storia. Nessun turista può considerare completo un viaggio in Egitto finché non rimarrà ammaliato dall’imponenza e dalla perfezione delle piramidi d’Egitto.

Quanto costa?
I viaggi organizzati nella terra dei faraoni sono molteplici: le agenzie di viaggio creano pacchetti con volo di a/r e pernottamento a costi davvero ridotti e alla portata di tutti. Per la visita alle piramidi è anche possibile affittare un cammello o un cavallo e quindi ammirare una delle più famose viste al mondo: le piramidi d’Egitto. Ma si può anche viaggiare da soli senza appoggiarsi a nessun tour operator: in questo caso è possibile arrivare alle piramidi in taxi o con i minivan (piccoli pullman da 7 – 10 persone) o si può optare per il treno locale che da Giza arriva a Midan Ramses e ritorno. Spesso la visita delle piramidi e della Valle del Nilo sono parte di una vacanza in Egitto apprezzata attraverso la crociera sul Nilo.
Il periodo migliore per visitare le piramidi non è l’estate in quanto da giugno ad agosto le temperature raggiungono facilmente i 40 gradi. Si consiglia la stagione primaverile, quando il clima è un po’ più fresco.

Quanto costa visitare le Piramidi?

piramidi
Le piramidi dei faraoni sono forse uno dei monumenti più belli e sorprendenti che un essere umano abbia mai potuto realizzare vista l’era in cui sono state create. A base quadrata e con quattro facce lisce che congiungono gli spigoli della base al vertice, le piramidi, secondo la teoria maggiormente accettata tra gli studiosi, furono erette come monumenti funerari al di sopra della tomba del sovrano.
Gli archeologi hanno individuato in Egitto circa 130 piramidi, la maggior parte delle quali, però, sono soltanto pile di pietra, che hanno perso ogni contorno. Quelle di cui conosciamo il nome sono 24, e le più importanti si trovano sulla riva sinistra del Nilo, a 15 chilometri dal Cairo, vicino a Gizeh (Giza): qui si ergono le tre superbe piramidi di Chefren, Cheope e Micerino e la maestà possente della Sfinge.Per molti la Sfinge e le Piramidi di Giza sono diventate il simbolo stesso dell’Egitto e della sua lunghissima storia. Nessun turista può considerare completo un viaggio in Egitto finché non rimarrà ammaliato dall’imponenza e dalla perfezione delle piramidi d’Egitto.

Quanto costa?
I viaggi organizzati nella terra dei faraoni sono molteplici: le agenzie di viaggio creano pacchetti con volo di a/r e pernottamento a costi davvero ridotti e alla portata di tutti. Per la visita alle piramidi è anche possibile affittare un cammello o un cavallo e quindi ammirare una delle più famose viste al mondo: le piramidi d’Egitto. Ma si può anche viaggiare da soli senza appoggiarsi a nessun tour operator: in questo caso è possibile arrivare alle piramidi in taxi o con i minivan (piccoli pullman da 7 – 10 persone) o si può optare per il treno locale che da Giza arriva a Midan Ramses e ritorno. Spesso la visita delle piramidi e della Valle del Nilo sono parte di una vacanza in Egitto apprezzata attraverso la crociera sul Nilo.
Il periodo migliore per visitare le piramidi non è l’estate in quanto da giugno ad agosto le temperature raggiungono facilmente i 40 gradi. Si consiglia la stagione primaverile, quando il clima è un po’ più fresco.

Quanto costa salire sulla Torre Eiffel?

torre eiffel
Alta 324 m., inclusa l’antenna aggiunta nel 1959, la Tour Eiffel è forse il monumento francese per eccellenza che caratterizza e simboleggia questo Stato. La Torre, con oltre 1700 scalini, si trova lungo la riva della Senna e prende il nome del suo ideatore Gustave Eiffel, che realizzò la struttura in ferro nel 1889, in occasione del centenario dello scoppio della Rivoluzione Francese e dell’Esposizione Universale di Parigi dello stesso anno.
Per 40 anni è stata la struttura più alta del mondo. Per il suo mantenimento servono anche 50 tonnellate di vernice ogni 7 anni. Attualmente la Tour Eiffel è illuminata tutte le sere con dei giochi di luce, che regalano alla struttura un fascino ancora maggiore. Dalla sua cima si può ammirare uno dei panorami più belli di Parigi. In cima alla torre sono collocati ristoranti, bar, negozi ed è raggiungibile a piedi o in ascensore.

Quanto costa?
L’ascensore ha un costo di circa 12 euro fino al terzo livello mentre per chi vuole salire a piedi il costo del biglietto è di 4 euro per gli adulti over 25. Ogni anno sono oltre 5 milioni i turisti che salgono fino alla sommità della Tour Eiffel.

Quanto costa salire sulla Torre Eiffel?

torre eiffel
Alta 324 m., inclusa l’antenna aggiunta nel 1959, la Tour Eiffel è forse il monumento francese per eccellenza che caratterizza e simboleggia questo Stato. La Torre, con oltre 1700 scalini, si trova lungo la riva della Senna e prende il nome del suo ideatore Gustave Eiffel, che realizzò la struttura in ferro nel 1889, in occasione del centenario dello scoppio della Rivoluzione Francese e dell’Esposizione Universale di Parigi dello stesso anno.
Per 40 anni è stata la struttura più alta del mondo. Per il suo mantenimento servono anche 50 tonnellate di vernice ogni 7 anni. Attualmente la Tour Eiffel è illuminata tutte le sere con dei giochi di luce, che regalano alla struttura un fascino ancora maggiore. Dalla sua cima si può ammirare uno dei panorami più belli di Parigi. In cima alla torre sono collocati ristoranti, bar, negozi ed è raggiungibile a piedi o in ascensore.

Quanto costa?
L’ascensore ha un costo di circa 12 euro fino al terzo livello mentre per chi vuole salire a piedi il costo del biglietto è di 4 euro per gli adulti over 25. Ogni anno sono oltre 5 milioni i turisti che salgono fino alla sommità della Tour Eiffel.

Quanto costa entrare al Colosseo?

colosseo
Il Colosseo è uno delle opere più belle di tutto il mondo ed è l’anfiteatro romano più famoso situato al centro di Roma in grado di contenere fino a 50.000 spettatori. I lavori iniziarono durante il regno di Vespasiano nella zona compresa tra Palatino, Esquilino e Celio. Vespasiano, demagogicamente parlando, restituiva al popolo quello che il tiranno-Nerone aveva voluto solo per sé.

Al tempo dell’antica Roma, il Colosseo era usato per gli spettacoli dei gladiatori e altre manifestazioni pubbliche (spettacoli di caccia, rievocazioni di battaglie famose, e drammi basati sulla mitologia classica). Il Colosseo esprime con chiarezza le concezioni architettoniche e costruttive romane della prima età imperiale, basate rispettivamente sulla linea curva e avvolgente offerta dalla pianta ellittica e sulla complessità dei sistemi costruttivi. Archi e volte sono concatenati tra loro in un serrato rapporto strutturale.
Sotto l'arena del Colosseo si estendevano numerosi corridoi ed ambienti destinati ad ospitare i gladiatori e le belve feroci che potevano essere portati al centro della scena da carrelli elevatori e rampe al monumento.
Il Colosseo, come tutto il centro storico di Roma, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’Unesco nel 1980. Nel 2007 il complesso è stato anche inserito fra le sette meraviglie del mondo moderno nell'ambito di un controverso concorso.

Quanto costa?
L’ingresso al Colosseo costa circa 9 euro comprensivo di ingresso al Palatino
Un’ eventuale supplemento di 3 euro è previsto se si include anche la mostra.

Quanto costa entrare al Colosseo?

colosseo
Il Colosseo è uno delle opere più belle di tutto il mondo ed è l’anfiteatro romano più famoso situato al centro di Roma in grado di contenere fino a 50.000 spettatori. I lavori iniziarono durante il regno di Vespasiano nella zona compresa tra Palatino, Esquilino e Celio. Vespasiano, demagogicamente parlando, restituiva al popolo quello che il tiranno-Nerone aveva voluto solo per sé.

Al tempo dell’antica Roma, il Colosseo era usato per gli spettacoli dei gladiatori e altre manifestazioni pubbliche (spettacoli di caccia, rievocazioni di battaglie famose, e drammi basati sulla mitologia classica). Il Colosseo esprime con chiarezza le concezioni architettoniche e costruttive romane della prima età imperiale, basate rispettivamente sulla linea curva e avvolgente offerta dalla pianta ellittica e sulla complessità dei sistemi costruttivi. Archi e volte sono concatenati tra loro in un serrato rapporto strutturale.
Sotto l'arena del Colosseo si estendevano numerosi corridoi ed ambienti destinati ad ospitare i gladiatori e le belve feroci che potevano essere portati al centro della scena da carrelli elevatori e rampe al monumento.
Il Colosseo, come tutto il centro storico di Roma, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’Unesco nel 1980. Nel 2007 il complesso è stato anche inserito fra le sette meraviglie del mondo moderno nell'ambito di un controverso concorso.

Quanto costa?
L’ingresso al Colosseo costa circa 9 euro comprensivo di ingresso al Palatino
Un’ eventuale supplemento di 3 euro è previsto se si include anche la mostra.

mercoledì 17 novembre 2010

Qual'è il grattacielo più alto di Montecarlo?

Torre Odéon
Montecarlo è famosa per il Gran Premio, i casinò e per i grattacieli. Come se non ce ne fossero abbastanza, sono partiti i lavori per la costruzione di quello che sarà il grattacielo più alto del Principato di Monaco, la Torre Odéon. In realtà saranno due i grattacieli, uno attaccato all'altro, e il principale avrà ben 170 metri d'altezza. I 49 piani ospiteranno uffici e residenze privare superlusso. La Torre sarà ultimata nel 2014 e cambierà inesorabilmente lo skyline della città.
Non si sa ancora quanto costeranno gli appartamenti, ma sicuramente molto più di quanto Fini abbia speso per l'acquisto del tanto discusso bilocale in cui vive il cognato. Negli Anni '80, il Principe Ranieri aveva deciso di fermare la costruzione di edifici troppo alti, ma dopo la successione del figlio Alberto, attuale Principe, il boom edilizio è ripartito.

Qual'è il grattacielo più alto di Montecarlo?

Torre Odéon
Montecarlo è famosa per il Gran Premio, i casinò e per i grattacieli. Come se non ce ne fossero abbastanza, sono partiti i lavori per la costruzione di quello che sarà il grattacielo più alto del Principato di Monaco, la Torre Odéon. In realtà saranno due i grattacieli, uno attaccato all'altro, e il principale avrà ben 170 metri d'altezza. I 49 piani ospiteranno uffici e residenze privare superlusso. La Torre sarà ultimata nel 2014 e cambierà inesorabilmente lo skyline della città.
Non si sa ancora quanto costeranno gli appartamenti, ma sicuramente molto più di quanto Fini abbia speso per l'acquisto del tanto discusso bilocale in cui vive il cognato. Negli Anni '80, il Principe Ranieri aveva deciso di fermare la costruzione di edifici troppo alti, ma dopo la successione del figlio Alberto, attuale Principe, il boom edilizio è ripartito.

martedì 16 novembre 2010

Quali e dove sono le spiagge per nudisti in Italia

Con l'arrivo del caldo, abbiamo tutti voglia di spogliarci. C'è chi considera fin troppo ingombrante persino il bikini! Niente da dire... ma se siete tra coloro che amano il naturismo, in rete ho scovato per voi gli indirizzi delle migliori spiagge per naturisti in Italia . Non è così scontato, dato che la maggior parte di questi lidi si trovano all'estero, soprattutto in Croazia  e in Francia.
La maggior parte delle spiagge in cui è consentito sbiottarsi completamente si trovano in Toscana  o all'Isola d'Elba e in Romagna, ma ce ne sono anche nel sud Italia e in Sardegna. Tra le più conosciute ci sono il Lido di Dante, in provincia di Ravenna, Marina di Bibbona, a Livorno, e la spiaggia di Capocotta.

Ma tra le più ambite vi segnalo la spiaggia di Porto Ferro, ad Alghero, con un mare a dir poco splendido, la spiaggia di Capalbio - zona frequentatissima da vip e politici italiani - andando verso sud, nei pressi di un'Oasi WWF, e la spiaggia di Guvano, alle Cinque Terre

Quali e dove sono le spiagge per nudisti in Italia

nudisti, spiaggia
Con l'arrivo del caldo, abbiamo tutti voglia di spogliarci. C'è chi considera fin troppo ingombrante persino il bikini! Niente da dire... ma se siete tra coloro che amano il naturismo, in rete ho scovato per voi gli indirizzi delle migliori spiagge per naturisti in Italia (GUARDA LE FOTO). Non è così scontato, dato che la maggior parte di questi lidi si trovano all'estero, soprattutto in Croazia  e in Francia.
La maggior parte delle spiagge in cui è consentito sbiottarsi completamente si trovano in Toscana  o all'Isola d'Elba e in Romagna, ma ce ne sono anche nel sud Italia e in Sardegna. Tra le più conosciute ci sono il Lido di Dante, in provincia di Ravenna, Marina di Bibbona, a Livorno, e la spiaggia di Capocotta.

Ma tra le più ambite vi segnalo la spiaggia di Porto Ferro, ad Alghero, con un mare a dir poco splendido, la spiaggia di Capalbio - zona frequentatissima da vip e politici italiani - andando verso sud, nei pressi di un'Oasi WWF, e la spiaggia di Guvano, alle Cinque Terre

lunedì 15 novembre 2010

Dove vedere l'aurora boreale?

aurora boreale, polareL'aurora boreale è uno dei fenomeni naturali più straordinari che esistano sulla faccia della Terra. Secondo gli esperti, quest'anno siamo nella fase del suo 11° ciclo, uno dei momenti più spettacolari per assistere a questo fenomeno che durerà per i prossimi tre anni. Il sito del Guardian consiglia i luoghi migliori dove è possibile vedere questo spettacolo della natura: Canada, Alaska, Islanda, Svezia, Norvegia, Finlandia, Groenlandia, Scozia e Australia (dove si chiama aurora australe).
Fin dalle antichità, l'uomo ha fantasticato sul significato di queste luci rosse e verdi che appaiono nel buio della notte in certe aree del mondo. Gli Inuit, un popolo eschimese, si tramandano parecchie leggende sugli spiriti degli antenati che ritornano. Scienza o fantascienza che sia, fatto sta che vale la pena vederne una almeno una volta nella vita, non credete?

Dove vedere l'aurora boreale?

aurora boreale, polareL'aurora boreale è uno dei fenomeni naturali più straordinari che esistano sulla faccia della Terra. Secondo gli esperti, quest'anno siamo nella fase del suo 11° ciclo, uno dei momenti più spettacolari per assistere a questo fenomeno che durerà per i prossimi tre anni. Il sito del Guardian consiglia i luoghi migliori dove è possibile vedere questo spettacolo della natura: Canada, Alaska, Islanda, Svezia, Norvegia, Finlandia, Groenlandia, Scozia e Australia (dove si chiama aurora australe).
Fin dalle antichità, l'uomo ha fantasticato sul significato di queste luci rosse e verdi che appaiono nel buio della notte in certe aree del mondo. Gli Inuit, un popolo eschimese, si tramandano parecchie leggende sugli spiriti degli antenati che ritornano. Scienza o fantascienza che sia, fatto sta che vale la pena vederne una almeno una volta nella vita, non credete?

Quali sono le spiagge più belle? Ecco la top 20

Super chic o dal fascino selvaggio, italiane o straniere, comunque belle da mozzare il fiato. L’imbarazzo sta solo nella scelta e il colpo di fulmine estivo è pronto dietro l’angolo. Anzi, dietro la palma: ecco le 20 spiagge da sogno che il sito Hotels.com ha selezionato tra le più belle al mondo. Amate dal jet set internazionale, ma anche dagli ambientalisti, che in molti casi le hanno premiate con la Bandiera Blu della qualità, spaziano dal Mediterraneo ai paradisi tropicali, dal Sud Africa all'inconsueto Canada.

MESSICO, ANTILLE E BRASILE - Si parte dall’America centrale, con la più bella spiaggia del Golfo del Messico, Playa Miramar, vero paradiso per sportivi, che in uno scenario straordinario possono praticare immersioni, windsurf e pesca. Spostandoci nelle Grandi Antille, Playa Dorada, a soli 15 minuti da Puerto Plata, è la perla delle spiagge della Repubblica Dominicana: circondata da una vegetazione tropicale, regala lo spettacolo delle balene che raggiungono il Banco de la Plata per partorire. Scendendo lungo la costa atlantica, infine, l’isola di Florianópolis conserva una delle spiagge più belle di tutto il Brasile: Jurerê Internacional, prima Bandiera Blu del Paese per purezza e qualità delle acque.

LA SPAGNA - Il palmares mediterraneo per il più alto numero di splendide spiagge – ben quattro – spetta alla Spagna. Cala Jondal, a Ibiza, è conosciuta dai proprietari di yacht, che amano attraccare davanti al suo litorale di circa 500 metri delimitato da scogliere e vegetazione mediterranea. Playa de Rodas, sulle isole Cies, è stata invece dichiarata una delle dieci spiagge più belle del mondo dal The Guardian, mentre Playa de Las Cucharas, a Costa Teguise, è una distesa di 600 metri di sabbia dorata famosa tra i surfisti per le sue fantastiche onde. L'acqua che bagna, infine, El Portet, sulla Costa Blanca, è talmente cristallina da permettere agli amanti dello snorkeling di vedere il fondale senza maschera né boccaglio.

IL MEDITERRANEO ORIENTALE – Sono tre le spiagge da sogno della Grecia: Ornos, Glicorisa Beach e White Beach. La prima, nell’isola di Mykonos, è frequentata dal belmondo ed è famosa per la movimentata vita notturna, mentre la seconda, a Samos, sa sorprendere con la sua sabbia soffice e l’acqua di un intenso turchese. Chiude la terna, la White Beach di Santorini, dove risplende la più bianca sabbia di tutte le isole Cicladi. La dirimpettaia Malta, invece, si posiziona in classifica grazie alla St. George's Bay, certificata Bandiera Blu, a due passi da Paceville, uno dei centri più famosi per la nightlife maltese.

DALL'ITALIA AL PORTOGALLO – Sempre restando nel Mare nostrum, l’Italia è in classifica con sole due spiagge. La Polveriera, a Follonica, è stata premiata con la Bandiera Blu per il suo mare caldo, poco profondo e per la pineta a ridosso della spiaggia. Durante la bassa marea si formano piccole isolette di sabbia su cui i bambini amano giocare. La Rena Bianca, invece, a Santa Teresa di Gallura, è una delle uniche due spiagge sarde (l’altra si trova alla Maddalena) a vantare la certificazione di qualità, con i suoi 300 metri di sabbia finissima, che in alcuni tratti diventa rosa per i frammenti di corallo. Due sole spiagge anche per il Portogallo, il cui periodo migliore per godersi le acque limpide di Alvor Beach e Praia de São Rafael, entrambe nella regione dell'Algarve, è da maggio a settembre.

IL CONTINENTE NERO - Cambiando emisfero, dopo una dozzina di ore di volo dall’Italia, si atterra alla Dolphin Beach di Cape Town, la spiaggia sudafricana nelle cui acque si può nuotare insieme ai delfini. Da non perdere il vicino Istituto oceanografico. Risalendo il continente africano, sosta obbligata a Nungwi, spiaggia dell’estrema punta nord dell’isola di Zanzibar. Qui, a differenza di altre spiagge del posto, non c’è corallo e dunque è perfetta per fare il bagno anche con la bassa marea. Giunti, infine, in Marocco, tuffo nelle acque di Casablanca Beach, la cui temperatura arriva a 23 gradi d’estate. Pulita e ben servita, ha ricevuto la Bandiera Blu.

FRANCIA E CANADA – A sorpresa entrano in classifica anche la costa bretone e addirittura il Canada, nell’immaginario collettivo sicuramente poco associate alle tradizionali mete “calde”. Si è aggiudicata la Bandiera Blu la Grande Plage, a Saint Trojan les Bains, famosa tra i surfisti per essere sede del più vecchio contest europeo di questo sport, e la Wasaga Beach, la spiaggia più popolare, e dal clima più invidiato, di tutto il Canada.


Aiutaci ad arricchire la lista delle spiagge più belle - Sei d'accordo con questa classifica? Se vuoi segnalare la tua spiaggia del cuore agli altri lettori, lascia un tuo commento nello spazio sotto.

Quali sono le spiagge più belle? Ecco la top 20

Super chic o dal fascino selvaggio, italiane o straniere, comunque belle da mozzare il fiato. L’imbarazzo sta solo nella scelta e il colpo di fulmine estivo è pronto dietro l’angolo. Anzi, dietro la palma: ecco le 20 spiagge da sogno che il sito Hotels.com ha selezionato tra le più belle al mondo. Amate dal jet set internazionale, ma anche dagli ambientalisti, che in molti casi le hanno premiate con la Bandiera Blu della qualità, spaziano dal Mediterraneo ai paradisi tropicali, dal Sud Africa all'inconsueto Canada.

MESSICO, ANTILLE E BRASILE - Si parte dall’America centrale, con la più bella spiaggia del Golfo del Messico, Playa Miramar, vero paradiso per sportivi, che in uno scenario straordinario possono praticare immersioni, windsurf e pesca. Spostandoci nelle Grandi Antille, Playa Dorada, a soli 15 minuti da Puerto Plata, è la perla delle spiagge della Repubblica Dominicana: circondata da una vegetazione tropicale, regala lo spettacolo delle balene che raggiungono il Banco de la Plata per partorire. Scendendo lungo la costa atlantica, infine, l’isola di Florianópolis conserva una delle spiagge più belle di tutto il Brasile: Jurerê Internacional, prima Bandiera Blu del Paese per purezza e qualità delle acque.

LA SPAGNA - Il palmares mediterraneo per il più alto numero di splendide spiagge – ben quattro – spetta alla Spagna. Cala Jondal, a Ibiza, è conosciuta dai proprietari di yacht, che amano attraccare davanti al suo litorale di circa 500 metri delimitato da scogliere e vegetazione mediterranea. Playa de Rodas, sulle isole Cies, è stata invece dichiarata una delle dieci spiagge più belle del mondo dal The Guardian, mentre Playa de Las Cucharas, a Costa Teguise, è una distesa di 600 metri di sabbia dorata famosa tra i surfisti per le sue fantastiche onde. L'acqua che bagna, infine, El Portet, sulla Costa Blanca, è talmente cristallina da permettere agli amanti dello snorkeling di vedere il fondale senza maschera né boccaglio.

IL MEDITERRANEO ORIENTALE – Sono tre le spiagge da sogno della Grecia: Ornos, Glicorisa Beach e White Beach. La prima, nell’isola di Mykonos, è frequentata dal belmondo ed è famosa per la movimentata vita notturna, mentre la seconda, a Samos, sa sorprendere con la sua sabbia soffice e l’acqua di un intenso turchese. Chiude la terna, la White Beach di Santorini, dove risplende la più bianca sabbia di tutte le isole Cicladi. La dirimpettaia Malta, invece, si posiziona in classifica grazie alla St. George's Bay, certificata Bandiera Blu, a due passi da Paceville, uno dei centri più famosi per la nightlife maltese.

DALL'ITALIA AL PORTOGALLO – Sempre restando nel Mare nostrum, l’Italia è in classifica con sole due spiagge. La Polveriera, a Follonica, è stata premiata con la Bandiera Blu per il suo mare caldo, poco profondo e per la pineta a ridosso della spiaggia. Durante la bassa marea si formano piccole isolette di sabbia su cui i bambini amano giocare. La Rena Bianca, invece, a Santa Teresa di Gallura, è una delle uniche due spiagge sarde (l’altra si trova alla Maddalena) a vantare la certificazione di qualità, con i suoi 300 metri di sabbia finissima, che in alcuni tratti diventa rosa per i frammenti di corallo. Due sole spiagge anche per il Portogallo, il cui periodo migliore per godersi le acque limpide di Alvor Beach e Praia de São Rafael, entrambe nella regione dell'Algarve, è da maggio a settembre.

IL CONTINENTE NERO - Cambiando emisfero, dopo una dozzina di ore di volo dall’Italia, si atterra alla Dolphin Beach di Cape Town, la spiaggia sudafricana nelle cui acque si può nuotare insieme ai delfini. Da non perdere il vicino Istituto oceanografico. Risalendo il continente africano, sosta obbligata a Nungwi, spiaggia dell’estrema punta nord dell’isola di Zanzibar. Qui, a differenza di altre spiagge del posto, non c’è corallo e dunque è perfetta per fare il bagno anche con la bassa marea. Giunti, infine, in Marocco, tuffo nelle acque di Casablanca Beach, la cui temperatura arriva a 23 gradi d’estate. Pulita e ben servita, ha ricevuto la Bandiera Blu.

FRANCIA E CANADA – A sorpresa entrano in classifica anche la costa bretone e addirittura il Canada, nell’immaginario collettivo sicuramente poco associate alle tradizionali mete “calde”. Si è aggiudicata la Bandiera Blu la Grande Plage, a Saint Trojan les Bains, famosa tra i surfisti per essere sede del più vecchio contest europeo di questo sport, e la Wasaga Beach, la spiaggia più popolare, e dal clima più invidiato, di tutto il Canada.


Aiutaci ad arricchire la lista delle spiagge più belle - Sei d'accordo con questa classifica? Se vuoi segnalare la tua spiaggia del cuore agli altri lettori, lascia un tuo commento nello spazio sotto.

Partito il primo treno "privato" in Italia

Giornata storica per il futuro del trasporto ferroviario. Dalla stazione Torino Lingotto, diretto a Milano, è partito infatti puntuale il primo treno di un operatore privato: Arenaways. Il fischio di partenza lo ha dato, emozionatissima, la capotreno Laura Scognamillo, 26 anni, alla sua prima esperienza. A bordo, tra i passeggeri, anche l'amministratore delegato della società, Giuseppe Arena. "Si pensa che la concorrenza si possa vincere con un'opera di sfiancamento, ma ce l'abbiamo fatta lo stesso, anche se non e' la partenza che avremmo voluto dal momento che non possiamo effettuare le fermate intermedie - ha detto Giuseppe Arena - . I passeggeri sono pochi, ma ci faremo conoscere. E' una giornata storica perché per la prima volta sui binari delle ferrovie presta servizio un operatore privato".  Al momento il convoglio non può effettuare ancora fermate intermedie, ma Arena presenterà presto tre ricorsi: all'Antitrust, all'Ufficio di regolazione dei servizi ferroviari del ministero dei Trasporti, ed alla Commissione europea. A bordo del treno di Arenaways si può fare anche la spesa. Si ritira la scheda prenotazione prodotti nella carrozza con snack bar e minimarket, si fa la crocetta accanto ai prodotti scelti, si paga il conto e la borsa si ritira al ritorno in stazione. Si può scegliere tra prodotti da forno, pasta, affettati, formaggi, ministre e passati, verdura, carni e dolci. "L'idea di dare la possibilità di effettuare la spesa a bordo - spiega Patrizia De Bernardi, coordinatrice dei servizi sui treni Arenaways - ci è venuta perché abbiamo visto, da una indagine effettuata, che la maggioranza dei pendolari è single. Offriamo anche il servizio di lavanderia: si lasciano i vestiti e si ritirano tre giorni dopo sul treno o in tre punti in città".

Partito il primo treno "privato" in Italia

Giornata storica per il futuro del trasporto ferroviario. Dalla stazione Torino Lingotto, diretto a Milano, è partito infatti puntuale il primo treno di un operatore privato: Arenaways. Il fischio di partenza lo ha dato, emozionatissima, la capotreno Laura Scognamillo, 26 anni, alla sua prima esperienza. A bordo, tra i passeggeri, anche l'amministratore delegato della società, Giuseppe Arena. "Si pensa che la concorrenza si possa vincere con un'opera di sfiancamento, ma ce l'abbiamo fatta lo stesso, anche se non e' la partenza che avremmo voluto dal momento che non possiamo effettuare le fermate intermedie - ha detto Giuseppe Arena - . I passeggeri sono pochi, ma ci faremo conoscere. E' una giornata storica perché per la prima volta sui binari delle ferrovie presta servizio un operatore privato".  Al momento il convoglio non può effettuare ancora fermate intermedie, ma Arena presenterà presto tre ricorsi: all'Antitrust, all'Ufficio di regolazione dei servizi ferroviari del ministero dei Trasporti, ed alla Commissione europea. A bordo del treno di Arenaways si può fare anche la spesa. Si ritira la scheda prenotazione prodotti nella carrozza con snack bar e minimarket, si fa la crocetta accanto ai prodotti scelti, si paga il conto e la borsa si ritira al ritorno in stazione. Si può scegliere tra prodotti da forno, pasta, affettati, formaggi, ministre e passati, verdura, carni e dolci. "L'idea di dare la possibilità di effettuare la spesa a bordo - spiega Patrizia De Bernardi, coordinatrice dei servizi sui treni Arenaways - ci è venuta perché abbiamo visto, da una indagine effettuata, che la maggioranza dei pendolari è single. Offriamo anche il servizio di lavanderia: si lasciano i vestiti e si ritirano tre giorni dopo sul treno o in tre punti in città".

domenica 14 novembre 2010

Quali sono i migliori hotel in Italia?

La Rosa dei Venti
Il sito web Travel + Leisure ha stilato la classifica dei migliori hotel in Italia. Questi gli hotel che hanno ricevuto più voti
La Rosa dei Venti (88.75),
La Posta Vecchia (88.31),
Hotel Villa Sant'Andrea (86.94),
Grand Hotel Timeo (86.27),
Hotel Caruso (86.14),
Villa Pisani (85.77),
La Scalinatella (85.44),
Grand Hotel Excelsior Vittoria (83.52),
Grand Hotel Majestic Baglioni (92.83), BOLOGNA
Grand Hotel Villa Cora (86.22), FLORENCE
J.K. Place, Florence (85.45), FLORENCE
Villa La Massa (82.94), FLORENCE
Grand Hotel a Villa Feltrinelli (83.88), GARGNANO
Westin Palace, Milan (90.16), MILAN
Le Méridien Gallia (85.02), MILAN
Il San Pietro (91.39), POSITANO
Palazzo Sasso (82.46), RAVELLO
Hotel d'Inghilterra (85.61), ROME
Grand Hotel Palace, Rome (84.85), ROME
Portrait Suites (83.80), ROME
Hotel Excelsior, Venice (86.19), VENICE
Hotel Cipriani (84.14), VENICE
Novecento Boutique Hotel (82.78), VENICE
Luna Hotel Baglioni (82.71), VENICE

Quali sono i migliori hotel in Italia?

La Rosa dei Venti
Il sito web Travel + Leisure ha stilato la classifica dei migliori hotel in Italia. Questi gli hotel che hanno ricevuto più voti
La Rosa dei Venti (88.75),
La Posta Vecchia (88.31),
Hotel Villa Sant'Andrea (86.94),
Grand Hotel Timeo (86.27),
Hotel Caruso (86.14),
Villa Pisani (85.77),
La Scalinatella (85.44),
Grand Hotel Excelsior Vittoria (83.52),
Grand Hotel Majestic Baglioni (92.83), BOLOGNA
Grand Hotel Villa Cora (86.22), FLORENCE
J.K. Place, Florence (85.45), FLORENCE
Villa La Massa (82.94), FLORENCE
Grand Hotel a Villa Feltrinelli (83.88), GARGNANO
Westin Palace, Milan (90.16), MILAN
Le Méridien Gallia (85.02), MILAN
Il San Pietro (91.39), POSITANO
Palazzo Sasso (82.46), RAVELLO
Hotel d'Inghilterra (85.61), ROME
Grand Hotel Palace, Rome (84.85), ROME
Portrait Suites (83.80), ROME
Hotel Excelsior, Venice (86.19), VENICE
Hotel Cipriani (84.14), VENICE
Novecento Boutique Hotel (82.78), VENICE
Luna Hotel Baglioni (82.71), VENICE

La nave più grande del mondo

Allure of the Seas
Allure of the Seas

E' arrivata a Port Everglades, il porto di Fort Lauderdale, in Florida, la Allure of the Seas, la nuova nave più grande del mondo, con 225.282 tonnellate di stazza. Solo poco più di una settimana fa aveva lasciato la Finlandia e il cantiere di Turku dov’è stata costruita per iniziare la traversata atlantica. Spettacolare è stato il passaggio sotto il ponte Storaebelt in Danimarca, alto quanto la nave, che vanta ben 16 ponti! E proprio dalla Florida inizierà la sua stagione nel Mar dei Caraibi, alternando crociere di sette notti nei Caraibi occidentali e orientali con a bordo 5400 passeggeri.
La Allure of the Seas è anche la nave più innovativa del mondo. Al suo interno è divisa in quartieri di bordo con temi diversi nelle sette aree della nave, tra cui il Central Park, la BoardWalk, la Royal Promenade. Ospita anche un teatro per film in 3D e ben 26 ristoranti, tra cui il mitico Starbucks. Il prossimo 13 novembre la Allure farà il suo primo incontro con la gemella, la Oasis of the Seas, nel porto di Fort Lauderdale. Ci staranno? Pensate che la Allure ha soffiato il primato alla Oasis per soli 5 cm di lunghezza.

La nave più grande del mondo

Allure of the Seas
Allure of the Seas

E' arrivata a Port Everglades, il porto di Fort Lauderdale, in Florida, la Allure of the Seas, la nuova nave più grande del mondo, con 225.282 tonnellate di stazza. Solo poco più di una settimana fa aveva lasciato la Finlandia e il cantiere di Turku dov’è stata costruita per iniziare la traversata atlantica. Spettacolare è stato il passaggio sotto il ponte Storaebelt in Danimarca, alto quanto la nave, che vanta ben 16 ponti! E proprio dalla Florida inizierà la sua stagione nel Mar dei Caraibi, alternando crociere di sette notti nei Caraibi occidentali e orientali con a bordo 5400 passeggeri.
La Allure of the Seas è anche la nave più innovativa del mondo. Al suo interno è divisa in quartieri di bordo con temi diversi nelle sette aree della nave, tra cui il Central Park, la BoardWalk, la Royal Promenade. Ospita anche un teatro per film in 3D e ben 26 ristoranti, tra cui il mitico Starbucks. Il prossimo 13 novembre la Allure farà il suo primo incontro con la gemella, la Oasis of the Seas, nel porto di Fort Lauderdale. Ci staranno? Pensate che la Allure ha soffiato il primato alla Oasis per soli 5 cm di lunghezza.

giovedì 11 novembre 2010

Salisburgo: 10 cose da vedere... più una

salisburgo
Salisburgo, città dell'Austria centro-settentrionale, è rinomata in tutto il mondo per il suo rapporto con la musica (è la città che diede i natali a W.A. Mozart), la storia e l'arte tanto da essere annoverata come Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Ecco le 10 attrazioni imperdibili nella città di Salisburgo... più una.

La Fortezza Hohensalzburg che domina dall'alto la città costruita nel lontano 1077. La Fortezza si raggiunge dalla Kapitelplatz e proseguendo lungo la Festungsgasse – da qui si può scegliere se proseguire con la funicolare della Fortezza  oppure a piedi (la salita dura circa mezz'ora).
La Casa Natale di Mozart, detta "Casa di Hagenau", dove la famiglia di Mozart visse dal 1747 al 1773 e il 27 gennaio 1756 nacque Wolfgang Amadeus Mozart. Nell'edificio c'è un museo dove sono esposti gli strumenti usati dal grande compositore da bambino, i suoi violini, la sua spinetta, alcune partiture, una selezione di ritratti e di lettere. Al secondo piano, modelli di scenari delle sue opere e documenti vari.
Il Duomo di Salisburgo, l'edificio sacro più grande della città e l'edificio del primo barocco più impressionante a nord delle Alpi.
Il castello di Hellbrunn, pochi chilometri a sud di Salisburgo, fu edificato nella prima metà del Seicento per volontà dell'arcivescovo Marco Sittico von Hohenems e rappresenta un importante esempio di residenza suburbana barocca. Intorno al castello il parco di Hellbrunn con rigogliosi giardini, piccoli sentieri nel verde, tranquilli laghetti, un aranceto inondato di luce.
Il Museo di Salisburgo presenta le diverse facce della città con esposizioni permanenti e temporanee.
Il Museo di Arte moderna: Mönchsberg è uno dei due edifici che ospita il Museo di Arte moderna di Salisburgo e svetta in alto sopra i tetti del centro storico. Mönchsberg troneggia direttamente vicino alla ripida parete rocciosa del monte Mönchsberg, sopra i tetti del centro storico e 60 metri al di sopra dell’Anton-Neumayr-Platz.
Il Museo di Scienze Naturali ospita uno dei più begli acquari di tutta l'Europa centrale. Oltre 40 vasche vi invitano a scoprire l'affascinante mondo sott´acqua. Qui potrete osservare pesci grandi e piccoli, colorati e pallidi, esotici e della regione.
La Galleria della Residenza ospita la collezione di dipinti incentrata soprattutto sulla pittura olandese del XVII° secolo, sulla pittura barocca italiana, francese ed austriaca del XVII° e XVIII° secolo e sulla pittura austriaca del XIX° secolo.
Lo Zoo di Salisburgo con tantissime specie di animali: dall'orso al rinoceronte, dalle pantere alle tigri.
La Casa di Mozart detta anche "Casa del maestro di ballo" dove abitò negli anni 1773-1780 e dove vi compose sinfonie, erenate, concerti per pianoforte e per violino, un concerto per fagotto, arie, messe ed altre composizioni di musica sacra.

Salisburgo è anche una delle mete preferite per chi ama i mercatini di Natale: ogni piazza ospita un proprio "mercatino" e l'atmosfera magica della città viene accompagnata dai profumi del Jagertee (tè al rum), delle mandorle tostate, delle caldarroste e delle mele al forno, dai cuori di panpepato, dalle figurine per il presepio e dalle decorazioni per l’albero di Natale, dai giocattoli e dai pullover invernali.