lunedì 30 novembre 2009

A Crotone gemellaggio con la Germania per favorire scambi culturali e turismo


Un'opportunità per favorire il turismo e fare scoprire la Calabria e, in particolare, Crotone. Incentivare la destagionalizzazione della nostra industria alberghiera ed esportare un'immagine nuova e migliore della Calabria in altri paesi europei.
Obiettivi questi, raggiunti dalla Provincia di Crotone che ha ospitato la delegazione tedesca della cittadina di St. Georgen, nei giorni scorsi, in seguito al gemellaggio che è attivo da oltre vent’anni ormai, proprio fra la cittadina tedesca e il paese di Scandale.
All'incontro in Provincia erano presenti anche il primo cittadino Fabio Brescia e il vicepresidente Gianluca Bruno, oltre alla rappresentanza della Germania. L'incontro è stato un modo per confrontarsi sulla riuscita del programma di scambio culturale che nello stesso tempo promuove il nostro territorio. Gli ospiti tedeschi, infatti, sono rimasti favorevolmente colpiti dal contesto culturale e paesaggistico che hanno avuto modo di vedere nel corso delle passeggiate nei vicoli di Scandale e Crotonei, soprattutto, sono rimasti molto affascinati dalla bellezza del mare che i cittadini tedeschi tanto apprezzano e invidiano alla nostra regione.
Questo genere di progetti, come ha sottolineato lo stesso vice presidente provinciale, Bruno, sono utili perché esperienze sul campo che mostrano le nostre risorse per aprirci a nuovi mercati turistici. In pratica, attraverso la conoscenza dei nostri territori, realizzata anche grazie ai gemellaggi, si concretizza una politica di marketing, ma servono programmi per individuare nicchie di turisti che possano essere attratti dalla nostra Calabria.
Un esempio di turismo strategico, lo hanno fatto nella riviera romagnola e anche nella costa tirrenica meridionale calabrese.
Insomma, una nuova immagine del turismo calabrese fatto non solo di mare ma che possa mettere in risalto i diversi aspetti favorendo un flusso di visite non soltanto nel periodo estivo ma distribuito nell'intero anno.
In questa direzione, la provincia di Crotone ha accolto l’invito della delegazione tedesca a partecipare alla prossima Borsa del Turismo di Stoccarda, dove sarà presente con stand all’interno dello spazio espositivo nella cittadina di St. Georgen, così da raggiungere un bacino di utenti sempre più ampio, viaggiatori che si spostano al di fuori dei canonici periodi di vacanza.
In occasione della fiera, hanno fatto sapere dalla Provincia di Crotone, si esporrà il meglio della produzione enogastronomica calabrese oltre che un vetrina con tutte le offerte turistiche della nostra regione.

di Angela Mendicino

Porte Aperte all’Arte in Calabria in direzione del Turismo Progetto realizzato dalla Soprintendenza e dal Ministero Beni e Attività culturali


L'evento di promozione turistica, Cultura a Porte Aperte promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali fa tappa anche in Calabria.
In questi giorni, fino a venerdì 27 novembre, tutti i cittadini e gli addetti ai lavori nel settore artistico, potranno usufruire delle strutture storiche e culturali in questa manifestazione che, nelle intenzioni, vuole costituire una rete con le Amministrazioni locali, Province, Regioni e Comuni, con la Scuola e l'Università, ordini professionali, associazioni pubbliche e private.
Sono previsti tre giorni di eventi di valorizzazione culturale in questo progetto avviato nel 2009 e che nella fase iniziale ha coinvolto le regioni del Sud.
Tra le iniziative in programma i “Restauri del territorio, cantieri aperti”, con presentazione e illustrazione al pubblico di alcuni fra i più significativi interventi di restauro in corso nella nostra regione. Visite ai cantieri curate dalle ditte esecutrici dei lavori.
Ancora. L'apertura straordinaria dei luoghi preposti all'arte per favorire la conoscenza del patrimonio calabrese, ad esempio, i più rinomati musei della nostra regione mettono a disposizione le loro collezioni, con visite didattiche, in luoghi come la Galleria nazionale di Cosenza, il Museo civico di Taverna e i musei della città di Rende.
Le tre giornate sono state inaugurate da un convegno a Cosenza, nel palazzo Arnone sul tema “comunicare il patrimonio culturale: risorse turismo e sistema produttivo”, un dibattito fra il Mibac e le associazioni per fare un bilancio sulle scelte da operare in direzione della valorizzazione dei Beni culturali in Calabria e in serata un concerto nel teatro Rendano a cura del conservatorio Giacomantonio.
Poi, nelle due giornate successive il 26 e 27 si terrà l’apertura straordinaria degli Uffici e la presentazione delle attività della Soprintendenza Bsae della Calabria: palazzo Arnone, il complesso conventuale di San Francesco d’Assisi di Cosenza e le visite didattiche al Laboratorio di restauro, alla Sezione documentazione e diagnostica e al Centro documentazione arte in Calabria.

L’elenco dei luoghi d’arte che saranno aperti dalla Soprintendenza dei Beni storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria:
La Galleria nazionale di Cosenza, il museo statale di Mileto.
A Rende il Museo d’arte di Otto e Novecento, il Museo del Presente e quello civico. Poi, a Taverna (in provincia di Catanzaro), Palazzo San Domenico.

Per quanto riguarda l’iniziativa cantieri aperti, sono previste visite didattiche lungo il Museo all’aperto Bilotti di Cosenza, nella Chiesa San Biagio di Serra San Bruno e nello stesso paese del Catanzarese, anche nella chiesa dell’Addolorata, la chiesa Santa Barbara di Taverna, la Cappella San Donato a Ninea in provincia di Cosenza, chiesa Santa Chiara di Rossano (Cs), nella cattedrale San Marco di Seminara di Reggio Calabria, San Francesco di Paola di Fiumefreddo Bruzio, nella chiesa San Pantaleone di Montauro (Cz), e nel laboratorio di restauro di Cosenza.

Nel corso dei tre giorni previsti incontri e convegni.
Il 26, alle 11, nel Palazzo Arnone, presentazione del Vademecum Aperti al territorio, a seguire, alle 12 la conferenza sulle attività del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Cosenza.
Mentre il 27 alle 11 a Mileto, nel vibonese, prevista la presentazione della brochure del Museo statale di Mileto e la conferenza sulla mostra Splendori sacri, tesori della Diocesi Mileto-Nicotera-Tropea. Infine, nel palazzo Arnone di Cosenza, alle 15, itinerario d’arte nel centro storico: Pietro Negroni, un pittore del Cinquecento.
di angela mendicino

Ente Parco Nazionale della Sila promuove la visita di due operatori turistici

L'Ente Parco Nazionale della Sila ha promosso una visita dedicata a due operatori turistici, invitati dall'ente parco per promuovere dell'offerta turistica silana. "I due ospiti - spiega una nota - hanno visitato diverse localita' della Sila e molte delle strutture ricettive dislocate sulla montagna silana ed hanno avuto modo di dialogare con numerosi operatori economici del territorio, anche grazie ad un incontro organizzato presso la sede del Parco, a Lorica. Lo scopo dell'iniziativa e' stato quello di presentare ai tour operator un'idea dell'offerta turistica silana, estesa su un vasto territorio che comprende le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, tale da mettere in risalto le molte risorse, i punti di forza e gli elementi di differenziazione dell'offerta turistica di una Calabria che sente fortemente l'esigenza di crescere. La necessita' di coinvolgere gli operatori economici e di mettere in rete le risorse per favorire lo sviluppo turistico, specie in bassa stagione e' quanto ha spinto il Parco a realizzare questo incontro, nella convinzione che commercializzare in modo giusto il prodotto turistico, oltre che promuoverlo, sia la chiave per attirare nuovi e selezionati segmenti turistici".
I due tour operator hanno dichiarato "La cordialita' della gente del posto ci ha molto stupiti. Anche la qualita' e la varieta' dell'offerta turistica ci ha favorevolmente colpiti. Lavorando molto con il turismo scolastico ed i gruppi siamo convinti che potremo realizzare delle ottime iniziative in Sila" hanno dichiarato. La Presidente del Parco, Sonia Ferrari si e' detta molto soddisfatta dell'iniziativa e dell'ampia partecipazione ottenuta all'incontro con gli operatori economici della Sila.
"Un segnale che conferma ulteriormente l'inversione di tendenza di cui si rende protagonista il Parco della Sila da qualche mese, attivo piu' che mai sul territorio, un segnale che indica chiaramente che una risposta positiva da parte del territorio e' possibile e che il Parco sta dando i giusti input per l'avvio di un percorso di crescita e sviluppo della meravigliosa Sila"

Tra i tour operator c’è preoccupazione: «La crisi di Dubai fa sfumare la crescita di questi anni »

Gli operatori del turismo italiani sono preoccupati non è tanto l’idea che possa calare il numero di turisti che ogni anno visitano Dubai, ma piuttosto il fatto che il crac di Dubai possa portare a breve termine un aumento del costo del petrolio. L e preoccupazioni riguardano gli aumenti che possono arrivare nel campo dei voli aerei se il greggio salirà.
Se prima c’era solo Sharm el Sheikh, da qualche anno è arrivata prepotentemente nei cataloghi delle agenzie di viaggio Dubai, a 6 ore di volo dall’Italia, che unisce il cuore di una città araba e l’anima di una metropoli asiatica. Il turismo a Dubai è soprattutto business e gli italiani abbinano spesso questa meta a un altro soggiorno, come le Maldive. Dubai, nota anche per i suoi alberghi extralusso - come il primo 7 stelle al mondo, a forma di vela, che sorge su un’isola artificiale - ha visto un aumento di visitatori stranieri pari al 5% nel primo semestre di quest’anno, progressione che però non è sufficiente a seguire il ritmo delle costruzioni alberghiere, il cui tasso di occupazione è passato dall’83 al 73%.

sabato 28 novembre 2009

SPORT E TURISMO: UN BINOMIO VINCENTE


L’espressione “turismo sportivo” è apparsa per la prima volta negli anni ’80 negli Stati Uniti e in Europa per descrivere un insieme di attività che, caratterizzate da eventi sportivi, organizzano un indotto turistico di contorno.
E’ un fenomeno dei nostri tempi, anche se dal punto di vista storico il collegamento tra le due attività scaturisce già dai primi giochi olimpici dell’antica Grecia, nei quali gli impianti sportivi, costruiti per l’occasione, contribuivano alla partecipazione di un grande pubblico permettendo agli atleti, provenienti da altre città, di essere accompagnati dai supporters che li incoraggiavano durante le gare e che soggiornavano con loro nel luogo dell’evento.

Negli ultimi anni sia lo sport che il turismo sono stati oggetto di ricerche che hanno permesso di analizzare meglio questi due fenomeni. Si è dunque arrivati alla definizione del turismo sportivo: viaggi basati sul tempo libero che portano gli individui ad uno spostamento dalla propria residenza per partecipare ad attività sportive o come spettatori di attività o di spettacoli basati su attività sportive, con un soggiorno minimo di 24 ore.

L’Italia per gli stranieri non è più solo arte e gastronomia. L’ultima frontiera è rappresentata dal turismo sportivo; Sport e attività fisica sono parte di una crescente varietà di ricreazioni e passatempi divenuti molto popolari tra gli italiani. Questa fiorente cultura del tempo libero ha generato un'evoluzione dell'industria turistica sportiva, che ha ottenuto un riconoscimento internazionale.
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