martedì 27 luglio 2010

Tutte le offerte Last Minute

Saldi estivi.Ecco per voi le ultime offerte estive, o meglio, una serie di promozioni per chi, terrà duro nella propria città ad agosto, optando per le vacanze nei mesi autunnali.

Si parte dal Kenya, in quel di Mambrui, dove nell’Hotel Angel’s bay Resort, si possono trascorrere 9 giorni e 7 notti a partire da 526 euro a persona. La promozione è valida per partenze dal 2 settembre al 29 novembre, comprensive di volo da Milano, Roma e Verona.

A Zanzibar invece, vi aspetta l’hotel Baobab, dal 9 settembre al 23 ottobre, con una quota base a persona che parte dai 650 euro in camera doppia, con pensione completa per 9 giorni e 7 notti con voli da Roma e Milano.

Per gli amanti del Mar Rosso, segnalo infine questa offerta. Dall’8 ottobre al 2 novembre, 8 giorni e 7 notti in pensione completa a Sharm el Sheikh a partire da 399 euro a persona, con voli da Milano, Torino, Pisa, Verona, Roma, Napoli, Catania, Venezia, Bologna e Bergamo.

Nella splendoda cornice del Devon (Inghilterra) il Grand Hotel posizionato sul lungomare di Torquay cuore della Riviera Inglese offre Bed and full West Country Breakfast a soli 140 euro a notte per tutto agosto.

In Cornovaglia (Regno Unito) molti hotel offrono molti interessanti last minute come l'hotel The Metropole di Padstow dove per chi soggiorna per due notti offre l'ingresso gatuito per l'EDEN PROJECT (un grandissimo giardino con migliaia di piante e fiori), mentre The Falmouth hotel offre il Bed and Brekfast per tutto agosto a solo 140 ero a notte. A Fowey potete usufruire del The Fowey Hotel con il suo Bed and Brekfast a soli 130 euro a notte, e L'Idle Rocks Hotel  di St Mawes offre fino al 30 settembre 3 notti più cena in camera doppia a 190 euro per notte.

lunedì 26 luglio 2010

Le 10 spiagge più coatte

Il video delle due ragazze coatte sulla spiaggia di Ostia ha fatto il giro del web. Ma è proprio vero che sulla spiaggia di Ostia sono tutti così burini? Nel mondo sono tante le spiagge famose per essere frequentate da turisti volgari e trash. Pare, per esempio, che in Gran Bretagna ci sia una spiaggia famosissima per il baccano che fanno i turisti. E' Blackpool, una località dove gli alcolici costano pochissimo e danno subito alla testa dei giovani che ne consumano a volontà. Ma famose per le frequentazioni trash sono anche le spiagge di Ibiza, di Mykonos, di Montecarlo, di Cancun, di Lloret de Mar, di St Tropez  dove il mix di alcool, musica ad alto volume, muscoli, tatuaggi, silicone e telefonini che squillano all'impazzata sono la normalità.

Se odiate la folla, invece, state lontani da spiagge come quella di Fujiazhuang, in Cina, forse la spiaggia più affollata del mondo  e non soltanto da cinesi. Qui giungono dalla Corea, dal Giappone, dalla Russia, per via de clima mite e dei prezzi estremamente convenienti. Molto meglio un bella e tranquilla caletta delle nostre coste. Non siete d'accordo?

sabato 24 luglio 2010

Fallimento Viaggi del Ventaglio: rimborsi e consigli

Prima di rivolgersi alle associazioni dei consumatori, che si sono immediatamente attivate e che già settimane fa avevano lanciato alcuni campanelli d'allarme, si può iniziare a valutare la situazione in vista della richiesta di rimborso a Viaggi del Ventaglio.
Teoricamente il tour operator dovrebbe aver stipulato una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso i consumatori. Allo stesso modo è utile sapere che anche l'agenzia di viaggi venditrici dei pacchetti turistici hanno l'obbligo, previsto dall'art. 99 del Codice del Consumo, di stipulare una polizza assicurativa. Si può quindi chiedere, tramite raccomandata A/R, rimborso anche dall'agenzia stessa.
Infine, se al momento dell'acquisto del proprio pacchetto vacanza, si è accettata una polizza assicurativa individuale (spesso consigliata prima del pagamento), ci si potrà rivalere anche tramite questa possibilità. Quindi occorre verificare sin da subito se sul proprio contratto stipulato c'è questa soluzione. In ogni caso presso le associazioni di consumatori si potranno avere chiarimenti e una mano per comprendere le clausole contrattuali.
Queste fino ad ora illustrate sono le strade più semplici: nel caso in cui si riuscisse ad ottenere il rimborso da Viaggi del Ventaglio in queste modalità, la questione sarebbe pacifica, sebbene disagiata. In caso contrario, il percorso diventa più lungo.
La prima modalità più "strong" sarebbe quella di insinuarsi al passivo del fallimento entro il 19 dicembre 2010, scrivendo una raccomandata A/R. Il consiglio è però di attendere il 27 luglio, quando il Tribunale di Milano si esprimerà in tal senso. A quel punto si potrà decidere se procedere così.
Infine, l'ultima possibilità è di rivolgersi al Fondo nazionale di garanzia, compilando l'apposita domanda e spedendola sempre via raccomandata A/R.
Fin qui i consigli di ConfConsumatori. Dal canto suo, Codacons sottolinea che Viaggi del Ventaglio fosse in blacklist dal 2005, quindi il disastro era annunciato da tempo, sebbene i prodotti Viaggi del Ventaglio continuassero ad essere tranquillamente venduti. Anche in virtù di ciò e pur tenendo presente l'esperienza del fallimento Todomondo, vale comunque la pena di tentare la strada del risarcimento.

venerdì 23 luglio 2010

Fallimento Viaggi del Ventaglio, come tutelarsi

La notizia del fallimento di Viaggi del Ventaglio sta facendo il giro del Web e non solo da qualche giorno e ovviamente preoccupa tutti i turisti che hanno prenotato una vacanza tramite questo tour operator.

Confconsumatori ha fatto sapere che bisognerò aspettare martedì 27 luglio per sapere come muoversi a seguito del fallimento di Viaggi del Ventaglio e seguendo le indicazioni del Tribunale di Milano.

Ma la stessa associazione ha redatto una sorta di vademecum per la tutela dei turisti truffati da Viaggi del Ventaglio.

Come prima cosa si dovrà verificare se il Tour Operator aveva stipulato, come era suo obbligo ai sensi dell'art. 99 del Codice del Consumo, una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso i consumatori per il risarcimento danni mentre il turista dovrà verificare se a sua volta aveva stipulato una polizza assicurativa individuale.

Il consumatore potrà anche chiedere il risarcimento danni all'agenzia di viaggi che direttamente o tramite la propria assicurazione dovrà risarcire i danni in quanto questi intermediari devono innanzitutto essere dotati di assicurazione e in secondo luogo non possono vendere pacchetti di tour operator in via di fallimento.

La Casa del Consumatore ha avviato un’azione di tutela e assistenza e si può telefonare al numero 848.78.78.38 per avere tutte le informazioni del caso.

giovedì 22 luglio 2010

Annoiati e contenti:il consiglio dell’estate

Se volete un consiglio per un’attività estiva, eccolo: annoiatevi. Provare ad annoiarsi è più difficile che tentare di divertirsi. Bisogna saper resistere alla fretta, agli amici, alle occasioni e ai cattivi pensieri, uno su tutti: sto sprecando il mio tempo. Invece chi si annoia oggi si prepara a divertirsi domani.

Il divertimento forzato è roba da carcerati del tempo. Fare il bagno nel mare una notte è meraviglioso; fare il bagno nel mare tutte le notti è banale (umido e stancante). Aspettare l’alba una volta con gli amici, e bere un cappuccino all’apertura dei bar, è memorabile. Fare l’alba tutti i giorni è una noiosa manipolazione dei fusi orari: uno vive sull’orario di Fort Lauderdale anche se è in vacanza a Forte dei Marmi. Il cappuccino lo fanno sia qui che là.

Le transumanze serali dei condannati al divertimento, in questa rotonda estate 2010, muovono a compassione. Stessi aperitivi, stesse frasi («Ehi raga, e adesso?»), stesse sigarette, stessi posti, stessi orari, stessa aria da comparse pubblicitarie. Solo gli adolescenti hanno la facoltà dell’uniformità; dai diciott’anni in poi si ha il dovere d’inventarsi almeno il tempo libero, visto che il resto è spesso obbligato.

L’Italia stesa al sole offre molte possibilità. Annoiarsi — senza esagerare— è una bella soluzione. Un modo sano per ripristinare un circolo virtuoso: mi annoio, mi vien voglia di divertirmi, mi diverto, mi stanco, mi riposo, mi annoio. Leggete Il tempo breve di Marco Niada (Garzanti): è un antidoto al veleno della frenesia.

La serata perfetta non è un diritto costituzionale, ma il frutto di pazienza, intuizione e combinazione. Non è neppure qualcosa che si compra: i soldi, in questa materia, sono utili, ma non garantiscono. Se avete dubbi provate a frequentare i luoghi dei ricchissimi: chissà cosa darebbero per divertirsi come a vent’anni, con una vespa e una birra.

Il divertimento continuo e obbligatorio sta provocando disastri. Per compensare l’eccitazione che scende si cercano stimoli sempre maggiori: più posti, più strada, più forte, più rischi e meno scrupoli. Prima o poi, venuta a noia anche l’orrenda equazione nordeuropea (sono ubriaco = mi diverto), arriva l’amico dell’amico che ha polvere in tasca (e sabbia al posto del cervello): e qualcuno, invece d’insultarlo, aspetta il suo turno.

La medicina, dicevo, è la noia. Una noia calcolata e coltivata, troppo razionale per essere ozio e troppo occasionale per diventar pigrizia. Aspettare le cinque del pomeriggio nella penombra dietro una persiana, con un libro e un marito, entrambi così così. Curare il giardino, quand’è chiaro che è lui a curare noi. Lavare la macchina pensando al primo sorso di birra. Guardare, dall’alto di un albergo o una collina, l’ingannevole ordine di una spiaggia, il luogo dove l’Italia scende nel mare, che le perdona quanto ha combinato più su.

Fonte: www.corriere.it/italians

mercoledì 21 luglio 2010

Formentera: l'ecoturismo abita qui

formentera, ecoturismo
Nella più piccola delle Baleari le iniziative turistiche si fanno con il contagocce. Per preservare questo paradiso di 25 chilometri, scoperto dagli hippy negli anni Sessanta e raggiungibile solo in barca, le autorità locali puntano tutto sull'ecologia e fare di Formentera una  destinazione verde. La natura aiuta: l'isola è un concentrato di scogliere mozzafiato, spiagge bianche dal sapore tropicale e mare cristallino, in cui convivono il passato rurale, il nuovo stile hippy-chic e i trend di turismo sostenibile. Un mix di cui Formentera va orgogliosa: non ha mai ceduto alla tentazione di hotel super lusso e macrodiscoteche che scandiscono il ritmo delle notti, come a Ibiza. La filosofia è quella del "let it be" e del "take it easy", perché qui il massimo dell'azione è cercare una nuova cala dove fare immersioni.

Per l'estate 2010, il progetto più interessante è il Formentera Birding (www.formenterabirding.com), un insieme di proposte per i turisti ornitologici e gli amanti del birdwatching, tra riserve e oasi naturali. Altra novità interessante, che si aggiunge alle attività sportive tradizionali - vela, immersioni, windsurf -, sono venti itinerari da percorrere a piedi e in bicicletta e le escursioni di nordic walking (disciplina originaria dei Paesi nordici che consiste nel camminare con l’aiuto di appositi bastoncini), in mezzo a dune, scogliere e spiagge. Ma non è tutto: l’Ufficio del Turismo ha anche creato delle audioguide in formato Mp4 e complete di immagini che illustrano la storia dell’isola e le sue risorse culturali, architettoniche e naturali. Si potranno presto scaricare dal nuovo sito di Formentera (www.turismoformentera.com) o noleggiare all’Ufficio del Turismo di Savina (il porto dove arrivano i ferries), insieme a un riproduttore iPod di ultima generazione.

Con l’aiuto delle nuove tecnologie sarà ancora più facile raggiungere lo storico faro del Cap de Barbaria, a soli 7 chilometri da Sant Francesc, una meraviglia in una cornice silvestre, ideale per ammirare il tramonto e punto di partenza di numerosi itinerari. L’ultimo edificio prima del promontorio è l’hotel Cap de Barbaria, agriturismo romantico circondato dai vigneti, dove trascorrere qualche giorno senza televisione, telefono né Internet, ma bevendo l’ottimo vino prodotto secondo tecniche tradizionali. È un albergo caro, anche se nel prezzo della doppia sono compresi non solo una luculliana colazione servita in veranda, ma anche le consumazioni nel minibar, due mountain bike, una Nissan Micra e il trasferimento da e per il porto (www.capdebarbaria.com, doppia b&b 465 €). Meno caro, e perfetto per chi ama vivere con i piedi nella sabbia, il Gecko Beach Club: 27 stanze con terrazza e vista mare, chaise-longue, sessioni di yoga e una raffinata gastronomia etnomediterranea (www.geckobeachclub.com, doppia b&b da 135 €). L’hotel è sulla spiaggia di Mitjorn, la più lunga dell’isola, dove secondo la leggenda i Pink Floyd composero The Dark Side of the Moon.

Scorci spettacolari e vista imperdibile anche verso la punta sud, lungo i sentieri che portano al Faro della Mola, a precipizio su una scogliera di 192 metri. Da non perdere nelle vicinanze, il mercoledì e la domenica (fino alle 22) durante la stagione estiva, il mercatino hippy del villaggio di El Pilar de la Mola, con tanti banchetti, personaggi stravaganti, ma anche negozietti e piccole boutique di abbigliamento, artigianato e oggetti di design. A pochi chilometri, la Platja de Tramuntana, dove il bianco della sabbia contrasta con il turchese del mare, davanti a una manciata di case che formano un minuscolo villaggio di pescatori, lungo la strada che risale il promontorio della Mola. Dopo una giornata di mare, El Mirador è perfetto per gustare specialità di pesce e piatti tradizionali davanti a un panorama indimenticabile (avinguda de la Mola km 16,
Tornando verso il centro dell’isola, nella riserva naturalistica dell’Estany Pudent si ergono i dolmen di Ca Na Costa, il sepolcro megalitico più spettacolare delle Baleari. S'impara invece ad andare sott'acqua con gli eccellenti maestri dell' Escuela de Buceo Vellmarí (www.vellmari.com), l'indirizzo giusto per prendere il brevetto in meno di una settimana, mentre si esplorano i fondali più belli del Mediterraneo spagnolo. Sulla spiaggia de Llevant, una delle più tranquille, che una sottile striscia di terra separa da quella di Illetes sul versante opposto, si trova uno dei chiringuiti storici, il bar ristorante Tanga, specializzato in paella, frutti di mare e caldereta de langosta, un'aragosta stufata con vari ingredienti, tra cui pomodoro e cioccolato (al km 3, tel. 0034.971.18.79.05, www.restaurantetanga.com). Tra Illetes e La Savina gli yacht che gettano l’ancora al largo della piccola spiaggia del Tiburón, ombreggiata dai pini, mentre i loro proprietari raggiungono con gli zodiac il ristorante omonimo. Caro (l’estate scorsa si spendeva una quarantina di euro), ma eccellente.

venerdì 16 luglio 2010

Un vascello del '700 spunta da Ground Zero

Incredibile scoperta ieri a New York; durante i lavori per la costruzione di un parcheggio sotterraneo che sorgerà nel sottosuolo del nuovo World Trade Center. A circa 20 metri di profondità sotto Ground Zero, gli operai hanno ritrovato nel fango un vascello del settecento, precisamente una parte dello scafo lunga 10 metri. Dalle prime ricostruzioni pare che la nave sia stata usata per trasportare il materiale di riporto servito per 'allungare' la punta di Manhattan, l'odierno Battery Park.

Ora sono al lavoro squadre di tecnici e di archeologi per cercare di salvare i resti in legno del vascello che, non appena esposto all'aria, ha cominciato rapidamente a deteriorarsi e sgretolarsi. Per fortuna la pioggia caduta nelle stesse ore ha contribuito a preservare il relitto. Le assi rinvenute, perfettamente regolari e puntellate di gusci di ostriche, hanno fugato subito ogni dubbio circa la provenienza, mentre nei pressi è stata trovata anche un'ancora di ferro del peso di 50 chili. Incredibilmente quest'area non era stata toccata durante gli scavi per la costruzione delle torri gemelle negli anni settanta, mentre in un'altra zona di Manhattan, lungo Water Street, nel 1982 venne portato alla luce un mercantile.

giovedì 15 luglio 2010

Italia, migliore meta per il 'sì'

L'Italia è il Paese più romantico del mondo. La conferma l'ho avuta questa mattina quando ho letto la notizia di Wesley Sneijder, il calciatore, che ha scelto il Belpaese per dire il fatidico 'sì'. Per sposarsi ha optato per la chiesa dei Santi Giusto e Clemente a Castelnuovo Berardenga, sulle colline senesi - il cosiddetto Chiantishire - e ha organizzato il ricevimento in una delle location più prestigiose della zona. Sneijder non è l'unico ad aver preferito il nostro Paese rispetto al proprio. La top model Naomi Campbell si unirà in matrimonio con il magnate russo Vladislav Doronin in una villa palladiana del vicentino. Le nozze più fastose degli ultimi anni sono state però quelle tra Tom Cruise e Katie Holmes, che hanno scelto il meraviglioso Castello di Bracciano, in provincia di Rieti, per le loro nozze.

Un altro calciatore straniero, Wayne Rooney, si era sposato a Portofino e l'altra attrice, Mena Suvari (la protagonista di American Beauty), si è sposata di recente in una cappella privata vaticana. I primi a dare l'esempio furono i mitici Tyrone Power e Linda Christian che, nel 1949, scelsero la chiesa di Santa Francesca romana a Roma. Se anche voi siete in procinto di sposarvi, non andate troppo lontani. Restate in Italia, il più bel Paese del mondo! Poi, per il viaggio di nozze potete anche partire...

martedì 13 luglio 2010

Roma, la città più visitata

Evviva! Roma è stata dichiarata la meta più gettonata dai turisti di tutto il mondo per trascorrere le vacanze estive. Non è un notizia fantastica? Lo ha detto il sito hotel.info che ha condotto un sondaggio stilando la classifica delle tre città più amate. Dopo Roma vengono Barcellona e Budapest, altrettando meravigliose. Nelle tre città i soggiorni arrivano fino a cinque giorni. Ottimo, visto che solitamente a Roma si resta al massimo 2 o 3 notti. Roma, in effetti, ha molto da offrire ai turisti, dalla Fontana di Trevi a Castel Sant'Angelo, da Piazza Navona al Foro Romano. Da agosto sarà addirittura possibile visitare i sotterranei del Colosseo, off-limits dagli Anni '70.


Alla faccia di chi, come il New York Times, sostiene che Roma stia 'sbriciolando le sue antichità'. Quasi quasi il prossimo weekend faccio un salto a Roma, devo solo scegliere se seguire l'itinerario classico o uno più 'giovane'. Voi cosa mi consigliate?

lunedì 12 luglio 2010

Tu chiedi e il volo te lo suggerisce il "robot"

«Vorrei un low-cost Milano Parigi con partenza domani e ritorno il 20 sera». Sarebbe comodo avere un’amica che lavori in un’agenzia di viaggio per ricevere l’imbeccata giusta, via chat, ogni volta che si desidera cercare un volo dell’ultimo minuto. E che in un secondo, rispondendo al nostro messaggio, selezioni una serie di opzioni adatte, dalla più economica in poi. Ebbene, ora ogni utente web ha quell’amica; sempre che si accontenti di un software. Si chiama Travel Cyborg ed è un motore di ricerca per voli in linguaggio naturale («il primo al mondo del genere», specificano i suoi creatori) che funziona via messenger. Lo lancia martedì 13 luglio (ma è attivo già da oggi) Europe Low Cost, sito di comparazione prezzi nel settore viaggi.

COME FUNZIONA - Il Corriere.it ha potuto testarlo in anteprima. Per utilizzarlo basta inserire gratuitamente tra i propri contatti di instant messenger l’indirizzo travelcyborg@europelowcost.com (o in alternativa usare la web chat del sito) e iniziare a scrivergli, proprio come se dall’altra parte ci fosse una persona in carne e ossa: «Da Roma a New York domani sera rientro il 20 la mattina»; oppure: «Roma Madrid partenza il 19 luglio ritorno il 27»; o ancora: «Milano Londra domani mattina arrivo entro le 12». Le risposte sono secche e pulite: nel caso del volo su Madrid si inizia con un «66 euro di eDreams» e relativo link, poi tutti gli altri.

DIETRO AL LINGUAGGIO NATURALE - Il sistema infatti converte la richiesta formulata in modo abbastanza libero dall’utente (in linguaggio naturale appunto, e non sotto forma di parole chiave o in seguito alla compilazione di un form online) in una domanda strutturata sottoponendola in parallelo a oltre 100 siti web di agenzie online e compagnie per un totale di 900 aerolinee. I risultati ottenuti sono poi analizzati e presentati sotto forma di risposta dall’offerta più economica in su, con informazioni riepilogative (miglior prezzo per compagnia, per aeroporto di partenza o arrivo ecc...) e di dettaglio. Ogni risultato è ovviamente accompagnato da un link che porta al sito d’origine dove l’utente può acquistare il biglietto. Tutto ciò si svolge in un paio di secondi dal momento in cui il cybernauta manda il primo messaggio. E se la domanda inviata è troppo oscura o difficile? Può capitare di spiazzare il programma: ad esempio, con una richiesta come: «Da Milano a Roma andata e ritorno martedì 13». In tal caso è lo stesso software a rispondere di non aver capito, invitando a precisare meglio tempi o luoghi («Che giorno vuoi partire?») e suggerendo alcuni esempi: («il 28», «domani mattina o «12/05 dopo le 8 di sera»).

TECNOLOGIA ITALIANA - L’aspetto più interessante è che dietro alla tecnologia innovativa di Travel Cyborg – che funziona con Live Messenger, Gtalk, iChat, con molte applicazioni per smartphone, e presto anche con Skype e Facebook - ci sono due aziende italiane, la stessa Europe Low Cost ed Enuan. Quest’ultima ha sviluppato la piattaforma di linguaggio naturale che permette agli utenti di rivolgersi al motore quasi come se stessero scrivendo all’amica dell’agenzia. «Si tratta di una learning machine, il sistema apprende dalle stesse richieste degli utenti », spiega al Corriere.it Cesare Ambrosi, fondatore e amministratore di Europe Low Cost, portale nato nel 2008 e successivamente partecipato da Triboo, gruppo internet particolarmente goloso di start-up promettenti. «E infatti vogliamo testarlo per due mesi in Italia, e dopo questo “allenamento” iniziare a esportarlo in Europa, a partire da Spagna e Gran Bretagna». Per poi sbarcare negli Stati Uniti a inizio 2011. Ma già in autunno Travel Cyborg aggiungerà la possibilità di cercare anche gli hotel in una data città. Si è andati a Londra per lavoro e si è deciso all’ultimo di fermarsi un giorno? «Piccadilly max 70 euro vicino alla metro stasera». E si aspetta che «l’amica» risponda via chat.

Fonte: corriere.it

giovedì 8 luglio 2010

Viaggi online, Adiconsum lancia decalogo per difesa consumatore

Le famiglie organizzano sempre più spesso i viaggi su internet, scegliendoli fra le varie opportunità offerte dal web. Spesso è un modo per risparmiare, ma non evita il rischio di incappare in truffe e raggiri. È quanto afferma Adiconsum che ha stilato un decalogo per la difesa del turista-consumatore con le principali indicazioni di comportamento da seguire. Commenta Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum: "Il pacchetto turistico proposto da un tour operator e venduto da un'agenzia viaggio oppure da un last minute su un sito è un vero e proprio contratto che il consumatore stipula con l'agenzia di viaggio e con il tour operator, e quindi il danno da vacanza rovinata può e deve essere risarcito".

Ecco dunque le indicazioni dell'associazione per difendersi dai raggiri:

   1. Conservare il contratto di vendita del "pacchetto turistico" che si è sottoscritto per le vacanze ed i depliant illustrativi del pacchetto.
   2. Conservare i biglietti di viaggio (aerei, treni, ecc.).
   3. Conservare eventuali talloncini di consegna e trasporto bagagli e il modello PIR che va compilato in aeroporto, in caso di smarrimento dei bagagli.
   4. Portare con sé, al momento della presentazione e dell'acquisto del pacchetto turistico, una persona di fiducia, anche per un'eventuale testimonianza, da utilizzare in caso di non corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto invece patito. Testimonianza da aggiungere a quelle di persone e famiglie che hanno subito i disservizi in loco durante la vacanza.
   5. Fare fotografie dei luoghi (ad esempio, non corrispondenti ai luoghi illustrati sul depliant) e/o dei disservizi subiti.
   6. Conservare scontrini e ricevute di tutte le spese fatte per rimediare la situazione di disagio subita.
   7. Appena tornati a casa, e comunque entro 10 giorni dal rientro, inviare una lettera raccomandata a/r al tour operator e all'agenzia di viaggi, con la descrizione precisa e dettagliata dei disservizi subiti ed una richiesta di risarcimento danni.
   8. Allegare alla Raccomandata le copie delle fotografie scattate e le fotocopie (gli originali vanno conservati) degli scontrini relativi alle spese sostenute. Tutta la documentazione originale deve essere esibita solo nel caso in cui si deciderà di intentare una causa.
   9. Oltre al risarcimento delle spese sostenute, è consigliabile fare riferimento anche al danno da stress psico-fisico che si è subìto e al danno "da vacanza rovinata".
  10. Nel caso in cui la controparte non accolga il reclamo, è necessario ricorrere al giudice di pace.

Adiconsum ricorda inoltre che in caso di viaggi transfrontalieri i consumatori possono usufruire dell'assistenza del Centro europeo consumatori (tel. 06 44238090 begin_of_the_skype_highlighting              06 44238090      end_of_the_skype_highlighting), voluto dalla Commissione europea e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Turismo: incontro a Roma per attività nel settore in Calabria

Si e' trattato di un importante momento di confronto, riguardo ad un settore di grande importanza per l'economia regionale, utile, soprattutto, ad offrire servizi a sostegno di un'adeguata strategia per lo sviluppo del turismo calabrese''. Lo ha detto l'assessore alle Attivita' produttive della Regione Calabria, Antonio Caridi, che ha presieduto un incontro, nella sede nazionale di Unioncamere, a Roma, con esponenti delle federazioni interessate e rappresentanti del settore distributori di carburanti, per affrontare le problematiche e discutere sulla nuova normativa regionale, che dovra' regolamentare l'intero comparto.

All'incontro ha partecipato anche il direttore di Confcommercio Calabria, Attilio Funaro. L'assessore Caridi, spiega una nota, ha avuto modo, grazie al positivo apporto dei convenuti, di comprendere le varie esigenze, poste dalla nuova normativa, in relazione, non solo alla tutela, ma anche alle possibilita' di evoluzione del comparto. L'Assessore Caridi, ha, quindi, fissato per la prossima settimana, un nuovo incontro con le parti sociali per la sottoscrizione di un protocollo definitivo.

Con altrettanta tempestivita', lo stesso assessore presentera' alla giunta regionale, alla commissione competente ed al Consiglio, conclude la nota, la normativa che regolamentera', in modo organico, le attivita' del comparto interessato. Caridi ha altresi' assunto l'impegno di curare i rapporti con Anas Spa, relativi ai necessari spostamenti degli impianti di distribuzione di carburanti, legati al tragitto dell'autostrada.

Fonte: www.calabriaonline.com

martedì 6 luglio 2010

Turismo gay, Versilia batte Grecia


Più Italia e meno Spagna, molta Grecia ma soprattutto Torre del Lago. Cresce il numero di giovani viaggiatori ma permane, almeno per quanto riguarda l'Italia, un'arretratezza strutturale e organizzativa. Stiamo parlando dei “turismi omosessuali”, una fetta emergente del terziario che è stata fotografata in un sondaggio somministrato dal portale Gay.it: migliaia di utenti al giorno per una community rilevante nel mondo lgbt che per cinque giorni ha risposto a domande su destinazioni e modalità di viaggio per l'estate 2010.

Tra i risultati una conferma: il popolo omosessuale ama viaggiare. Anzi, rispetto ai coetanei eterosessuali spende nonostante la crisi quasi il doppio in viaggi e si muove il doppio con il treno e il triplo con l'aereo. Ma non solo. Cambia il trend della tipologia di vacanza e aumentano i viaggiatori che scelgono di partire in coppia. In media il 33% di gay e lesbiche viaggia con il partner, il 32% preferisce partire con un amico, il 32% si muove da solo e meno del 5 % si fa accompagnare da un familiare. Quanto basta per spingere gli esperti del settore a coniare il termine di “turismi gay”, una declinazione al plurale che definisce meglio le tante sfumature assunte dal genere.

Si va quindi dai viaggi di coppia ai viaggi enogastronomici, dalle rotte sportive a quelle di gruppo. L'Italia rimane la meta preferita soprattutto nei fine settimana: regina incontrastata del settore, grazie al primo consorzio gay friendly dedicato al turismo è Torre del Lago. Il 21% degli intervistati la sceglie anche per vacanze di più di cinque giorni. Segue la Riviera romagnola, visitata dal 10%, ed entrano in classifica anche Gallipoli e il Salento che, nonostante l'assenza di un'offerta turistica specifica, registrano il 16% delle preferenze. Per quanto riguarda le mete europee il 2010 registra un'inversione di tendenza: perde terreno la Spagna che, forte dell'effetto “Zapatero”, per più di cinque anni era stata una delle destinazioni preferite dei turisti glbt. Dal 39% delle preferenze registrate un anno fa, la Spagna oggi è poco sopra il 31%, cifra ottenuta sommando i dati di ben 4 destinazioni (Ibizia, Barcellona/Sitges, Gran Canaria e Madrid). A favore della Grecia, in particolare Mikonos, e della Costa Azzurra, che cresce del 5%.


In aumento anche le destinazione extra europee, in particolare si registra un vero boom del Sud America. Brasile e Argentina le preferite anche grazie alle politiche a favore del riconoscimento dei diritti. Gli Stati Uniti si confermano amati nonostante la crisi, mentre perde visite l'Oriente. L'Italia piace anche ai visitatori stranieri e grazie a Torre del Lago entra nella top five delle mete estive. Qui dal 1999 opera il consorzio Friendly Versilia che ha contribuito a trasformare la località toscana in una meta nota internazionalmente, con una sua offerta strutturata e sostenuta anche dalle istituzioni locali, nonostante un'amministrazione comunale centro-destra del comune.

Il 7 luglio, a Viareggio il turismo omosessuale sarà al centro di un dibattito organizzato proprio da Friendly Versilia al quale parteciperanno, tra gli altri, John Tanzella, presidente dell'Associazione di turismo gay e lesbico internazionale, e Andrea Giannetti, presidente nazionale di Confindustria Assotravel. “Basta aprire una qualsiasi guida Lonely Planet per capire come il turismo omosessuale sia diventato una realtà – spiega Alessio De Giorgi, direttore di Gay.it – nelle principali destinazioni occidentali c'è un capitolo dedicato alle proposte per gay e lesbiche”. E poi aggiunge: “Per offerta turistica specifica intendiamo destinazioni attrezzate con locali e luoghi di incontro e socializzazione, come saune, discoteche, librerie e associazioni. In Italia Roma è la città più fornita ma non raggiunge il livello europeo: per esempio mancano ancora quartieri gay, come Chueca a Madrid o Le Marais a Parigi”.

lunedì 5 luglio 2010

I 10 beach club più belli dell'estate 2010

Da qualche anno ormai, le feste iniziano in spiaggia, prima ancora che il sole sia tramontato. Gli stabilimenti balneari si stanno trasformando in veri e propri locali all'aria aperta, pronti a offrire intrattenimento dal mattino fino a notte inoltrata. Allo stesso modo i baretti si sono evoluti e di fianco al bancone hanno posizionato una consolle per DJ e numerosi altoparlanti. Sono finiti i tempi delle vacanze passate senza mai vedere il mare a causa delle notti passate in discoteca, ora la spiaggia è diventata il punto centrale del divertimento estivo. A partire dall'Italia, per proseguire con Spagna, Grecia, Florida, California e Hawaii: ecco i beach club più divertenti dell'estate 2010.

In Italia ne scegliamo tre su tutti: il Turquoise Beach Club di Rimini, il Papeete Beach di Milano Marittima e il Twiga di Marina di Pietrasanta. Dalla Romagna alla Versilia, la filosofia è la stessa. Stabilimenti balneari di giorno che si trasformano in discoteche a cielo aperto di sera. Il successo è assicurato.

Obbligatorio poi segnalare i beach club più famosi dei paradisi del divertimento estivo come il Sa Trinxa di Ibiza, il Big Sur Life di Formentera, il Tropicana Beach Club di Mykonos e il Puro Beach di Marbella. Musica che parte già nel primo pomeriggio, molto tranquilla e, con il passare delle ore, si fa sempre più movimentata fino al tramonto, quando arriva l'ora della cena e delle nottate nelle grandi discoteche.

Più rilassati e con scenari da sogno i tre beach club da segnalare negli Stati Uniti: il Nikki Beach di Miami in Florida, il Moonshadows di Malibu in California e il Duke's di Waikiki alle Hawaii.

giovedì 1 luglio 2010

Lettera di un turista al sindaco di Soverato

Egregio sig. Sindaco,
sono un turista milanese per la prima volta venuto a soggiornare nella vostra splendida città per trascorrere una vacanza all'insegna del mare e del divertimento, dopo che per un anno intero ha dovuto sentire le lodi e gli elogi della città da parte di alcuni vostri giovani concittadini trapiantatisi nella mia Milano. Allora mi son detto, perchè no, andiamo a trascorrere le vacanze in quello che sembra un piccolo angolo di paradiso.
E per fortuna l'ho fatto perchè non si può chiedere di meglio dal punto di vista delle bellezze naturali, della pulizia della spiaggia e del mare, e del trattamento che la vostra gente mi riserba, parlo di albergo, negozi, ristoranti o semplici passanti, e per questo faccio i complimenti a tutta la città.
Arrivo domenica e trovo la via principale chiusa al traffico con bancarelle, vino, prodotti tipici e un mare di gente, con il mio bimbo che gioca tranquillo per strada e la mia moglie che spende soldi. Tutto molto bello. Come primo giorno tutto perfetto.
Torno il giorno dove c'era tutto questo trovo auto e smog, marciapiedi piccoli con la gente che per passare deve chiedere la precedenza. Magari si chiuderà solo nel fine settimana. Boh?
Allora decido di visitare la città e chiedo dove sia il punto di informazioni turistiche. "NON ESISTE"
Come non esiste ?!?!?  è normale per una città turistica avere un punto di informazioni turistiche. A Soverato no.
Si rivolga ai negozianti o in albergo per avere tutte le informazioni. Ma come? non è una cosa normale questa. Va beh in un negozio mi viene consegnata una guida e inizio a sfogliarla, tutto molto  bello e decido di iniziare a visitare la città.
Chiedo info per arrivare a Soverato superiore per visitare "La Pietà". Un negoziante mi dice che a piedi è una sfacchinata perchè tutta salita, mi consiglia di prendere un autobus cittadino, ma non mi sa dire dove siano le fermate e sopratutto gli orari. Mi consiglia di andare alla fermata generale, vado li ma dopo aver chiesto in giro e ricevuto tanti mah? e aver atteso in vano per una mezz'ora abbondante decido di desistere e passare ad altro.
Soverato Vecchia, deve essere interessante ma come ci arrivo? no se non ha la macchina è inutile, troppo lontano e stesso discorso di prima per gli autobus e poi ancora stanno facendo gli scavi, va bè lo vedrò il prossimo anno.
 Così leggo che c'è un acquario, molto grande di nuova apertura, mi reco all'acquario ma lo trovo chiuso senza avvisi, ne cartelli così chiedo al passante che mi dice che "ancora chi sa quanto ci vuole"... Va bè, sarà il mio giorno sfortunato.
Così decido di cambiare pagina e visitare il giardino botanico, mi dicono in albergo che ci sia un panorama mozzafiato. Chiedo in giro perché di cartellonistica stradale pubblicitaria neanche l'ombra e allora mi faccio un salitone che non finisce mai, ma quando arrivo con la lingua di fuori lo trovo chiuso. MA come? anche questo. In questo caso nessuno mi sa dire nulla.
Ma allora le chiedo caro signor sindaco possibile che a fine giugno, in una città come Soverato, con la città piena di turisti, come ho potuto notare tutti i luoghi per i turisti siano chiusi.
Ho voluto dare il mio pensiero per i miei amici trapiantati, hanno pensato che magari il pensiero di un turista potesse farle capire le reali esigenze della città.

Spero che le mie parole giungano a lei e diano qualche frutto.

Carlo Borromeo
turista milanese

Fonte: soverato web