Il coniglio, nella sua placida e maestosa fissità, sorveglia dall’alto il passaggio dei curiosi che si fermano ai suoi piedi. I piccoli uomini scrutano, increduli e divertiti, l’originale scultura di fili di ferro fittamente intrecciati. Poco più in là, sotto un gazebo all’ombra di grandi tigli in fiore, una giapponese si diverte a volteggiare calpestando ritmicamente il pavimento. A ogni suo passo, la musica si sprigiona dal pavimento e si libera nell’aria. E non è che l’inizio. Perché lo Yorkshire Sculpture Park, il più grande museo di scultura all’aperto d’Europa, riserva sorprese fuori dall’ordinario. Non tanto (e non solo) per dimensioni e varietà di alberi e fiori, quanto per la bella collezione di sculture d’arte moderna che custodisce: le maestose opere antropomorfe di Henry Moore e Barbara Hepworth; gli alberi adorni di bidoni della spazzatura, bidet e sedie di plastica di Dennis Oppenheim; i grandi conigli ieratici di Sophie Ryder.
SULLE ORME DI DRACULA E CAPTAIN COOK - Ma il parco di Wakefield, in questo tranquillo angolo del North Yorkshire visitato da più di 250mila persone l'anno, racchiude soltanto un lembo dell'immensa anima verde dell'antica contea inglese. Celate nel verde o spalancate sul mare del Nord, borghi di pietra, storiche abbazie e moderne cittadine raccontano una storia secolare, spesso condita di aneddoti leggendari. Prendete ad esempio Whitby, nel nord dello Yorkshire. Il delizioso porto di pescatori alla foce del fiume Esk deve la sua fama al libro di Bram Stoker, Dracula, ispirato dall'atmosfera plumbea del cimitero all'ombra della Chiesa di St. Mary, sulla collina che sovrasta la cittadina. Da lassù, non è difficile immaginare lo sbarco di Dracula nelle stesse acque che videro partire verso terre ignote l'esploratore James Cook. Ai due sono dedicati, rispettivamente, il Captain Cook Memorial Museum (Grape Lane, www.cookmuseumwhitby.co.uk) e il The Bram Stoker's Dracula Experience (Marine Parade 9).
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