venerdì 8 luglio 2011

Umbria Jazz 2011


Torna l’annuale festival perugino, Umbria Jazz 2011,  dall’8 al 17 Luglio. Vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della musica e non meno per quelli del buon mangiare! Un “casus” quello di Umbria Jazz che ha creato continuità nei costumi e nello spettacolo, per un evento sempre di grande qualità, ogni anno ricco di spunti e  grandi nomi del panorama mondiale ed internazionale.

La Location principale? Resterà l’Arena di Santa Giuliana, ma non meno saranno luoghi di riferimento il Teatro Pavone e l’Oratorio di Santa Cecilia, dove si alterneranno nomi altisonanti a stelle emergenti. Definito un vero e proprio miracolo quello di Umbria Jazz, detiene il merito di aver portato con sé un evento dai grandi numeri, avvicinando così alla musica anche le tradizioni popolari e unendo l’incantevole arte culinaria umbra a quella del buon vivere. Ecco quindi che protagonisti di sfondo - oltre agli artisti, che faranno da colonne portanti - saranno alcuni luoghi in cui la cucina umbra vi delizierà con le sue prelibatezze, quali la Bottega del Vino o il Ristorante La Taverna, location ormai note a chi ha già preso parte all'evento. Qui avranno sede degustazioni ed assaggi di prodotti tipici cui non potrete proprio rinunciare.

Non dimentichiamo poi gli spazi aperti gratuiti, Piazza IV Novembre o i giardini Carducci, ma anche la tradizionale quanto incantevole Street Parade della brass band di New Orleans che vi riporterà in pochi secondi dentro le radici del jazz.

Passiamo ora ai tanto attesi eventi e soprattutto ai nomi che animeranno il corpus dell' evento. Tra gli altri , ecco che risaltano artisti dal calibro di Prince, Liza Minnelli, Herbie Hancock, Wayne Shorter e Marcus Miller. Il 16 Luglio sarà BB King a celebrare la musica blues mentre a chiudere la kermesse ecco una maratona che vede impegnati pianisti quali Eddie Palmieri, Michael Camilo, Giovanni Hidalgo e Chuco Valdés. Ecco poi l’incantevole interpretazione dell’inno di Mameli da parte dei jazzisti italiani, quali Danilo Rea, Dado Moroni e Fabrizio Bosso, per celebrare i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Una  “dieci giorni” in piena sincronia tra musica, patrimonio artistico ed egonastronomico, tutti elementi  che nel nostro Bel Paese certamente non sono in secondo piano: evento da non perdere!

Nessun commento:

Posta un commento