lunedì 11 gennaio 2010

Dal prosciutto di Cuneo al pomodorino del Vesuvio, con 193 prodotti il Belpaese è leader del Dop nella Ue

L’agroalimentare italiano certificato mette a segno altri punti importanti in Europa. Sono state infatti ben 19 le nostre specialità che nel corso del 2009 hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale dell’Unione europea: nove Dop (Denominazione d’origine protetta) e dieci Igp (Indicazione geografica protetta). A questi si aggiunge il marchio Stg (Specialità tradizionale garantita) attribuito alla Pizza Napoletana.
Grazie a questa performance, il Belpaese per Dop e Igp raggiunge quota 193, seguita ormai a distanza dalla Francia con 167 e dalla Spagna con 126. L’Italia rappresenta dunque più del 22% degli 873 prodotti certificati dall’Ue. A dar conto del nuovo primato è Agriturist, l'associazione degli agriturismi aderenti a Confagricoltura. ''Siamo convinti - rimarca Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist - che il sistema dei riconoscimenti Dop e Igp vada sostenuto e comunicato sempre più efficacemente al pubblico. Nel 2009 abbiamo portato all'attenzione dei consumatori e dei viaggiatori di tutto il mondo 19 nuovi prodotti e altrettante località del nostro territorio. E' un contributo molto importante dell'agricoltura allo sviluppo del turismo''.
"Particolarmente feconda di risultati - prosegue Agriturist - l'ultima parte dell'anno: dalla fine di ottobre, hanno ottenuto la certificazione Ue undici nuove specialità, cinque Dop e sei Igp''.. In evidenza si è messo soprattutto il Veneto, con l'Aglio Bianco Polesano Dop, l'Insalata di Lusia Igp, il Marrone di Combai Igp, i Marroni del Monfenera Igp, il Riso del Delta del Po Igp (condiviso con l'Emilia Romagna).

Segue l'Emilia Romagna che, oltre al Riso del Delta del Po, presenta le Amarene Brusche di Modena Igp e il Formaggio di Fossa di Sogliano Dop (condiviso con le Marche). Completano il quadro, con un riconoscimento ciascuna: il Piemonte, con il prosciutto Crudo di Cuneo Dop; la Toscana, con il Marrone di Caprese Michelangelo Dop; la Campania, con il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop; e la Sicilia, con il Limone Interdonato di Messina Igp.

Completando il quadro dei diciannove prodotti agroalimentari italiani riconosciuti dall'Unione Europea nel 2009, Agriturist ricorda anche gli altri otto prodotti che hanno ottenuto la certificazione nel corso del 2009: tre del Lazio (Abbacchio Romano Igp, Castagna di Vallerano Dop, Nocciola Romana Dop) e uno ciascuna per le regioni: Veneto (Radicchio di Verona Igp), Emilia Romagna (Aceto Balsamico di Modena Igp), Marche (Ciauscolo Igp), Sicilia (Pagnotta del Dittaino Dop) e Sardegna (Zafferano di Sardegna Dop). Un primato di qualità rafforzato anche dal 'bollo' Ue.

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