venerdì 8 gennaio 2010

Viaggi low cost: qual è il vero prezzo?


Andare a Parigi con 20 euro? Allettante, a sentire lo spot pubblicitario. Ma se poi ci aggiungiamo le tasse aeroportuali, il supplemento carburante, le tasse sulla sicurezza e così via, quei 20 euro diventano 30, 40, 50…. e la convenienza non è più quella che sembrava in un primo momento. Quali le voci alle quali prestare attenzione? Come risparmiare?

Si parla sempre di "costo del biglietto, più le tasse". Ma cosa si intende per tasse? Si tratta delle tasse vere e proprie o anche dei vari supplementi che man mano le compagnie aggiungono? La Iata, l'organizzazione mondiale delle compagnie aeree, raccomanda che nel riquadro relativo a tasse e supplementi (in basso a sinistra nel biglietto) siano indicati solo quelli determinati da norme legislative e/o regolamentari (le tasse vere e proprie). È invece pratica comune delle compagnie aeree indicare in questo riquadro anche altri costi, come quello del supplemento carburante. Eppure questo non è una tassa. Facciamo dunque chiarezza. o Tasse aeroportuali. Rappresentano il compenso che la compagnia deve pagare per l'utilizzo dei servizi aeroportuali e variano a seconda dell'aeroporto di arrivo e di partenza e del numero di scali e di cambi volo. o Supplemento carburante. Sul biglietto è indicato con il codice YQ. Non è una tassa: è un supplemento che le compagnie aeree hanno imposto in conseguenza dell'aumento del costo del carburante. o Tassa per la sicurezza. È detta anche "crisis surcharge". È un supplemento che copre i costi dei maggiori controlli di sicurezza ritenuti necessari dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. È un costo che permane ormai da anni, e resta invariato anche se cala o sale il livello di allerta. o Altri supplementi. Al prezzo del biglietto le compagnie aggiungono a volte altre voci come il supplemento per il pagamento con carta di credito, per coperture assicurative, per la gestione della pratica.

Il modo migliore per risparmiare è prenotare il più presto possibile, tenendo conto delle promozioni e confrontando più proposte. In linea generale i prezzi dei biglietti tendono a salire all'approssimarsi della partenza; riduzioni dell'ultimo minuto di solito sono offerte solo a ridosso della data di partenza, se restano ancora dei posti disponibili. Le procedure di prenotazione attraverso Internet sono spesso abbastanza complicate, soprattutto se il viaggio richiede una combinazione di più voli. In tali casi - se non avete particolare dimestichezza con Internet - potrebbe essere preferibile rivolgersi a un'agenzia di viaggi, cercando di contrattare qualche sconto sulle tariffe. Prima di acquistare un biglietto è importante sempre informarsi sulle restrizioni legate alla tariffa. Di norma le tariffe più convenienti comportano maggiori restrizioni: non si possono modificare date ed è difficile ottenere il rimborso del biglietto. Quando si acquista via Internet, di solito viene richiesto di prendere visione di queste condizioni e di accettarle barrando un'apposita casella. Se uno dei supplementi indicati non vi sembra giustificato o è indicato in modo incomprensibile, chiedete spiegazioni. Se la data di partenza è ancora lontana e il prezzo del volo non è particolarmente basso, potete prendere in considerazione la possibilità di stipulare una polizza di annullamento viaggio.

1 commento:

  1. Hai ragione, ma non sempre i costi sono chiari...ad esempio oggi ho visto un volo ryanair andata 13,45 ritorno 9,02 includendo le tasse varie per due persone sono arrivata a 76 euro circa..per non parlare dei costi per la carta di credito e diritti di agenzia...si arriva alla modica cifra di circa 130€...partendo da circa 55€ per i soli biglietti...sempre convenienti...figuriamoci...ma quante spese...

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