giovedì 11 febbraio 2010

Il volo sottomarino di Mr Virgin

Planare nelle profondità degli abissi, lanciarsi all'inseguimento di balene e delfini, esplorare la barriera corallina come seduti davanti allo schermo di un televisore in tre dimensioni. Finora era solo un'utopia vagheggiata dai film di fantascienza.
Da oggi  è realtà. Direttamente dal futuro è arrivato Necker Nynph, il primo aereo sommergibile che inaugura la nuova era del turismo sottomarino. Uno svago per ricchi che possono permettersi di sborsare 25 mila dollari a immersione.

Voli subacquei nel mar dei Carabi. La "Nnfa di Necker" è il nuovo giocattolino iper-tecnologico del tycoon dei trasporti britannico Richard Branson. Dopo aver lanciato il business del turismo spaziale con la Space Ship Two, la navicella che porterà nel cosmo i turisti al costo di 200 mila dollari, il magnate della Virgin ora mette a segno un altro guinness, offrendo ai suoi clienti vip un viaggio esclusivo nell'oceano caraibico. Il prototipo del jet sottomarino è stato commissionato all'azienda aeronautica californiana Hawkes Ocean Techologies  ed è costato 664 mila dollari. Farà base a Necker Island, un isolotto nell'arcipelago delle Virgin Islands di proprietà di Branson, dove sorge un lussuosissimo complesso di ville. L'aereo sommergibile è solo l'ultimo gadget che completa il costoso pacchetto offerto dalla Virgin Limited Edition: 88 mila dollari per sette notti sul catamarano Necker Belle, attraccato nel porto dell'isola, oppure 300 mila per una settimana in villa. A parte, un immersione di 120 minuti a bordo dell'aereo sommergibile, sul quale possono prendere posto due persone accanto al pilota, al costo di 25 mila dollari a persona.

Come funziona. Il jet sottomarino può volare fino a 40 metri sotto la superficie, ma l'obiettivo è perfezionare motori, propulsione, velocità e pressurizzazione dell'abitacolo per poter scendere fino a 30 mila piedi, più giù dell'altezza dell'Everest. L'aereo è realizzato in fibre di carbonio, dispone della tecnologia-base che distingue i caccia di ultima generazione e ha un sistema di immersione basato su due ascensori verso il basso, posizionati sotto le ali laterali, proprio come gli aerei dotati della tecnologia VTOL (Vertical Take-Off and Landing).

Unica differenza: il volo avverrà sott'acqua, ad una velocità fra 2 e 5 miglia nautiche. L'ideatore e costruttore Graham Hawkes spiega che "il velivolo decollerà verso il basso, adoperando la superficie dell'acqua come una pista d'aeroporto e controllando i comandi con un joystick come quello delle comuni Playstation". "La Necker Nynph è un veicolo totalmente nuovo paragonabile a un elegante cabriolet subacqueo - ha spiegato Karen Hawkes, portavoce dell'azienda costruttrice - E' diverso da un comune sommergibile perché specificamente progettato per immersioni a profondità subacquee in acque tropicali. E' un vero e proprio aereo così agile da poter inseguire le balene, modificando rapidamente la rotta e offrendo ai passeggeri una visione a 360 gradi".

Comfort ed eco-sostenibilità
Lo spazio a bordo è minimo: solo due posti per i passeggeri, a destra e sinistra del pilota. Ma il comfort è assicurato: i due vani per i turisti sono attrezzati come poltrone di business di Virgin Atlantic, con schienale declinabile, possibilità di scattare fotografie, telecamere e schermi digitali per una visione a tutto tondo. Un'escursione da Paperoni, insomma, ma senza dimenticare il rispetto dell'ecosistema marino. "Il basso livello di luce e di emissioni acustiche ne garantisce il minimo impatto ambientale - sottolinea l'ingegnere californiano. "L'aereo-sub - aggiunge - è progettato per sfiorare e non poter atterrare sulle barriere coralline".

Come prenotare. Già dal 20 Febbraio - assicura Branson - sarà possibile per gli ospiti del resort che sorge su Necker Island prenotare le escursioni, che avranno luogo dalla fine di marzo. A renderle uniche, sarà l' eccezionale agilità del Necker Nymph, che con la sua grande rapidità consentira ai facoltosi sub-turisti di sfrecciare fianco a fianco coi delfini, esplorando le barriere coralline e gli antichi e suggestivi relitti di galeoni appoggiati da secoli sul fondo del mar dei Caraibi. I costruttori pensano che il turismo di lusso sarà solo il trampolino di lancio dell'invenzione e parlano di possibili applicazioni nel cinema, nella ricerca scientifica, nella tecnologia industriale. Al momento (e chissa ancora per quanto), però, la Bat-mobile degli abissi rimane solo un capriccio da ricchi.

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