giovedì 18 febbraio 2010

Bit, da oggi apre finestra sul turismo

Con la presenza di 130 Paesi su un totale di circa 190 Stati riconosciuti nel mondo, si può tranquillamente dire che se alla Bit non c'é tutto il pianeta, poco ci manca. Anche quest'anno la Borsa internazionale del turismo si prepara a racchiudere i cinque continenti tra i padiglioni di Fieramilano, dove da oggi e per quattro giorni si aprirà una finestra sulle novità dell'offerta turistica, sulle proposte di viaggio più insolite, sui trend del settore.



Un soggiorno a Johannesburg per assistere alla finale dei Mondiali di calcio 2010? O magari un viaggio nel poco battuto Laos, tra montagne e altipiani? Per il popolo dei viaggiatori che affollerà come in ogni edizione la rassegna ci saranno centinaia e centinaia di possibilità tra cui scegliere. Circa 5.000 realtà saranno rappresentate tra gli stand allestiti in otto padiglioni da agenti di viaggio, tour operator, enti del turismo. "Il numero di espositori - spiega l'amministratore unico di Fiera Milano Rassegne, Enrico Pazzali - non ha subito flessioni, a dispetto della crisi, ma alcuni hanno optato per stand più piccoli, per cui c'é stato un leggero calo nel numero di metri quadri venduti". Sotto la Vela di Fuksas ci saranno dunque new entry come Albania, Ecuador, Sudan, Laos, Vietnam, e ritorni come Olanda, Antigua e Barbuda, Lettonia. Senza dimenticare i percorsi attraverso le bellezze e i sapori delle regioni italiane che, salvo il Molise, saranno tutte presenti in fiera. L'arrivo dei visitatori è atteso nell'ordine delle 150 mila persone. Come di consueto, i primi due giorni saranno dedicati agli operatori del settore, mentre nel weekend il quartiere espositivo di Rho-Pero aprirà le porte al pubblico.

"La forza di Bit - afferma ancora Pazzali - si esprime nella sua formula che permette di coniugare la focalizzazione di un evento rivolto al business con l'interesse che riscuote un grande appuntamento aperto al pubblico dei viaggiatori". A battezzare l'avvio della manifestazione, arrivata al 30/o anno di vita, ci penserà il ministro del Turismo, Michela Brambilla, la cui presenza è attesa in mattinata per il convegno inaugurale, e poi saranno decine le conferenze, gli incontri e i momenti di confronto che nei giorni successivi coinvolgeranno i protagonisti del sistema turismo. Diverse anche le novità. Tra i vari eventi, ad esempio, troverà spazio un workshop sul turismo religioso nelle tre fedi monoteiste: ebraismo, cristianesimo e islam.

Un fenomeno che, dallo hajj dei musulmani alla Mecca fino al Cammino di Santiago de Compostela, muove ogni anno 18 miliardi di dollari e coinvolge almeno 300 milioni di persone di tutto il mondo, secondo dati della World Tourism Organisation. Spazio, infine, anche al progetto Expo 2015, ai percorsi nelle case museo di tutta Italia, al binomio sport-turismo. Un mercato in crescita, quest'ultimo, rivolto ai circa 15 milioni di italiani che, secondo le statistiche del Censis, vivono il turismo all'aria aperta. Un'intera nuova area di 5.000 metri quadri sarà dunque dedicata a percorsi per gli amanti del golf, della bicicletta, dell'arrampicata e della montagna.

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