venerdì 26 febbraio 2010

“UNA GIORNATA A LONGOBUCCO”

Tra i primi territori della Calabria per estensione territoriale, Longobucco è uno dei principali comuni appartenenti al Parco Nazionale della Sila.
Un piccolo borgo immerso nell'incantevole Sila Greca e Sila Grande tra monti, fiumi e laghi che ospitano innumerevoli specie animali e vegetali.

L’itinerario propone le attrattive presenti nel centro abitato di Longobucco: dai monumenti storici al folclore, dall’artigianato locale ai prodotti gastronomici silani. L’itinerario è praticabile in qualsiasi periodo dell’anno, associandosi periodo per periodo con eventi o manifestazioni tradizionali.
Longobucco visto tra i castagneti di Mont'Altare
In mattinata: visita al Santuario Mariano , Torre Campanara, chiesa degli Angeli Custodi (detta chiesa era Motta, nonché il rione dove è situata), chiesa di Santa Maria Maddalena (detta chiesa eri monaci, nonché il rione dove è situata), chiesa di San Domenico protettore di Longobucco; inoltre spostandosi da una chiesa all’altra sarà possibile visitare le caratteristiche viuzze, dette vinedde in dialetto locale.
     Caratteristica viuzza innevata
Aperitivo alla longobucchese: visita nelle osterie (“e cantine”), degustazione salumi e formaggi locali accompagnati da un buon bicchiere di vino locale, “U sciannichiaddù in dialetto locale
 "U schiannichiaddù" caratteristico bicchiere di vino
Pranzo: Piatti tipici nelle Trattorie Locali; il tutto allietato con musica popolare…
"Maccarruni" pasta fatta in casa, condita con carne di castrato e porcini locali (foto di Francesco De Simone - tutti i diritti riservati)
Soppressata longobucchese (foto di Francesco De Simone - tutti i diritti riservati)
Pomeriggio visita botteghe d’arte tessile: Longobucco è stato da sempre il territorio più rinomato nell'Arte Tessile.
Vari folcloristi, avventurandosi per Longobucco, lasciano preziose tracce dello splendore della tessitura in tempi remoti, lodando disegni, motivi e colori che contraddistinguono le coperte (Padula, De Giacomo).
Coperte, arazzi e tappeti di Longobucco parteciparono all'esposizione di Roma del 1921/23/24/25. Nel 1929 a Barcellona conquistano la medaglia d'argento, e nel 1930 arriva la seconda medaglia d'argento a Milano.
L'arte del tessere praticata a Longobucco è unica nel suo genere. I svariati disegni che vengono creati sul tessuto non sono un semplice ricamo ma una parte dello stesso tessuto.
Per maggiori informazioni sull’artigianato tessile, si invita a visitare il sito web http://www.tessituralongobucco.it/
Durante tutto l’anno è possibile vivere il Folclore longobucchese tra Cultura, Eventi e tradizione:
Dicembre: “A Focarina” grandi focolai per le viuzze del paese, degustazione “A Cuccia” (chicchi di grano bolliti) in devozione di Santa Lucia;
Gennaio: degustazione e lavorazione dal vivo del maiale;
Carnevale: quadriglia;
Pasqua: riti della Settimana Santa, Processione per le vie del paese;
Maggio/Giugno: processioni Corpus Domini ed Ascensione: la processione viene allietata dall’esposizione per i balconi delle vie del paese dalle coperte realizzate all’antico Telaio a Mano; Altarini contornati di antichi tessuti in segno di devozione;
Agosto: festa Patronale di San Domenico, processione Madonna dei Carbonari, Palio dell’Assunta, Sagra del Castrato, Settimana della Tessitura;
Settembre/Ottobre: Raccolta Funghi, Raccolta Castagne.

di Francesco de Simone

Nessun commento:

Posta un commento