giovedì 18 febbraio 2010

Il MARCA e il Parco della Scultura di Catanzaro

Si trova in uno dei punti più scenografici di Catanzaro e occupa gli spazi di una antica residenza patrizia della città. Non ha ancora due anni di vita, eppure è diventato uno dei poli museali più interessanti della scena italiana. Il MARCA, Museo delle Arti Catanzaro nasce nel marzo 2008 con la vocazione di essere un spazio multifunzionale dove possano convivere situazioni artistiche differenti, dall’arte antica alle opere dei grandi maestri dell’arte contemporanea.
Al piano terra del Museo, infatti, le nuove sale restaurate custodiscono le collezioni permanenti: opere di Antonello de Saliba, Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Andrea Cefaly e Francesco Jerace, che raccontano l’evoluzione del linguaggio pittorico dal Rinascimento al Seicento, dal Barocco all’Ottocento, fino alle suggestioni impressioniste e simboliste. Le sale del piano nobile, invece, sono destinate allemostre temporanee, come quella dedicata a Antoni Tàpies appena inaugurata.

Il MARCA si pone, poi, come partner privilegiato di Intersezioni, il progetto di scultura contemporanea curato da Alberto Fiz, che dal 2005 si svolge ogni estate al Parco Archeologico di Scolacium (a una ventina di chilometri da Catanzaro), proponendo intriganti contaminazioni tra contemporaneo e antico. Il Teatro romano, i ruderi del Foro, le Terme diventano la suggestiva location di installazioni create, in dialogo con il passato, da artisti del calibro di Tony Cragg, Jan Fabre, Mimmo Paladino, Antony Gormley, Stephan Balkenhol, Wim Delvoye, Marc Quinn, Dennis Oppenheim.

Proseguimento ideale delle installazioni temporanee di Scolacium è il Parco Internazionale della Scultura, in città. Ricavato in uno dei polmoni verdi di Catanzaro, il Parco della biodiversita' mediterranea, accoglie le opere create per Intersezioni, che qui trovano la loro collocazione permanente.
Tra siepi, pini marittimi e ulivi sfilano, fra le altre, Uomo e Ballerina di Stephan Balkenhol, Cast Glances di Tony Cragg, Betoniera di Wim Delvoye, L’uomo che misura le nuvole di Jan Fabre, Seven Times di Antony Gormley, Electric Kisses di Dennis Oppenheim.

Info: Museo MARCA, via Alessandro Turco 63, Catanzaro, tel. 0961.74.67.97; www.museomarca.com. Orari: tutti i giorni 9.30-13, 16-20.30; chiuso lunedì. Ingresso: 3 €. Parco Internazionale della Scultura, via Vinicio Cortese 1. Ingresso libero.

Nessun commento:

Posta un commento