Le catene alberghiere penalizzate dal calo di arrivi e presenze dello scorso anno si stanno ancora leccando le ferite. Ma dove aprono nuove strutture si creano automaticamente nuove opportunità. «Molte figure professionali si arricchiscono di contenuti », sottolinea Elena David, presidente Aica, l’associazione compagnie alberghiere di Confindustria, «dai marketing manager a tutta l’area del web marketing, dal revenue management al desk assistance. Fino al moderno butler, il maggiordomo, che risponde alle esigenze di una clientela sofisticata». Perché la competizione oggi si gioca soprattutto sulla qualità dei servizi offerti.
«Il servizio è una componente umana non alienabile», conferma Alain Mantin, direttore sviluppo gruppo Hilton che entro il 2012 apre 4 nuovi alberghi e prevede quindi qualche centinaio di nuove assunzioni. Ma anche l’ultimo nato della Rocco Forte Collection, il Verdura Golf&Spa Resort, riapre a marzo e sta assumendo 300 persone. O Sol Meliá, catena spagnola che inaugura a Roma il Gran Meliá per il quale si prevedono 100 assunzioni. E ancora NH Hotel, due nuove aperture per uno staff di 120 professionisti. Ora Hotels cerca una cinquantina di persone per tre nuovi resort ad Assisi, Milano e Viagrande (Ct). Mentre in Campania i Ragosta Hotels Collection valuteranno una quarantina di operatori con qualche contratto annuale e biennale.
Ai nastri di partenza anche le selezioni di 5-6 mila animatori turistici. Ormai non c’è villaggio, nave o spiaggia che non offra questo servizio. Garantendo un lavoro, anche se stagionale, a tanti giovani. Valtur ne seleziona 1.500, Club Med 800, i villaggio Bravo qualche centinaio. Obiettivo Tropici, agenzia pugliese tra le più attive, 700. «Cerchiamo neolaureati tra i 20 e i 30 anni, anche con competenze gestionali e finanziarie», spiega Patrizia Moretti, responsabile risorse umane Club Med.
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