mercoledì 27 gennaio 2010

La valorizzazione dei centri storici diventa una priorità nello sviluppo turistico


Rivalutare i borghi antichi del comprensorio soveratese. Questa l'intenzione dell'associazione "Soverato nel cuore", che tramite il responsabile Gianni Sgrò, intende perseguire una serie di iniziative mirate al rilancio dei centri storici, come volano per lo sviluppo del territorio del basso Jonio soveratese.
Il sodalizio vorrebbe prima di tutto convocare un tavolo tecnico con esperti del settore turistico insieme al candidato presidente alla Regione Calabria Pippo Callipo, il governatore Agazio Loiero e l'assessore al Turismo, per monitorare e pianificare gli interventi necessari per dare più visibilità ai borghi antichi.

«Sempre più spesso – afferma Gianni Sgrò – si parla di rilancio dei centri storici, da ormai tanti anni. Il più delle volte, le varie riunioni e incontri, hanno rappresentato le solite passerelle politiche e nient'altro. È ora - ha scandito Sgrò - di prendere in mano la situazione in modo concreto con l'aiuto della politica regionale. Iniziando dal borgo di Soverato Superiore, dove è presente un'opera d'importanza e pregio mondiale "La pietà" del Gagini che unita agli affreschi presenti in chiesa e alle caratteristiche urbane del centro, deve diventare una meta turistica per tutti e dodici i mesi dell'anno. Non solo in estate, dunque. L'idea che desideriamo portare avanti – prosegue ancora l' esponente di Soverato nel cuore – è quella di creare una rete di professionisti del settore che sia in grado di studiare e mettere in pratica vere e proprie strategie di sviluppo territoriale che partano dai centri storici. Così facendo, si creerebbe, innanzitutto, un indotto economico per la città di Soverato che dovrebbe ospitare turisti, appassionati di storia e interi gruppi di scolaresche. A ciò, va aggiunta la creazione di una serie di servizi collegati per accogliere i visitatori: implementazione dei servizi alberghieri e ricettività turistica tramite le strutture "bed & breakfast", aziende agrituristiche e ostelli. La nostra, ovviamente, vuole rappresentare una proposta che avanzeremo al candidato presidente della giunta regionale Pippo Callipo, al governatore Loiero e alle istituzioni locali, per il bene e la crescita del territorio. Non possiamo più attendere – esclama il presidente di "Soverato nel cuore", ma è indispensabile mettersi al lavoro in modo concreto per dar voce a un territorio finora inascoltato e fuori dai circuiti internazionali del turismo. L'associazione che rappresento, fatta soprattutto di giovani, si batterà per vedere raggiunto un obiettivo strategico per la crescita di Soverato. L'incontro dei prossimi giorni, avrà carattere preliminare, ma al tempo stesso, operativo. Saranno, cioè, messe a fuoco le varie ipotesi di sviluppo territoriale complessivo e alla fine, trovato un punto di convergenza con la Regione Calabria, inizierà la fase successiva: quella progettuale che dovrebbe nel breve periodo, e comunque prima dell'estate, ricevere il placet dei beni culturali e ambientali. Dopo di che, tutti insieme, inizieremo il nostro percorso, così da rendere Soverato superiore e il suo centro storico, come Assisi, Orvieto, Norcia, Urbino e altri centri blasonati, dove ogni anno arrivano migliaia di visitatori».

Nessun commento:

Posta un commento