martedì 5 aprile 2011

Viareggio e il suo graffiante Carnevale!

di Letizia Cugnetto

A ciascuno il suo! Al carnevale di Viareggio dobbiamo l’ineguagliabile satira e l’ incomparabile fantasia che da sempre accompagnano le sfilate sul litorale toscano, colpendo tutti: politici, attori, artisti e personaggi più o meno famosi!
A Viareggio, il Carnevale è una vera istituzione e, dal 1873, anima una delle località più belle della Versilia, che dedica un intero anno alla realizzazione di questo evento, che va ad integrare l’offerta turistica della città. Se, infatti, lo analizziamo in chiave tecnica il Carnevale è un evento cosiddetto destagionalizzante, ovvero si realizza in un periodo dell’anno,in cui solitamente l’attrattiva principale, il mare,che fin dagli Anni Sessanta è il fulcro dell’economia versiliese,  non richiama un grande flusso di turisti, perciò la città punta su un altro fattore calamitante.

Lo scopo di alcune iniziative analoghe  a questa è proprio quello di riorganizzarsi  in periodi di bassa stagione, in cui la domanda è scarsa o inesistente, creando un nuovo flusso di presenze e facendo sì che una località non sia etichettata soltanto come luogo di vacanza estiva, ma anche come sito di divertimento, come diversivo alla routine quotidiana.
Nel caso specifico, la realizzazione dei carri vede l’impiego di numerosi cittadini ed è quindi una nuova fonte di lavoro e di guadagno per la comunità locale. I maestri della cartapesta fanno sfilare sui viali del lungomare i tradizionali carri allegorici dedicati ai politici e, ogni weekend a partire dal 20 Febbraio fino al 13 Marzo, ci si diverte al ritmo di musica, in un arcobaleno di colori.
Inoltre, per chi lo desiderasse, è possibile visitare il Museo della Cittadella, dove si scopriranno i trucchi ed i segreti della lavorazione della cartapesta: esiste un percorso che  spiega le diverse fasi di realizzazione di una maschera o di un carro e, per i più creativi, ci sono dei laboratori didattici in cui cimentarsi nella manipolazione e modellazione della creta e della cartapesta. In un’area del museo è ubicata una ricostruzione storica del Carnevale, dagli inizi ad oggi, raccontata attraverso manifesti, foto, modelli e bozzetti originali, ma ancora più affascinante è ascoltare gli aneddoti dei protagonisti.
I personaggi principali del Carnevale viareggino, nati negli Anni Trenta, sono Burlamacco e Ondina, le due maschere ufficiali, che devono il loro nome rispettivamente alla Burlamacca , ovvero al canale che attraversa la città di Viareggio ed al movimento sussultorio delle acque del canale, le piccole onde, da cui appunto il nome Ondina.
Quest’anno in occasione dei 150 Anni dell’Unità d’Italia, la festa di Apertura del 19 Febbraio ha dato particolare rilievo a questo avvenimento, facendo arrivare da ogni regione tutte le maschere tipiche, come simbolo di amicizia e di unità, rievocando attraverso un corteo la spedizione dei Mille con centinaia di figuranti che hanno indossato la tipica divisa garibaldina e cantato tutti insieme l’Inno di Mameli. Il prossimo appuntamento è per domenica 27 Febbraio: lasciatevi prendere dalla magia dei colori e dal ritmo incalzante, il divertimento è per ogni età!

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