martedì 29 dicembre 2009

Itinerario Reggio Calabria Prima parte


Mattina Il viaggio alla scoperta delle antiche testimonianze della città inizia in via Cimino, con una visita alle rovine del castello aragonese, fortezza medievale dalle mura imponenti e dalle tipiche torri, a base circolare, situata nella parte superiore di Reggio Calabria.
Dall'altra parte della via Cimino, proprio sotto il castello, si erge la piccola chiesa degli Ottimati, un vero gioiello di sobrietà, arricchito solo da coloratissime vetrate.
Scendendo ancora lungo via Cimino, in direzione di via Spano, si giunge alla piazza del Duomo, dove troneggia la ricostruita cattedrale della città. Sulla scalinata antistante l'ampia facciata del duomo, riedificato in stile liberamente ispirato al romanico, due sculture di Francesco Jerace rappresentano i santi Paolo e Stefano.
L'interno, a tre navate, custodisce sepolcri seicenteschi di vescovi e un pulpito marmoreo opera ancora di Francesco Jerace.

Pomeriggio Dopo il mistico silenzio delle chiese, un altro angolo di paradiso, questa volta a cielo aperto, immerso nella città. La Villa Comunale, situata fra corso Garibaldi e Lungomare Matteotti, offre ai visitatori un'oasi di pace e tranquillità al centro della movimentata vita cittadina.
All'interno del giardino è possibile ammirare, oltre alle rigogliose piante ornamentali e floreali, anche opere d'arte come busti neoclassici, spezzoni di colonne e l'arco di un portale risalente al XIV secolo.

Sera
La cucina tradizionale calabrese è semplice e dai gusti decisi. Non è un caso, quindi, che nella preparazione dei piatti si faccia un grande uso del peperoncino, oltre che del buon olio d'oliva extravergine prodotto in queste terre.
Fra gli assaggi doverosi la soppressata, il capicollo, i filetti, la 'nduja (salame piccante) e la rosamarina, nota anche come il "caviale del Sud" (sardella neonata al peperoncino).
E naturalemente il pesce, cucinato nei modi più diversi e gustosi.

Per assaggiare dell'ottimo pesce merita una serata il ristorante La Baita, che a dispetto del nome si trova quasi sulla spiaggia.
La cucina è solo di pesce; ottime le paste, condite con sughi marinari con il polpo o le cozze. Tutto il resto è da scoprire, lasciandosi magari consigliare dall'esperienza del patron.

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