mercoledì 23 dicembre 2009

TURISMO: BRAMBILLA, "2009 POSITIVO"

Nessuna diminuzione delle partenze, ma contrazioni in termini di consumi e fatturato delle imprese (-8%). I turisti del 2009, infatti, hanno subito la crisi economica che ha influenzato maggiormenente la durata della vacanza e la spesa spingendoli a ridurre il budget per la vacanza e ad utilizzare soprattutto gli alloggi privati.
Secondo i dati forniti dal ministero del Turismo, il 2009 e' stato un anno in cui i turisti in Europa sono rimasti di piu' dentro i confini nazionali e regionali e hanno fatto molte vacanze nelle seconde case. E proprio in merito alla spesa individuale giornaliera nelle seconde case, le indagini condotte da Unioncamere-Isnart hanno rilevato una media di 65 euro al giorno, contro i 52 del turista tradizionale, senza quindi particolari differenze di rilevio per i consumi nelle destinazioni delle vacanze. Il che significa che esiste un parallelo di offerta di dimensioni pari o superiori a quello rilevato ufficialmente che conta 178 milioni di pernottamenti dei turisti internazionali e 285 milioni stimati di pernottamenti italiani. Il ministro Michela Vittoria Brambilla ha parlato di "dati molto positivi" e il 2010 dovrebbe riservare risultati ancora migliori: gli esperti internazionali, infatti, intervistati dall'organizzazione mondiale del turismo, segnalano una ripresa moderata tra l'1 e il 3% per l'anno prossimo.

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