L’iniziativa partita in sordina sta pian piano diventando un appuntamento fisso per tutti coloro che desiderano avere un diversivo dopo l’orario di lavoro, che non riescono a fruire delle aperture nei weekend o che preferiscono le visite nelle ore più fresche della giornata, in un’atmosfera più suggestiva. L’obiettivo è sia quello di sensibilizzare le persone a frequentare musei e luoghi d’arte come proposte alternative ai divertimenti serali e anche di andare incontro alle difficoltà economiche di giovani e famiglie, che non si avvicinano all’arte per questo fattore e non per un proprio disinteresse.
Le città e le regioni coinvolte sono numerose: in particolare a Firenze tra un aperitivo e quattro chiacchiere è possibile visitare la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, il Museo del Bargello, le Cappelle Medicee, il Museo di San Marco, il Museo di Palazzo Davanzati, la Galleria d’Arte Moderna e la Galleria Palatina. Mentre a Roma sono visitabili la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, le Terme di Diocleziano, il Pantheon, la Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini, la Galleria Nazionale d'Arte Antica, il Museo e la Galleria Borghese, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo.
A Milano il Cenacolo Vinciano, a Ravenna invece il Mausoleo di Teodorico. Tutti questi edifici, comunque, saranno aperti, oltre l’orario consueto dalle 19 alle 23, con ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.beniculturali.it
di Letizia Cugnetto
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