mercoledì 18 maggio 2011

Tropea, "perla" del Tirreno

Sull'altopiano di roccia granitica del Monte Poro, sorge bella e imponente una città dalle origini "mitiche" che domina uno dei  tratti costieri più affascinanti di tutto il Tirreno:  la "Costa degli Dei". Questa città è Tropea.
 La "perla" del Tirreno è da sempre nota per le sue spiagge incantevoli e per quel mare trasparente e cristallino, ma forse non tutti sanno che quel fascino così straordinario è soprattutto frutto di una storia antichissima.
Secondo la mitologia greca fu fondata da Ercole che partendo dalla Spagna, dopo aver affrontato una delle sue "12 fatiche", approdò su un lembo di terra calabrese e qui fondò la città di "Porto Hercole", antico nome di Tropea. La sua fondazione storica, invece, è opera di Sesto Pompeo che, là dove sconfisse Cesare Ottaviano, volle creare una città: Trionfea, poi Tropea.
Lo scoglio dei miracoli 
Tra le tante spiagge spiccano, per bellezza naturale e per la loro posizione, la spiaggia delle Roccette, quella du mari picciuli e la spiaggetta della Linguata: lembi di terra "sdraiati" ad abbracciare lo scoglio di S. Maria dell'Isola, simbolo della città e dell'intera regione.
L'"Isola" è da sempre un luogo di eremitaggio e "altare" della cattedrale di S. Maria dell'Isola, fondata nel medioevo da una comunità di monaci basiliani: i Menna. La cattedrale è  legata al culto della Madonna dell'Isola a cui vengono attribuiti numerosi miracoli, tra i quali il più famoso resta quello della liberazione di una barca rimasta incagliata negli scogli. Ancora oggi, in quel punto, vi è un'edicola con una scritta in latino: "Adorabimus in loco ubi steterunt pedes eius" e ogni anno, il 15 agosto, viene celebrata una festa. La statua viene portata in mare, seguita da numerose imbarcazioni e poi, verso l'ora del tramonto, tra le luci delle fiaccole e la gioia dei tropeani, viene accompagnata nella chiesetta. Il calendario aggiornato delle tante attività che si svolgono in paese e nei dintorni può essere richiesto alla Pro loco.

Il rifugio degli innamorati
La prima spiaggia del tratto tropeano è la spiaggia delle Roccette che parte dallo scoglio di San Leonardo, così chiamato perché un tempo vi sorgeva una chiesetta omonima, fino a raggiungere  il tratto costiero del mare piccolo. La spiaggia è interamente libera e si presenta allo sguardo del visitatore come una lunga distesa di sabbia finissima e d'acqua color smeraldo. E' facilmente raggiungibile anche dal paese, percorrendo l'incantevole "scalinata dei carabinieri" che si imbocca nel cuore del centro storico.
Poco dopo questa splendida spiaggia si incontra quella du mari picculi. Un angolo tra i più incantevoli che si possano incontrare in tutto il mondo, uno scorcio di paradiso di spiaggia bianca e finissima, alle cui spalle si trova la spiaggetta della Linguata, vero rifugio per gli innamorati. Dalla spiaggia si possono ammirare la grotta grande dell'Isola, un'insenatura naturale che fa da collegamento con la spiaggia delle roccette.

Una vacanza all'insegna del relax
Anche la spiaggia del Convento e quella di San Leonardo non sono da sottovalutare. La prima è una spiaggetta tanto piccola - può contenere la massimo 40 ombrelloni - quanto ricca natura sopra e sotto l'acqua. La seconda, posizionata dietro il porto turistico, non è facilmente accessibile, e questa sua caratteristica la rende un luogo semideserto anche d'estate: una spiaggia intima per appassionati della pace e del silenzio.

La regina di Tropea
Facendosi cullare dal mare e del cielo della Calabria non mancherà di assaggiare i tanti piatti tipici. Notevole è la crostata di cipolle fatta con le "mitiche" cipolle rosse di Tropea, un ortaggio talmente pregiato i cui semi sono tramandati di padre in figlio e che ha anche ispirato un poeta come Pablo Neruda a comporre la poesia intitolata "La Cipolla": "...anfora luminosa, petalo e petalo si formò la tua bellezza, squame di cristallo ti accrebbero e nel segreto della terra oscura si arrotondò il tuo ventre di rugiada...". Ogni anno, nel mese di luglio,viene celebrata la "Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa di Tropea"

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