lunedì 8 marzo 2010

Firenze, quante sorprese in primavera

L’appuntamento goloso della primavera fiorentina si chiama Taste. In viaggio con la diversità del gusto. Dal 13 al 15 marzo, negli spazi della stazione Leopolda (viale Fratelli Rosselli 5, www.tastefirenze.it), si svolgerà una manifestazione dedicata alle eccellenze della gastronomia, con oltre 170 aziende. Inoltre Fuoriditaste (www.fuoriditaste.com) coinvolgerà molte realtà cittadine con eventi all’insegna del buon cibo.


Ma Firenze riserva altre sorprese. Il percorso Alla maniera d’oggi. Base a Firenze che tocca luoghi storici - dagli Uffizi all'Accademia al Museo di San Marco - reinterpretati dagli interventi di otto artisti contemporanei legati alla Toscana. Fra gli altri, Mario Airò, Massimo Bartolini, Maurizio Nannucci (fino all'11 aprile, info: www.centropecci.it). La grande mostra De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus. Uno sguardo nell’invisibile con cento opere dell’inventore della Metafisica e di altri maestri influenzati dalla sua poetica di straniamento e solitudine, a Palazzo Strozzi fino al 18 luglio (info: www.palazzostrozzi.it). Di rilievo anche la proposta della Strozzina (il centro di cultura contemporanea nei sotterranei di Palazzo Strozzi): una riflessione sulla dissolvenza dell'immagine nell'arte contemporanea, che mette a confronto opere di Gerhard Richter, di Antony Gormley e di giovani come l'italiano Lorenzo Banci e l'americano Marc Breslin (fino al 25 aprile, www.strozzina.org). E ancora, dal 25 marzo, al Museo degli argenti di Palazzo Pitti, la mostra Pregio e bellezza. Cammei e intagli dei Medici, che svelerà un aspetto poco noto, ma fondamentale per la riscoperta dell’antico nel Rinascimento, del collezionismo della famiglia di Lorenzo il Magnifico (info: www.firenzemusei.it).

Rivoluzione anche nel cuore della città. La pedonalizzazione di piazza del Duomo, se ha provocato disagi non ancora risolti del tutto, ha regalato una magia incomparabile. Non solo intorno a Santa Maria del Fiore, ma in tutte le strade limitrofe. Così ha un altro sapore gustarsi un gelato da Grom (via del Campanile angolo via delle Oche) o mangiare un’ottima bistecca fiorentina (ma c’è anche il tortino di carciofi per i vegetariani) nel suggestivo piccolo spazio del Sasso di Dante (piazza delle Pallottole, tel. 055.28.21.13, chiuso mar.; da 20 €). Due passi più in là si può pernottare all’Hotel Brunelleschi, un quattro stelle luxury dietro il Duomo (piazza Santa Elisabetta 3, tel. 055.27.37.487, www.hotelbrunelleschi.it; doppia b&b 129 €, ma i prezzi variano durante la settimana). Sempre dietro il Duomo, in via dell’Oriolo 26, un magnifico recupero ha interessato il trecentesco convento delle Oblate, che ospita ora l’omonima Biblioteca Civica.

Anche via de’ Martelli, all’imbocco di piazza Duomo, è stata pedonalizzata; qui, al 5, Palazzo Ruspoli è una dimora di charme con 20 camere, molte con vista Duomo (tel. 055.26.70.563, www.palazzo-ruspoli.it; doppia b&b da 79 €). Un pranzo veloce, ma goloso, con specialità della tradizione toscana si gusta al Cernacchino (via della Condotta 38r, tel. 055.29.41.19, 10-20, chiuso dom.), dietro piazza della Signoria. Un localino mignon dove due adorabili signore offrono in pagnottelle standard (5 €) o mini (2,50 €) tutte le prelibatezze del ristorante Le Cernacchie, in Chianti.

Fra i locali di tendenza, Brac (via dei Vagellai 18r, tel. 055.09.44.877, 11-24, chiuso dom.), dove l’attenta cucina a km zero di Sacha Sandri dimostra come esistano le prelibatezze vegetariane e vegane (10 € piatto); Cuculia (via dei Serragli 1-3r, tel. 055.27.76.205), che offre ricche colazioni con uova, insalate di frutta e yogurt, piatti unici (8 €), brunch sabato e domenica (10 €) e cena improntata alla creatività dello chef venezuelano Oliver Betancourt (20-25 €). Quasi di fronte (via dei Serragli 26r) c’è il vintage doc di Ceri Vintage: abiti, stoffe, accessori.

Nella rinnovata piazza Santa Maria Novella ha inaugurato L’O-Hotel L’Orologio, con tre piani dedicati a Rolex, Vacheron Constantin e Patek Philippe (tel. 055.27.73.80, www.whythebestflorencehotels.com; doppia b&b 178 €, promozioni a 135 €). Non lontano dal Duomo, una manciata di camere, calorosa accoglienza e arredi minimal-soft per il b&b Relais Modern (via Lamarmora 22, tel. 055.53.53.414, www.relaismodern.com; doppia da 89 €).

Per i gourmand, Portofino (via Mazzini 25r, tel. 055.24.41.40, 12.30-15, 19.30-23, chiuso dom. sera e lun.; 50-80 €) è uno dei migliori locali di pesce (carbonara di mare, catalana, tartare di tonno). Chi è in lutto per la chiusura a San Vincenzo del mitico Gambero Rosso di Fulvio Pierangelini, lo ritroverà al ristorante L’Incontro dell’Hotel Savoy (piazza della Repubblica 7, tel. 055.27.35.891, 12.30-15, 19.30-22.30, menu da 60 €). Infine, per chi vuole abbinare arte, gusto e natura, il b&b della Fattoria Le Sorgenti, una villa signorile sulle colline alle porte sud della città (a Bagno a Ripoli, tel. 055.69.60.04, 45-50 € a persona in suite doppia). C'è anche un piccolo shop dove acquistare i pluripremiati vini della Fattoria.

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