giovedì 22 aprile 2010

Pronti, partenza, Expo: vacanze a Shanghai

Da Mao al lusso. È questa la profonda mutazione della città in vista dell’Expo 2010 lungo il fiume Huangpu. Il 30 aprile Plácido Domingo e il Cirque du Soleil, con altri artisti internazionali, inaugurano la manifestazione, aperta al pubblico dall’1/5 al 31/10.
Il padiglione italiano, progettato dall’architetto Giampaolo Imbrighi, con la pianta quadrata di 3600 mq, per un’altezza di 18 metri, rende omaggio alla città di Shanghai, ma anche al famoso gioco che prende il suo nome, con la struttura di uno speciale cemento che fa filtrare la luce.

Con il cambio favorevole (1 € = 9/10 yuan) la Cina smart e chic è ancora più vicina. Sul Bund, il maestoso lungofiume, palazzi neoclassici e déco perfettamente ristrutturati ospitano locali e ritrovi di tendenza, come M on the Bund (The Bund 5, tel. 0086.21.63.50.99.88), ristorante con cucina fusion al settimo piano e vista sullo skyline, futuribile e colorato come un videogioco. È Lujiazui, cuore pulsante di Pudong, dove in pochi anni sono spuntati dal nulla i più famosi grattacieli dell’Asia. C’è lo Shanghai World Finance Center (492 metri), chiamato il cavatappi per la sua forma, dove si può salire fino al 97° e al 100° piano, per avere la città sotto i piedi (Century Avenue, Pudong New District, tel. 0086.21.68.77.78.78, www.swfc-observatory.com). Altissima anche la Jin Mao Tower: dai tavoli accanto alle vetrate del ristorante The Grill del Grand Hyatt Hotel, al 33° piano, fra aragoste e pesce cucinato a vista sulla griglia, si gode un panorama spettacolare (tel. 0086.21.50.47.12.34, www.shanghai.grand.hyatt.com).

Nel quartiere della Concessione Francese, grandi viali alberati e atmosfera branché, l’indirizzo giusto per memorabilia, d’epoca o moderne, del regime comunista, con la faccia di Mao e i manifesti di propaganda che spuntano su magliette, grembiuli per cucina, mug o quaderni, è Madame Mao’s Dowry (FuMin Lu 207, tel. 0086.21.54.03.35.51, www.madamemaosdowry.com). Fra i locali, lo Zen Café è ideale per una tazza di tè o un dolce goloso preparato al momento (Dong Ping Road 7-1, tel. 0086.21.64.37.73.90); per una cena informale c’è il ristorante vietnamita Pho Real, con le ceste appese al soffitto (FuMin Lu 166, tel. 0086.21.54.03.81.10). Sempre nella Concessione, un appartamento, nascosto in un palazzo che ricorda le atmosfere di film come Addio mia concubina, ospita la galleria d’arte 140sqm Gallery (1331 Fuxing Zhong Lu, appartamento n. 28, www.140sqm.com), dove l’elegante gallerista Liu Ying Mei seleziona installazioni di artisti emergenti.

Si dorme all’Urbn Hotel, 26 camere di design tra i 35 e gli 80 metri quadri (doppia b&b da 160 €, Jiao Zhou Lu 183, tel. 0086.21.51.53.46.00, www.urbnhotels.com), oppure al Jia Shanghai, appena inaugurato, tra accenni orientali e tocchi décor (doppia b&b da 120 €, West Nanjing Road 931 ang. Taixing Road, tel. 0086.21.62.17.90.00, www.jiashanghai.com). Da non perdere una passeggiata vicino al fiume, a Moganshan Road, tra gallerie fotografiche e d’arte all’ultimo grido, in edifici ex industriali perfettamente recuperati e, dopo la maratona negli atelier, un coffee break da Bandu Cabin (Moganshan Road 50, Block 11, tel. 0086.21.62.76.82.67, www.bandumusic.com), tra mobili in rattan e legno: nel weekend, dalle 20 in poi , si tengono anche concerti con antichi strumenti cinesi.

Si fa shopping griffato nel distretto di Xintiandi, sorta di Manhattan orientale zeppa di boutique appena inaugurate, dove comprare una borsa o una sciarpa glam da Shanghai Tang (Xintiandi Plaza, Xintiandi North Block 15, Lane 181 Tai Cang Road, tel. 0086.21.63.84.16.01) o una tracolla di stoffa da Shanghai Trio, la firma più cool per accessori di sapore orientale (Unit 4&5, Lane 181, Taicang Road, by South Huangpi Road). Una camicia a 10 euro o una giacca in cachemire a 70 euro si ordinano su misura, e si ritirano dopo poche ore, al mercato di Nan Cang Street (HuangPu Area), dove i sarti stipati in spazi angusti lavorano incessantemente.
Per una settimana a Shanghai, Chinasia Tour Operator (tel. 06.59.60.14.99, www.chinasia.it) propone il centralissimo Central Hotel, nell’isola pedonale lungo la Nanjing Road, la via dello shopping; l’hotel ha ristoranti, boutique, centro benessere, palestra (da 1200 € a persona, in doppia b&b, con voli di linea Air China a-r, trasferimenti da-per l’aeroporto).

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