domenica 6 marzo 2011

Il ruolo delle agenzie locali nello sviluppo territoriale

A partire dagli anni '90 si è puntata l'attenzione a fenomeni di cambiamento e di trasformazione nelle politiche nazionali per lo sviluppo delle aree marginali con l'introduzione dei nuovi temi dello sviluppo integrato e sostenibile, della valorizzazione delle risorse endogene e dell'approccio dal basso. La novità rispetto al passato è che si affermano percorsi di sviluppo diversi rispetto ai percorsi derivanti da scelte centrali.
Tenendo conto di quanto appena detto, nel corso degli anni il tema dello sviluppo locale si è imposto al centro dell'attenzione.

L'esperienza acquisita ha ampiamente dimostrato come la capacità di progettare "dal basso", per promuovere e attuare interventi integrati", contribuisca in maniera determinante sui livelli di efficacia complessivi delle politiche di sviluppo territoriale.
Le stesse politiche nazionali e comunitarie hanno ormai assunto, come principio fondante della propria azione, la promozione dello sviluppo locale endogeno ed integrato.
La crescente apertura delle economie nazionali e l'indebolimento degli Stati suscitano preoccupazione specie nei paesi più sviluppati dell'Europa. Questi rischi sono avvertiti maggiormente nel nostro Paese.
L'obiettivo è quello di attirare l'attenzione su un percorso possibile per affrontare i problemi indotti dalla globalizzazione, ricostruendo un nuovo equilibrio tra sviluppo e coesione sociale: una strada che passa attraverso lo sviluppo locale.
La globalizzazione non crea solo tensioni ma anche opportunità; un presupposto essenziale perchè tale riequilibrio possa realizzarsi è individuato nell'allargamento dei mercati. Ma specie per le economie avanzate è difficile spostarsi verso le attività innovative.
Oggi lo spostamento verso le attività e servizi più innovativi dipende soprattutto dalla capacità di costruzione sociale dell'innovazione. Ciò rende più importanet il perseguimento dello sviluppo locale. Infatti L'economia è basata su condizioni di contesto che facilitano la cooperazione fra soggetti individuali e collettivi. Lo sviluppo locale alimenta così la costruzione sociale dell'innovazione offrendo beni collettivi di cui i singoli attori hanno bisogno, ma che non sono in grado di proporre da soli.
L'elemento che contraddistingue lo sviluppo locale è costituito dalla capacità dei soggetti locali di collaborare per produrre beni collettivi che arricchiscono le economie esterne, ma anche per valorizzare beni comuni, come il patrimonio ambientale e storico-artistico.
Quindi sono in atto diversi processi di trasformazione sia a livello sia a livello economico sia a livello socio-economico,caratterizzate da attività industriali territorialmente decentrate, moltiplicazioni dei servizi, introduzione di nuove tecnologie.
Allo stesso tempo, la centralità assunta dalla dimensione territoriale per lo sviluppo locale implica una paticolare attenzione per la capacità dei singoli territori di valorizzare le risorse localizzate al proprio interno, attraverso forme specifiche e distintive.
Si analizza anche lo stretto legame tra il cambiamento produttivo e cambiamento istituzionale.
Si è posto molto l'attenzione su questo legame, integrando il tema dello sviluppo a quello del cambiamento istituzionale, inteso come modifica delle regole e delle organizzazioni che agiscono a sostegno dell'evoluzione del sistema.
L'introduzione di un nuovo sistema di regole, definito di governance, appare più efficace rispetto ai tradizionali modelli di regolazione, per il coordinamento dei processi di cambiamento della fase attuale e per la valorizzazione delle risorse attraverso il consolidamneto dell'integrazione tra soggetti sociali, istituzionali ed economici.
Il cambiamento in atto prsuppone una logica di partecipazione tra i soggetti ai processi di governance avendo questi tutti le stesse responsabilità.
La govermance deve essere intesa come un nuovo modo di rappresentare gli interessi della collettività all'interno all'interno di una determinata area.
Le attuali politiche di sviluppo locale si caratterizzano per il riconoscimento all'inteno del territorio di potenzialità differenti e per l'obiettivo di incentivare e accompagnare i sistemi socio-economici che si organizzano per mettere in atto le opportunità di sviluppo dal bassa.
Anche se la dimensione territoriale nel determinale i processi di sviluppo economico ha ottenuto un ampio riconoscimento, le politiche per lo sviluppo locale vengono considerate ancora "politiche deboli" a causa delle dificoltà incontrate nell'identificazione di elementi riproducibiliin contesti differenziati.
E' diventato fondamentale il ruolo assunto dagli attori locali nel progettare e attuare azioni capaci di affronatre le problematiche presenti sui territori. Non a caso, viene sostenuta con particolare attenzione, la costrituzione di partenariati che spesso assumono il "ruolo" e la "forma" di Agenzie locali di sviluppo.
Si sta sviluppando sul territorio un elevato numero di codeste agenzie ma nello stesso tempo diventa difficile riuscire a descrivere, attraverso una definizione univoca, il ruolo svolto dalle Agenzie nel promuovere lo sviluppo territoriale e delineare quali caratteristiche e requisiti le connotano.
In ogni caso le Agenzie vincenti saranno quelle capaci di lavorare in rete, di creare sinergie, di attivare forme di cooperazione, di acquisire competenze specifiche sia alla gestione di progetti complessi sia alla gestione dei sistemi relazionali necessari per portare al successo i progetti, rafforzando la specializzazione teritoriale.

di Caterina Prestanicola

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