martedì 25 gennaio 2011

Dal Tirreno allo Jonio

capo vaticano
Entusiasmante per gli amanti del mare, attraente per gli appassionati dei paesaggi rurali, questo itinerario riunisce una grande varietà di luoghi incantevoli, posti lungo l’arco del crinale che separa il Tirreno dallo Ionio.
Tropea, splendido e rinomato centro turistico che sorge su un promontorio di arenaria, è una sintesi di arte, storia e natura. Località già frequentata in era preistorica, fu città greca, poi romana e infine fiorente centro in epoca medievale. A quel tempo, risale la cattedrale, con un porticato che la unisce al palazzo Vescovile, nella cui cappella si ammirano affreschi trecenteschi. Con una piacevole passeggiata per le vie del paese, si arriva al belvedere, per ammirare la piccola cala, chiusa dal promontorio della chiesa di Santa Maria dell’Isola e il panorama della riviera.
Da Tropea, seguendo la litoranea verso sud, tra giardini e agrumeti profumatissimi, si giunge a Capo Vaticano. Da qui, si ammirano paesaggi di incomparabile bellezza. Il promontorio, proteso in un mare dalla limpidezza cristallina, digrada verso la spiaggia, e nelle serate estive, il profilo delle Eolie, ritagliato nel cielo rosso del tramonto, offre uno spettacolo indimenticabile.
Rientrando a Tropea, seguendo sempre la strada costiera, si incontrano tre rinomate stazioni balneari: Parghelia e Zambrone, con ampie spiagge sabbiose, e Briatico, con la bella scogliera e splendidi fondali.
Da Vibo Marina, si va verso l’interno, a Vibo Valentia, su di un altopiano coltivato ad agrumeti. Le sue origini sono antichissime. Appena fuori la città, sono visibili le rovine della greca Hipponion, i cui reperti sono esposti nel Museo Archeologico Nazionale. La mole del castello aragonese si staglia nel cielo e dal belvedere, si ammira un panorama che spazia dall’Etna alle Eolie.
Ultimo centro costiero sul golfo di Sant’Eufemia, è Pizzo. In posizione suggestiva, con le abitazioni a picco sul mare.
Si lascia il mare con i vivaci paesaggi costieri, per addentrarsi verso l’interno, dove una sensazione di quiete e serenità avvolge il visitatore che si inoltra in queste conche verdeggianti. Si giunge a San Nicola di Crissa, si passa per Vallelonga, Simbario e Spadola, fino ad arrivare a Serra San Bruno, noto luogo di villeggiatura, immerso in una natura genuina.
Il viaggio continua per altri luoghi bellissimi, dai colori e sapori intensi, verso il paesaggio costiero ionico, tra suggestive dune ricoperte di macchia mediterranea, davanti al blu intenso dello Ionio.
Si può soggiornare in uno dei tanti alloggi sulla costa come gli Hotel Genova.

Di Silvia Buono

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